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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Febbraio 2005
 
   
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  OLIVIERO TOSCANI PARLA SULLA PAGINA DI OGGI “COMUNICATENEO” DI ITALIA OGGI DELLA SUA NUOVA BOTTEGA DELL’ARTE DELLA COMUNICAZIONE MODERNA NEL PARCO DI SAN ROSSORE, IN PROVINCIA DI PISA CHE APRIRÀ AD APRILE “LA COMUNICAZIONE ITALIANA? LA MENO CREATIVA D’EUROPA”  
   
  Roma, 16 febbraio 2005 - Ecco un estratto dell’intervista realizzata da Igor Righetti. “La comunicazione italiana è forse la meno creativa d’Europa. Perché non è fatta cercando di essere creativi ma è fatta battendo dalle vie già note; quando si battono vie già note e conosciute non c’è creatività, tutto viene fatto guardando uno specchietto retrovisore. Non è mai un linguaggio nuovo che guarda verso il futuro”. Oliviero Toscani è lapidario sulla pagina settimanale Comunicateneo di Italia Oggi a cura di Igor Righetti che uscirà domani (mercoledì 16 febbraio). Domanda. La creatività si apprende o è innata? Risposta. Penso che siamo tutti creativi. Nasciamo un po’ creativi perché siamo essere umani, non siamo stati finiti quindi abbiamo la capacità di essere creativi. Poi si sviluppa, ma si sviluppa al di fuori delle regole dell’educazione normale. La creatività deve essere spinta, deve essere aiutata e incoraggiata cosa che l’educazione di questo Paese non fa assolutamente. D. Le aziende italiane come reagiscono di fronte al nuovo? R. Le aziende italiane sono molto paurose. Il management ha paura della creatività perché la creatività è sempre un po’ sovversiva. Anzi, deve essere sovversiva. Le imprese italiane non hanno voglia sperimentare, lo sappiamo tutti che l’investimento in sperimentazione e ricerca da noi è il più basso d’Europa. Ho avuto ultimamente dei dati di grandi aziende italiane che stanno andando malissimo e ci si rende conto il perché: investivano da quattro a dieci volte in meno rispetto alle aziende straniere. D. Perché non hanno voglia di sperimentare? R. Mancanza di coraggio, mancanza di visione, poca educazione. Siamo un Paese vecchio, fatto da vecchi con la mentalità vecchia. D. Altrimenti che creatività sarebbe? R. Appunto. Però di fronte alla sovversione i manager hanno paura, abbiamo i manager più vecchi d’Europa. D. I giovani di oggi hanno voglia di sperimentare? R. Mica tanto, hanno soprattutto voglia di consumare. Purtroppo è così, la creatività non è più un prodotto che viene tanto richiesto ai giovani. Questo è purtroppo un grande male perché senza creatività non c’è economia. Infatti l’economia è in crisi perché non c’è creatività. D. Alla Sterpaia nel parco di San Rossore, in provincia di Pisa, stai per aprire un laboratorio dei nuovi linguaggi della comunicazione… R. Sì, una bottega dell’arte della comunicazione moderna, una cosa rinascimentale. Apriremo ad aprile. In realtà è un aggiornamento del progetto che feci anni fa per Benetton che si chiamava Fabrica. Questo è un centro di ricerca dei linguaggi della comunicazione moderna attraverso i suoi mezzi più tipici che sono chiaramente la fotografia, il design, la grafica, la musica e i new media. D. Chi potrà partecipare a questo laboratorio? R. Ragazzi al di sotto dei 24 anni. Verranno selezionati non per raccomandazione ma per talento. Fino a ventiquattro anni siamo tutti creativi. È dopo che è più dura. Cerchiamo giovani in tutto il mondo. L’università Normale di Pisa ci aiuta in questo progetto. Sarà una cosa molto interessante, abbiamo già tutta una serie di lavori sui quali metteremo le nostre energie. In ogni progetto ci sarà un maestro, come ai vecchi tempi del Rinascimento, e avrà a sua disposizione una serie di studenti. E poi tutti insieme lavoreranno su tutti i progetti. Il sito Internet è www.Sterpaia.it. L’iniziativa si finanzierà coi lavori che si faranno alla Sterpaia, siamo protetti dalla Regione Toscana che ci ha offerto il posto. Inizieremo in aprile in una serie di container, in modo molto eroico. La Sterpaia è una vecchia stalla reale del 1860 adesso adibita all’allevamento dei cavalli che però verrà restaurata per fare spazio a Medialab, questa bottega dell’arte della comunicazione. Quindi da lì seguiremo la ristrutturazione e allo stesso tempo lavoreremo su dei progetti. Per inviare materiale e informazioni: comunicateneo@igorrighetticomunicazione.It  
     
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