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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Febbraio 2005
 
   
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  AUMENTARE IL TEMPO LIBERO E DIMINUIRE I CONSUMI: CON LA LAVASTOVIGLIE E’ TUTTA UN’ALTRA VITA  
   
  Milano, 23 febbraio 2005 - Se tutte le famiglie italiane che oggi lavano e asciugano a mano le stoviglie passassero alla lavastoviglie, risparmierebbero annualmente più del fabbisogno di acqua di una città come Milano e quasi un miliardo di kWh: e disporrebbero di 23 giorni di vacanza in più. Questi e molti altri dati significativi sono emersi nel corso del convegno “Gli italiani e la lavastoviglie: esperienze, vissuto e prospettive” recentemente organizzato a Milano dai protagonisti del mondo della lavastoviglie: i leaders nella produzione di lavastoviglie in Italia, che insieme coprono l’80% del mercato: Brandt Italia, Bsh, Gruppo Candy, Electrolux-zanussi e Indesit Company (fonte: produttori 2003) e Reckitt Benckiser, il leader mondiale dei prodotti per la pulizia della casa e leader italiano dei detersivi per lavastoviglie con Finish. L’unione fra questi soggetti nasce per realizzare il Progetto Galileo che, come ha affermato introducendo il convegno Paolo Cavallo, Amministratore Delegato Reckitt Benckiser Italia, “ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita degli italiani convincendoli ad utilizzare la lavastoviglie, far conoscere i vantaggi che si hanno usandola ed abbattere i luoghi comuni che creano resistenze diffuse”. Attualmente l’Italia è il Paese che adotta la lavastoviglie meno della media europea e meno di molti Paesi che hanno sviluppato minori consumi: solo il 31% della popolazione possiede in Italia questo elettrodomestico (fonte: Adwd homescan Nielsen). Per capire i motivi della attuale diffidenza ed individuare le aree di disponibilità è stata realizzata una ricerca da parte della Gpf&associati. La ricerca ha evidenziato le barriere profonde, emotive e simboliche, che ostacolano l’acquisto della lavastoviglie: le consumatrici che non l’hanno e che non la vogliono, la vivono come una antagonista capace di sostituirle nel loro ruolo di donne. In sintesi, la lavastoviglie esprime una dimensione di modernità e di dinamismo condivisa da chi la possiede e aspirazionale per le donne propense ad acquistarla. Roberto Cuccaroni, Delegato dei produttori aderenti al Progetto Galileo in Italia, ha sottolineato come la ricerca abbia rivelato che “il potenziale di consumatori interessati all’acquisto di una lavastoviglie raggiunge il 17% dell’intera popolazione, e collocherebbe l’Italia in una posizione più avanzata rispetto all’attuale. Infatti 3.5 milioni sono le famiglie potenzialmente favorevoli a far entrare la lavastoviglie nella propria casa”. Dalla ricerca Gpf&associati è nato un progetto strategico di comunicazione che ha al proprio centro una campagna pubblicitaria televisiva ed un progetto educativo affidato ad un’intensa attività di pubbliche relazioni. Il progetto si articola anche in iniziative dedicate al consumo e veicolate nei punti vendita. Esso prevede due attività promozionali: “Soddisfatti o Rimborsati” e “3 mesi di lavaggio gratuiti” con Finish, per avvicinare ulteriormente i potenziali acquirenti di lavastoviglie e vincerne le resistenze. Il convegno si è chiuso con una tavola rotonda moderata e condotta da Antonio Lubrano, alla quale hanno partecipato Fabio Gervaso, Direttore Generale Divisione Commerciale Brandt Italia, Mario Franzino, Amministratore Delegato Bsh Elettrodomestici, Gherardo Magri, Direttore Generale Sud Europa Gruppo Candy, Sergio Pusca, Amministratore Delegato Electrolux Zanussi Italia, Roberto Cuccaroni, Direttore Generale Italia Indesit Company Giampaolo Fabris, Presidente Gpf&associati, e Paolo Cavallo, Amministratore Delegato Reckitt Benckiser Italia.  
     
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