“LA SEDE DELLA COMMISSIONE GENERALE PER LA PESCA NEL MEDITERRANEO (CGPM) SARA’ A ROMA. PER IL SOTTOSEGRETARIO ALLA PESCA PAOLO SCARPA E’ UN GRANDE SUCCESSO DEL GOVERNO ITALIANO”
Roma, 22 febbraio 2005 – Per il Sottosegretario Scarpa Bonazza Ormai e’ ufficiale. L’assemblea straordinaria dei 23 rappresentanti dei paesi del Mediterraneo che aderiscono alla Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (Cgpm) ha deciso ieri che la sede sarà a Roma. “E’ un grande successo – ha commentato il Sottosegretario con delega alla pesca Paolo Scarpa – che premia l’azione da noi svolta e la crescente influenza che l’Italia negli ultimi anni si è conquistata a livello internazionale grazie al Presidente Berlusconi”. La candidatura italiana per la sede dell’importante organismo di gestione della pesca nel Mediterraneo fu lanciata da Scarpa nel novembre 2003 – durante il semestre italiano di presidenza dell’U.e. – alla Conferenza Ministeriale Euromediterranea tenutasi a Venezia. “Successivamente – ricorda Scarpa – è stata avviata un’intensa azione diplomatica sfociata, negli ultimi tempi, in un vero e proprio tour che mi ha portato nelle principali capitali dei paesi aderenti alla Commissione”. “Il risultato raggiunto – sottolinea Scarpa – è tanto più significativo in quanto ha battuto candidature di rango come quella spagnola di Valencia e quella di Malta”. Le funzioni della Cgpm sono di assoluto rilievo. E’ infatti chiamata a definire le misure tecniche comuni per lo svolgimento dell’attività di pesca nel Mediterraneo, l’attività di controllo ed il coordinamento della ricerca scientifica e raggruppa oltre ai paesi rivieraschi anche il Giappone. La sede messa a disposizione dal governo italiano sarà il prestigioso Palazzo Blumenstihl in pieno centro e sarà quel punto d’incontro che – come ha commentato Scarpa – “contribuirà a rinnovare quel dialogo euro-mediterraneo al quale il Governo ed il mio Presidente annettono da sempre fondamentale importanza.Argomento - Pesca
