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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Febbraio 2005
 
   
  Pagina1  
  SNAM RETE GAS - PRECONSUNTIVO CONSOLIDATO 2004 UTILE NETTO DI 526 MILIONI DI EURO (+5,8% RISPETTO ALL'UTILE NETTO ADJUSTED¹ DELL'ANNO PRECEDENTE) NUOVO PIANO DI INVESTIMENTI PER IL QUADRIENNIO 2005-2008 DI 3,5 MILIARDI DI EURO  
   
  San Donato Milanese, 28 febbraio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Snam Rete Gas S.p.a., iil 24 febbraio, ha esaminato il bilancio consolidato preconsuntivo al 31 dicembre 2004, che chiude con l'utile netto di 526 milioni di euro (+5,8% rispetto all'utile dell'anno precedente depurato della componente non ricorrente di 48 milioni di euro dovuta agli effetti fiscali derivanti dalla rivalutazione di parte dei beni d'impresa ai sensi della Legge n. 350/03). La spesa per investimenti dell'anno ha raggiunto i 574 milioni di euro con una crescita di 69 milioni di euro rispetto al 2003, di cui 417 milioni di euro finalizzati allo sviluppo e potenziamento delle infrastrutture di trasporto. Sulla base di questi risultati, il Consiglio di Amministrazione intende proporre all'Assemblea degli Azionisti, che sarà convocata il 27 e 28 aprile, rispettivamente in prima e seconda convocazione, un dividendo di 0,20 euro per azione con un pay-out del 74%. La data di stacco del dividendo sarà il 23 maggio 2005; il dividendo sarà messo in pagamento dal 26 maggio 2005. Inoltre il nuovo programma investimenti prevede una spesa complessiva di 3,5 miliardi di euro nel quadriennio 2005-2008, di cui oltre l'80% relativa agli investimenti di sviluppo. Preconsuntivo Consolidato 2004 Scenario operativo La domanda di gas naturale nel 2004 in Italia è stata di circa 80,3² miliardi di metri cubi, con una crescita di circa il 3,8% dovuta all'incremento dei consumi nel settore termoelettrico (+8,9%), per l'entrata in esercizio di alcune centrali a ciclo combinato, e ai maggiori consumi di gas naturale nel settore industriale (+3,4%). I volumi di gas immessi nella Rete Nazionale Gasdotti nel 2004 sono stati pari a 80,4 miliardi di metri cubi con un incremento di 4 miliardi di metri cubi, pari a 5,3%, rispetto all'anno precedente. I volumi di Gnl rigassificati nel terminale di Panigaglia sono stati di 2,1 miliardi di metri cubi, con una riduzione di 1,4 miliardi di metri cubi rispetto all'anno precedente. La riduzione è dovuta agli effetti dell'incidente all'impianto di produzione di Gnl di Skikda in Algeria che ha provocato una minore disponibilità di Gnl sul mercato. Ricavi (milioni di euro)
2003 2004 Var.
Trasporto 1.701 1.734 33
Rigassificazione 41 34 (7)
Ricavi regolati 1.742 1.768 26
Altri ricavi della gestione caratteristica 16 12 (4)
Altri ricavi e proventi 9 29 20
Ricavi non regolati 25 41 16
Totale 1.767 1.809 42
I ricavi delle attività regolate (1.768 milioni di euro) aumentano di 26 milioni di euro (+1,5%) rispetto all'esercizio precedente. La crescita dei ricavi dell'attività di trasporto (+33 milioni di euro) è dovuta principalmente agli investimenti di sviluppo entrati in esercizio e ai maggiori volumi di gas trasportati (complessivamente pari a +47 milioni di euro), parzialmente compensati dalla riduzione di componenti di ricavo (-14 milioni di euro) che trovano contropartita nei costi. I ricavi di rigassificazione (34 milioni di euro) si riducono di 7 milioni di euro per effetto della riduzione dei volumi di gas rigassificati (2 milioni di euro) e dei minori riaddebiti di gas utilizzato nei processi di rigassificazione (5 milioni di euro). I ricavi non regolati aumentano di 16 milioni di euro per effetto principalmente della restituzione da parte della Regione Sicilia della prima rata del tributo ambientale, versata nel mese di aprile 2002 (11 milioni di euro) e di altri proventi non ricorrenti. Costi operativi (milioni di euro)
2003 2004 Var.
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 262 248 (14)
Costo lavoro 102 107 5
Totale costi operativi 364 355 (9)
I costi operativi sono pari a 355 milioni di euro e diminuiscono di 9 milioni rispetto al 2003. Il decremento di 14 milioni di euro dei costi per acquisti, prestazioni di servizi e diversi (248 milioni di euro) è conseguente principalmente:a minori costi per materiali e servizi di manutenzione e a minori costi generali e amministrativi (-9 milioni di euro), parzialmente compensati dai maggiori costi di acquisto del gas per l'incremento dei volumi di gas naturale utilizzato per il funzionamento delle centrali di spinta (+6 milioni di euro); alla riduzione delle componenti di costo che trovano contropartita nei ricavi, ed in particolare ai minori costi di interconnessione (-15 milioni di euro); all'incremento delle minusvalenze derivanti principalmente dalla dismissione di componenti impiantistiche di una centrale di spinta e di alcuni tratti di metanodotti (+7 milioni di euro). Il costo lavoro aumenta di 5 milioni di euro per effetto della dinamica salariale, compresi gli adeguamenti contrattuali e le politiche gestionali, e di componenti non ricorrenti, parzialmente compensate dalla riduzione dell'organico medio. Conto Economico(milioni di euro)
2003 2004 Var.
Ricavi Della Gestione Caratteristica 1.758 1.780 22
Altri Ricavi E Proventi 9 29 20
Ricavi Totali 1.767 1.809 42
Costi Operativi (364) (355) 9
Margine Operativo Lordo 1.403 1.454 51
Ammortamenti E Svalutazioni (477) (485) (8)
Utile Operativo 926 969 43
Proventi (Oneri) Finanziari Netti (124) (109) 15
Utile Prima Delle Componenti Straordinarie E Delle Imposte 802 860 58
Proventi (Oneri) Straordinari Netti 0 (2) (2)
Utile Prima Delle Imposte 802 858 56
Imposte Sul Reddito (257) (332) (75)
Utile Netto (*) 545 526 (19)
(*) Utile netto adjusted 2003: 497 M€
Il margine operativo segna un incremento di 51 milioni di euro rispetto al 2003 mentre l'utile operativo si attesta a 969 milioni di euro. Gli oneri finanziari netti diminuiscono di 15 milioni di euro, in conseguenza della riduzione dell'indebitamento medio e dei tassi di interesse. Le imposte sul reddito si incrementano di 75 milioni di euro anche per la presenza nel 2003 di una componente positiva non ricorrente conseguente la rivalutazione di parte dei beni (Legge n. 350/03). L'utile netto è pari a 526 milioni di euro con un incremento di 29 milioni di euro, pari al 5,8%, rispetto all'utile netto adjusted dell'anno precedente. Stato Patrimoniale L'indebitamento finanziario netto è pari 2.874 milioni di euro con un leverage (indebitamento/indebitamento+patrimonio netto) pari al 33,1% (35,4% nel 2003). Rispetto al 30 settembre 2004, l'indebitamento finanziario netto è diminuito di 208 milioni di euro (da 3.082 a 2.874 milioni di euro) in relazione alla consistenza del flusso di cassa generato dalla gestione. Gli investimenti del 2004 ammontano a 574 milioni di euro (505 nel 2003) e si riferiscono per 417 milioni di euro a progetti di sviluppo e potenziamento delle infrastrutture di trasporto (+15,5% rispetto all'esercizio precedente) e per 157 milioni di euro a progetti di mantenimento, destinati a garantire l'efficienza e la sicurezza della rete dei metanodotti, e di adeguamento dei sistemi informativi. Evoluzione prevedibile della gestione Le stime più recenti sulla evoluzione della domanda del gas in Italia confermano una previsione di crescita di circa il 3% medio annuo nell'arco del quadriennio 2005-2008. Snam Rete Gas continuerà a perseguire nel 2005 obiettivi di sviluppo per linee interne principalmente attraverso progetti di investimento di grande rilevanza destinati ad incrementare la capacità di trasporto in coerenza con gli aumenti attesi della domanda del gas in Italia. La spesa per investimenti nel 2005 è prevista in crescita. Il 30 settembre 2005 si concluderà il primo periodo di regolazione. L'autorità per l'Energia Elettrica e il Gas nei primi mesi del 2005 dovrà definire il nuovo quadro regolatorio per il secondo periodo di regolazione (1° ottobre 2005 ÷ 30 settembre 2009). Covenants Snam Rete Gas ha stipulato accordi di finanziamento con banche che prevedono il mantenimento di determinati indici finanziari basati generalmente sul bilancio consolidato del gruppo Eni. Al 31 dicembre 2003 e 2004 i debiti finanziari soggetti a queste clausole restrittive ammontavano rispettivamente a 75 e 44 milioni di euro. Le condizioni sono state rispettate.
 
     
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