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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Marzo 2005
 
   
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  CREDITO ARTIGIANO: APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31.12.2004  
   
  Milano, 3marzo 2005 - Il consiglio di Amministrazione del Credito Artigiano, presieduto dal prof. Angelo Palma, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2004, i cui dati contabili evidenziano una positiva dinamica dei principali aggregati patrimoniali e degli indicatori di redditività della gestione aziendale, attestando uno sviluppo della banca fondato su radicate condizioni di equilibrio dinamico. Il margine di interesse, pur in un contesto di sostanziale stabilità dei tassi di mercato, si attesta a 95,4 milioni di euro e segna un progresso del 9,7% su base annua, grazie alla crescita costante delle masse intermediate che ha consentito di supplire alla riduzione degli spread. Tra i ricavi da servizi, si evidenzia l'aumento delle commissioni nette che si attestano a 50,3 milioni di euro, con un incremento superiore al 15%, rispetto a 43,6 milioni dello scorso anno. I profitti da operazioni finanziarie contribuiscono alla determinazione del margine di intermediazione per 3,3 milioni di euro rispetto a 3,8 milioni dello scorso anno. Il margine di intermediazione si determina in 154,4 milioni di euro e cresce del 10,8% su base annua. I costi di gestione, complessivamente pari a 93,2 milioni di euro, segnano un aumento del 3,5% rispetto a 90,1 milioni dell'anno precedente, relativamente contenuto nonostante gli effetti delle politiche di sviluppo dimensionale perseguite e gli investimenti, anche connessi agli adeguamenti del sistema informativo in vista dell'introduzione di Basilea Ii e della prossima applicazione dei principi contabili internazionali Ias/ifrs. Nel dettaglio, il costo del personale si incrementa del 7,7%, anche in ragione dell'espansione delle rete, e raggiunge 45,9 milioni di euro rispetto a 42,6 dell'anno precedente, le altre spese amministrative si riducono da 47,5 milioni di euro a 47,3 milioni. Le rettifiche di valore su immobilizzazioni sono complessivamente pari a 9,9 milioni di euro, pressochè invariate rispetto allo scorso anno. Il risultato lordo di gestione si determina in 51,3 milioni di euro e si rapporta a 39,4 milioni, evidenziando un incremento del 30,3%. Gli accantonamenti e le rettifiche su crediti sono complessivamente pari a 19 milioni di euro rispetto a 12 milioni dello scorso anno. Nel dettaglio, gli accantonamenti netti a copertura del rischio di credito assommano a 14,7 rispetto a 10,8 milioni dell'esercizio precedente, con un aumento del 36% che tiene conto del perdurare di un ciclo economico riflessivo e dei conseguenti possibili effetti negativi sulla qualità del credito. Gli altri accantonamenti per rischi e oneri si determinano in 4,3 milioni di euro rispetto a 1,2 milioni del periodo precedente e sono effettuati essenzialmente a fronte delle previsioni di soccombenza in cause passive, prevalentemente per revocatorie fallimentari. Il risultato dell'attività ordinaria si attesta a 32,3 milioni di euro e segna un progresso del 17,6% su base annua. Tenuto conto del risultato dell'attività straordinaria, positivo per 0,9 milioni di euro (1,2 milioni del periodo precedente), e di oneri fiscali per 14,9 milioni (13,2 milioni dell'anno scorso), l'utile netto si determina in 18,3 milioni di euro che, rapportato a 15,5 milioni, evidenzia una crescita del 18,2%. Al 31 dicembre 2004, la raccolta globale raggiunge 7.738 milioni con un incremento dell'8,5% rispetto a 7.129 milioni dell'anno precedente. La raccolta diretta dalla clientela si attesta a 3.610 milioni di euro, con un aumento del 9% su base annua, la raccolta indiretta raggiunge 4.128 milioni di euro, registrando una crescita dell'8,1%. La componente riferita al risparmio gestito passa da 1.765 milioni di euro a 1.891 milioni, segnando un tasso di crescita del 7,2%. Positiva l'evoluzione degli impieghi alla clientela che complessivamente raggiungono 3.069 milioni di euro, con un incremento dell'8,8%. La componente a medio lungo termine evidenzia una dinamica ancor più sostenuta, con un incremento prossimo al 22%, e raggiunge 1.000 milioni di euro contro 820 milioni a dicembre 2003. All'assemblea degli Azionisti, convocata in sede ordinaria per il 4 aprile 2005 e, occorrendo, per il 5 aprile in seconda convocazione, il Consiglio di Amministrazione sottoporrà la proposta di distribuzione di un dividendo di 0,1126 euro - interamente costituito da utile dell'esercizio - per ciascuna delle n. 132.517.760 azioni godimento 1.1.2004, contro 0,1093 euro per n. 122.719.280 azioni godimento 1.1.2003, che sarà posto in pagamento l'11 aprile 2005 (data stacco 14 aprile 2005). Successivamente alla chiusura dell'esercizio, il Consiglio di Amministrazione del 25 gennaio 2005 ha favorevolmente esaminato un progetto di aumento del capitale sociale della Banca dell'Artigianato e dell'Industria Spa, che sarà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea straordinaria dei soci, convocata per il 30 marzo 2005, finalizzato a sostenere in idonee condizioni di equilibrio economico-patrimoniale i programmi di sviluppo della partecipata in Veneto. L'adesione pro quota all'aumento del capitale, per complessivi 80,9 milioni di euro, comporterà per il Credito Artigiano un esborso massimo pari a circa 30 milioni di euro. Nessun altro fatto di rilievo, tale da incidere significativamente sull'operatività della banca e sui risultati economici, si è verificato dopo la chiusura dell'esercizio. Pur in un contesto operativo contrastato ed incerto nel suo evolversi soprattutto con riguardo alle prospettive di crescita economica, il Consiglio di Amministrazione ritiene ipotizzabile il conseguimento di risultati aziendali in ulteriore progresso per quanto concerne gli aggregati patrimoniali e la conferma della positiva evoluzione dei principali indicatori reddituali, in linea con l'evoluzione degli ultimi esercizi. Dati di sintesi (importi in milioni di euro)
2004 2003 %
Utile netto 18,3 15,5 +18,2%
Margine di interesse 95,4 86,9 +9,7%
Margine di intermediazione 154,4 139,3 +10,9%
Risultato lordo di gestione 51,3 39,4 +30,3%
Risultato delle attività ordinarie 32,3 27,5 +17,6%
Raccolta diretta 3.610 3.312 +9%
Raccolta indiretta 4.128 3.817 +8,1%
Raccolta globale 7.738 7.129 +8,5%
Impieghi 3.069 2.821 +8,8%
Dividendo proposto: 0,1126 euro per azione
 
     
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