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Notiziario Marketpress di
Giovedì 03 Marzo 2005
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SOMMARIO FMR 5 |
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Milano, 3 marzo 2005 – Di seguito alcune anticipazioni sul numero Cinque della rivista Fmr, la cui presentazione in anteprima si terrà giovedì 3 marzo, alle ore 19.00 al Ta Matete di Roma: Iconografia “La Loggia di Psiche alla Farnesina” Un articolo inedito di John Shearman, tratto dall’archivio storico di Fmr, per ritrovare le ragioni della Loggia di Psiche alla Farnesina, opera tra le più controverse e meno celebrate di Raffaello. Oltre la filigrana mitologica, l’esperienza straordinaria di una bottega artistica che apre la strada all’idea moderna di impresa d’arte. Ars Amandi di John Shearman Fotografie di Araldo De Luca. Emozioni “Fotografando Mosè” È possibile guardare il Mosé di Michelangelo, ormai divenuto icona pop, con occhi sgombri da stereotipi? Sì, sostiene Aurelio Amendola, massimo ritrattista michelangiolesco, quando agisca lo sguardo affilato e critico della fotografia. Il fotografo come critico e insieme uomo d’arte, che documentando legge, e leggendo ricomincia, infine, a “vedere”. Riflessioni sullo sguardo Testo e fotografie di Aurelio Amendola. Mappa Mundi “Villa Lazzarovich: aromi d’Asburgo” Esiste ancora una Mitteleuropea. Non ridotta a chiacchiericcio culturalmondano. Trepida, minore, sottotono, come sempre. Lo racconta il viaggio pittorico di Germano Prosdocimi tra gli ambienti di Villa Lazzarovich, penombra asburgica nella luce triestina, che Ezio Frigerio legge come figura del mito regale stremato a ordine melanconico, sogno patinato di congenita polvere. Mitteleuropa, ancora di Ezio Frigerio Massimiliano d’Asburgo a Trieste di Rossella Fabiani Fotografie di Alfredo Dagli Orti. Mnemosine “Il Plutarco della Malatestiana di Cesena” In perfetto clima umanistico, la miniatura delle Vite parallele di Plutarco come declinazione ulteriore della crucialità dell’ “uomo di virtù”, dell’eroe come individuo, ed esempio, e monumento di se stesso. Un mito che passa dalla pagina all’immagine, e da questa nuovamente alla pagina, officine per eccellenza del simbolo. L’antico e l’eroe di Fabrizio Lollini Vitalità del “parallelo” di Luigi Spina Fotografie di Alfredo Dagli Orti. Wunderkammer “La Biblioteca dell’Escorial” Se Dio è, secondo Borges, in una delle infinite pagine del Clementinum, certo la sua ombra è anche tra gli scaffali dell’austera biblioteca dell’Escorial, il palazzo simbolo delle tensioni mistiche di Filippo Ii di Spagna. Fernando Marìas ne segue i percorsi sapienti, in occasione dell’uscita del volume L’escorial nella collana I palazzi del potere di Fmr. La casa delle sapienze di Fernando Marías Fotografie di Giovanni Ricci Novara. Fil Rouge “Specchi, brame e altre immagini” L’arte finestra, l’arte specchio… Tra i topoi concettuali della pittura lo specchio è il più profondo e tenace, nobilitato da sorgive radici mitologiche. Lo specchio non può non divenire, perciò, motivo stesso dell’immagine, in un gioco di sembianze che si fa natura stessa dell’artificio. Arte che riflette, in tutti i sensi, sul mondo, perché riflette su se stessa. Artifici del doppio di Marilena Mosco.
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