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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Marzo 2005
 
   
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  LE CAMERE DI COMMERCIO E SANPAOLO IMI IN MAROCCO PER LE IMPRESE ITALIANE  
   
  Casablanca, 3 marzo 2005 - Le Camere di commercio fanno sistema con Sanpaolo Imi e hanno inaugurato il 28 febbraio in contemporanea, un ufficio a Casablanca con lo scopo di assistere l’internazionalizzazione della capacità produttiva delle imprese italiane in Marocco e di allargarne a sud l’orizzonte commerciale. Gli uffici avranno sede nello stesso edificio dell’Ice - Istituto per il Commercio con l’Estero, permettendo così di creare un “Sistema Italia” con la presenza concentrata di più operatori italiani. Il progetto è stato promosso da Camera di Commercio di Milano attraverso Promos, la sua azienda speciale per l’internazionalizzazione, Camera di Commercio di Torino, Camera di Commercio di Trieste, Unioncamere Emilia Romagna, Promofirenze (Azienda speciale Camera di commercio di Firenze), Promec Modena (Azienda speciale Camera di commercio di Modena), Vicenza Qualità (Azienda speciale Camera di commercio di Vicenza), Centro Estero delle Camere di Commercio Lombarde, oltre che da Sanpaolo Imi. L’obiettivo è di costituire una base gestionale di riferimento che possa garantire le condizioni più favorevoli ed il massimo supporto alle imprese italiane che individuano nel Marocco una nuova piattaforma dove crescere e sviluppare affari. Il potenziale economico delle aziende italiane, soprattutto di quelle di piccole e medie dimensioni, sarà adeguatamente sostenuto da supporti normativi, finanziari e culturali. Il progetto, rappresenta la base per uno sviluppo della cooperazione nella più ampia zona del Mediterraneo. L’italia e il Marocco condividono la visione di un Mediterraneo patrimonio comune, fra Europa, Africa e Asia, e vogliono cogliere l’opportunità di creare un progetto capace di favorire lo sviluppo e la prosperità dell’area, contribuendo ad attenuarne le tensioni economiche e sociali. Enrico Salza, Presidente di Sanpaolo Imi, ha commentato: “L’apertura dell’Ufficio di Casablanca rappresenta un nuovo tassello della strategia di internazionalizzazione del Gruppo Sanpaolo Imi, che vede così salire a 32 il numero di paesi esteri di diretto insediamento, confermando una vocazione internazionale associata ad una forte attenzione alle esigenze delle imprese italiane. Infatti, l’Ufficio sarà prioritariamente dedicato al supporto sia della loro attività di investimento diretto sia dell’interscambio commerciale. Le imprese italiane nostre clienti potranno contare su prodotti e servizi locali a condizioni primarie grazie all’accordo operativo sottoscritto dal Sanpaolo Imi con la Banque Marocaine di Commerce Exterieur”. "Questa iniziativa – ha dichiarato Bruno Ermolli, Presidente di Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per le attività internazionali - rappresenta un importante risultato che servirà a migliorare e a rendere ancora più solidi i già buoni rapporti commerciali col Marocco. L’apertura del desk a Casablanca è infatti il frutto di uno sforzo comune di varie istituzioni italiane che hanno operato in sinergia per realizzare questo progetto e per fornire un valido interlocutore e un supporto concreto alle nostre imprese. Ricordando, inoltre, come questo paese possa svolgere una funzione strategica di ponte tra l’Europa che guarda a sud e l’intera regione Mediterranea". “Credo che ancora una volta il sistema camerale abbia dato un segnale forte – ha sottolineato Alessandro Barberis, Presidente della Camera di commercio di Torino - percorrendo una strada di concreto supporto alle imprese che scelgono l’internazionalizzazione e in particolare che desiderano investire in Marocco, così vicino politicamente ed economicamente all’Unione Europea. Il progetto assume poi particolare efficacia grazie alla presenza di Sanpaolo Imi. Collaborare e cooperare per essere più forti: e questa è un’iniziativa che per quanto riguarda Torino e Milano rafforza anche l’alleanza e la formazione della macroregione europea del nord-ovest, di cui le due Camere si sono fatte promotrici”. L’ufficio di Casablanca offrirà alle imprese delle province coinvolte un sostegno operativo a 360°. Saranno predisposti strumenti informativi cartacei e digitali, con la stesura di una guida per permettere una visione chiara delle leggi e degli strumenti di incentivazione per le imprese, e per identificare le opportunità presenti nelle diverse aree produttive. Le autorità marocchine sono impegnate in un lento, ma continuo processo di liberalizzazione economica ed una maggiore apertura commerciale, sostenute in questo sforzo dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale. Le imprese il cui programma di investimento riveste una certa importanza a causa del suo importo o dal numero di impiegati stabili che intende creare, possono beneficiare di specifici vantaggi nel quadro dei contratti da concludere con lo Stato. Sono previsti incentivi fiscali e vantaggi nell’acquisizione dei terreni, nella realizzazione di infrastrutture e per le spese di formazione professionale. (vedi scheda allegata). Sono poi previsti finanziamenti di fonte italiana previsti da Simest. Interscambio commerciale. I principali interlocutori del Marocco sono Francia, Spagna, Stati Uniti, Germania e Gran Bretagna. Analizzando nel dettaglio il rapporto Italia – Marocco nel quadriennio 2000-2003 si rileva una sostanziale stabilità dell’import (-0,17%) e dell’export (+ 0,24), mentre i dati relativi all’interscambio del Iii trimestre 2004 rispetto allo stesso periodo del 2003 mostrano una significativa crescita sia dell’export (+ 1,4%) sia dell’import (+ 2,6%). (Fonte: Istat)  
     
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