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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Febbraio 2005
 
   
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  LABORATORIO SOSTENIBILITA’ ASTOI: IL TURISMO DOPO LO TSUNAMI, FOCUS SULLE MALDIVE CON LA PRESENZA DEL MINIST RO DEL TURISMO DELL’ARCIPELAGO  
   
  La sessione di Laboratorio Sostenibilità dedicata da ASTOI al Turismo dopo lo tsunami, alla Bit 2005, ha fatto il punto sulla situazione a un mese e mezzo dal maremoto, con il contributo preciso e competente di Paola Viero del Ministero Affari Esteri e di Stefano Goffredo dell’Università di Bologna coordinati da Ellen Bermann, componente del Tavolo di Lavoro ASTOI sulla sostenibilità ed esperta di ambiente de I Viaggi del Ventaglio. L’evento si è arricchito di una presenza d’eccezione, per la partecipazione di Moustafa Lofti, Ministro del Turismo delle Maldive, accompagnato da Giorgia Marazzi, Console Onorario d’Italia designato nel paese. Il focus sull’arcipelago dell’Oceano Indiano è stato introdotto da Stefano Goffredo con i risultati sintetici dello ‘Tsunami Survey Expedition – Maldivian Coral Reefs, 2 weeks after’, con le prime informazioni su base scientifica sullo stato della barriera corallina dopo il maremoto, che documentano danni limitati, prevalentemente nelle isole meridionali, comunque recuperabili nel giro di pochi anni. ‘La percezione dell’ambiente marino da parte del turista appare immutata’ ha affermato Stefano Goffredo. ‘Purtroppo l’informazione nei giorni immediatamente successivi allo tsunami ha esasperato un catastrofismo mediatico, che nuoce alle Maldive e alla loro dimensione turistica’. ‘Le principali risorse dell’economia del paese sono la pesca e il turismo –ha sottolineato il Ministro maldiviano– e la preservazione della barriera corallina è fondamentale per entrambe’. Il reef ha svolto una funzione protettiva, limitando i danni del maremoto, rendendoli ben più ridotti di quelli registrati sulle coste africane, assai più distanti dall’epicentro del sisma. ‘L’attenzione all’ambiente è imprescindibile per la nostra cultura, tanto da essere materia d’insegnamento fin dai primi livelli di istruzione –ha specif icato Mustafa Lofti–. Dopo lo tsunami questa consapevolezza è diventata ancor più strategica per il turismo e l’economia dell’arcipelago, rafforzando gli atout ambientali da sempre espressi dal paese. Solo il recupero dei flussi turistici verso le Maldive, già avviato con discreto dinamismo, secondo le rilevazioni dell’Osservatorio ASTOI, potrà però ridare respiro e speranza al paese e alla sua gente. In chiusura un quadro d’insieme sul post tsunami lo ha offerto Paola Viero del Ministero Affari Esteri. Esperta di cooperazione allo sviluppo, è appena rientrata da una missione nelle aree colpite dal maremoto, testimoniando in prima persona l’entità degli effetti del maremoto ed evidenziando l’esigenza di aiuto e di sostegno allo sviluppo con un impegno ampio e trasversale condiviso da istituzioni, organizzazioni non governative e imprese. ‘Bisogna superare l’emergenza con aiuti concreti sviluppati nel tempo e compenetrati nel tessuto socio-culturale dei paesi coinvolti’ ha affermato Paola Viero, focalizzandosi su ipotesi progettuali legate all’istruzione e alla formazione turistica, che potrebbero coinvolgere ASTOI e i suoi associati in prima persona, proprio per il rilancio del turismo nelle aree colpite dallo tsunami.  
     
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