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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Dicembre 2004
 
   
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  "SALVEREMO L'ACQUA POTABILE...DALLA BUROCRAZIA"  
   
  Roma 20 dicembre 2004 - Si è tenuta a Roma presso il Centro conferenze dell' Hotel Nazionale a Montecitorio la conferenza stampa organizzata da Aqua Italia (Associazione di Confindustria) che ha visto tra i protagonisti anche rappresentanti del Governo, del Parlamento sia di maggioranza che di opposizione,dei consumatori e del mondo produttivo italiano. Al centro del dibattito i futuri regolamenti sull'acqua potabile allo studio del Ministero della Salute. Le istanze sorte sono state molte e variegate. "I produttori aderenti ad Aqua Italia - ha affermato il presidente Lorenzo Tadini - si sono dotati autonomamente di un codice etico e rispondono oggi a criteri di qualità che non hanno nulla da invidiare rispetto a quelli osservati dalle acque minerali". Un fattore indubbiamente non secondario soprattutto se associato all'assoluta economicità dell'acqua del rubinetto rispetto alla minerale in bottiglia (0,0002 ?/cent a litro contro 0,2 ?/cent dell'acqua in bottiglia). A Tadini ha fatto eco Renato Drusiani, Direttore Generale di Federgasacqua (Confservizi) che rappresenta i gestori delle reti idriche nazionali. Drusiani ha sottolineato come "l'acqua che sgorga dai rubinetti delle nostre case sia nella quasi totalità dei casi migliore o uguale a quella acquistabile al supermercato grazie agli sforzi di potabilizzazione svolti a monte dall'acquedotto", confermando che la responsabilità del gestore termina al contatore dell'abitazione o dello stabile. Da quel punto in poi ,infatti, è a carico del proprietario dell'immobile garantire un'acqua che risponda ai parametri di legge.E di palato, tratto nel quale, in caso di necessità, possono intervenire gli strumenti sviluppati dalle aziende di Aqua Italia. I consumatori, rappresentati da Eros Franciotti (Confconsumatori), hanno lamentato la scarsa informazione complessiva sul tema acqua che spesso è trattato da un punto di vista più pubblicitario e commerciale che per una reale cultura dell'informazione al cittadino/utente. "Solo un confronto diretto tra utenti e mondo produttivo - ha aggiunto Franciotti - permetterà il diffondersi di una vera conoscenza sul tema acqua e garantirà, in definitiva, la possibilità di scegliere il prodotto migliore secondo il rapporto qualità/prezzo. Alle richieste dei produttori e dei consumatori hanno risposto rappresentanti del mondo politico di maggioranza ed opposizione, a testimonianza della trasversalità del tema affrontato e della generale necessità di fare finalmente chiarezza. Il Senatore Tomassini, presidente della Commissione Igiene e Salute del Senato, ha confermato come, in effetti, il quadro legislativo odierno indichi una certa disparità di trattamento tra acqua minerale in bottiglia e acque potabili in genere, sottolineando la necessità di mettere mano ai regolamenti esistenti per dare al cittadino più scelta e più convenienza senza, però, rischiare di bloccare un settore produttivo efficiente come quello del trattamento dell'acqua potabile. D'accordo con il Senatore l'On. Grazia Labate (Ds) che ha presentato al Ministero della Salute un'interpellanza parlamentare proprio sui nuovi regolamenti allo studio dei tecnici. "Il rischio - ha detto L'on. Labate - è quello di "ingessare il mercato degli apparecchi per il trattamento dell'acqua al punto d'uso con un ulteriore vantaggio competitivo per le acque minerali" che certo, in quanto a comunicazione, non ne hanno bisogno. La vera priorità - ha proseguito la parlamentare - è quella di garantire una giusta competitività al mercato mettendo al primo posto la salute dei cittadini, un'idea in tal senso potrebbe essere quella di creare un marchio di qualità e un sistema di auto-certificazione che renda direttamente responsabili i produttori e non penalizzi un intero mercato". Commentando l'incontro, il Sottosegretario del Ministero della Salute On. Antonio Guidi si è fatto carico delle richieste dei produttori, dei gestori e dei consumatori assicurando che "i nuovi regolamenti terranno sicuramente conto delle necessità dei cittadini e del mercato e andranno in direzione della sempre miglior qualità del prodotto acqua, ma soprattutto della risorsa acqua, permettendo ai consumatori di essere meglio informati sulle qualità dell'acqua di rubinetto che non ha nulla da invidiare a quella, più costosa, in bottiglia". Infolink: www.Aquaitalia.it  www.Anima-it.com  
     
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