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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Dicembre 2004
 
   
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  HYPERION OFFRE AI PROPRI DIPENDENTI UN RIMBORSO DI 5000 DOLLARI PER L’ACQUISTO DI AUTOVETTURE A BASSO CONSUMO  
   
  Milano, 20 dicembre 2004 - Hyperion, leader nel mercato del software per il Business Performance Management, ha lanciato un’iniziativa attraverso la quale intende dare un contributo alla risoluzione dei problemi legati all’inquinamento atmosferico. Nell’ambito di questo progetto Hyperion sosterrà i propri dipendenti nell’acquisto di automobili particolarmente efficienti dal punto di vista dei consumi. Con l’iniziativa Drive Clean to Drive Change, Hyperion, infatti, rimborserà ai propri dipendenti 5000 dollari per l’acquisto di automobili in grado di percorrere almeno 100 km con 5,3 litri di benzina (che corrispondono allo standard americano di 45 mpg – miglia per gallone). “Aziende e consumatori hanno lo straordinario potere di fare la differenza,” ha affermato Godfrey Sullivan, presidente e Ceo di Hyperion, annunciando questa iniziativa. “Uno dei passi più importanti che un individuo può compiere per migliorare la qualità dell’aria è quello di utilizzare automobili a basso consumo. Uno dei passi più importanti che un’azienda può compiere è quello di sostenere i propri dipendenti in questo intento.” Nell’ambito dell’iniziativa Drive Clean to Drive Change, i dipendenti che lavorano per Hyperion in tutto il mondo (Italia inclusa) da almeno un anno possono chiedere un rimborso per l’acquisto di un’automobile ogni quattro anni. Hyperion intende rimborsare 200 dipendenti all’anno e i rimborsi verranno accordati in base all’ordine di arrivo delle richieste. Il lancio dell’iniziativa Drive Clean to Drive Change è immediato. Per sostenere altre aziende nella creazione di iniziative analoghe rivolte ai dipendenti, Hyperion condividerà le proprie competenze in merito, incluse le procedure operative, avvalendosi del consorzio appena creato Companies for Clean Air Consortium. Maggiori informazioni sull’iniziativa Drive Clean to Drive Change e sul Companies for Clean Air Consortium sono disponibili all’indirizzo www.Hyperion.com/driveclean Secondo Sullivan, il programma Drive Clean to Drive Change riflette la cultura aziendale di Hyperion e l’impegno volto alle comunità che costituiscono la propria area di business. “I dipendenti possono essere orgogliosi della nostra cultura aziendale così come lo sono dei nostri prodotti software,” ha dichiarato Sullivan. L’emissione di biossido di carbonio provocata dalle autovetture private rappresenta la principale causa dell’inquinamento atmosferico nei paesi industrializzati. Secondo la U.s. Environmental Protection Agency, gli Stati Uniti, da soli, immettono nell’atmosfera circa 22 tonnellate (a persona) di biossido di carbonio all’anno. Passando da automobili che consumano 10 litri ogni 100 km a vetture che ne consumano 5,3, è possibile ottenere una riduzione annuale delle emissioni di biossido di carbonio pari a circa 3 tonnellate a persona. “Siamo consapevoli che con questa iniziativa non cambieremo il mondo, ma ci auguriamo di indurre le persone a riflettere,” ha affermato Sullivan. “Drive Clean to Drive Change non è soltanto una buona azione. È l’azione giusta da intraprendere.” I principali benefici legati all’utilizzo di autovetture efficienti dal punto di vista dei consumi Riduzione dell’effetto serra Gli scienziati che studiano gli effetti ambientali delle emissioni legate all’utilizzo delle autovetture private affermano all’unanimità che il biossido di carbonio rappresenta la causa principale dell’effetto serra e che l’incremento di questo gas nell’atmosfera terrestre è responsabile dell’innalzamento delle temperatura. Il surriscaldamento dell’atmosfera e il conseguente incremento della temperatura media della superficie terrestre, che hanno avuto inizio nell’ultima parte del diciannovesimo secolo e che hanno registrato una forte accelerazione negli ultimi venti anni, causano numerosi problemi tra cui violenti fenomeni meteorologici, incendi e danni alle risorse idriche del pianeta. Con l’industrializzazione a grande scala, iniziata circa 150 anni fa, il livello dei gas che provocano l’effetto serra ha subito un incremento del 25%. Nell’ultimo ventennio, circa tre quarti delle emissioni di biossido di carbonio generate dall’uomo derivano dalla combustione di combustibili fossili tra cui i derivati del petrolio, il carbone e i gas naturali. Risparmio di carburante In Paesi, come gli Stati Uniti e il Canada, dove i grandi spazi rendono necessario l’utilizzo di mezzi privati, i consumi di carburante sono legati principalmente ai trasporti. I 290 milioni di abitanti degli Stati Uniti, rappresentano il 5% della popolazione del pianeta e consumano il 25% del carburante mondiale. Gli Stati Uniti consumano circa 9 milioni di barili di benzina all’anno (il 43% dei consumi mondiali). Secondo le ricerche del settore, se i consumi negli Usa fossero razionalizzati di appena 5 mpg (miglia per gallone), i consumatori americani risparmierebbero 1,5 milioni di barili di petrolio al giorno – più della metà di quanto gli Stati Uniti importano dal Medio Oriente. Infolink: www.Hyperion.com/it  
     
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