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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Marzo 2005
 
   
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  INDENNIZZO DIRETTO COL NUOVO CID RISARCITI ANCHE I DANNI ALLE PERSONE  
   
  Bologna, 7 marzo 2005 - Chi ha un sinistro in caso di danni fisici (oltre che materiali) potrà rivolgersi direttamente alla propria compagnia assicuratrice e non a quella della controparte Istituire una normativa che obblighi gli assicurati ad usare il Cid, la Convenzione di Indennizzo Diretto, in presenza di danni a cose e persone fino al 9% di invalidità, ovvero per le cosiddette ‘microinvalidità’. È una delle principali proposte emerse nella giornata inaugurale della 3° edizione di Assicur@expo, la mostra convegno sul sistema assicurativo che ha preso il via al Tiapoint del Centergross di Funo e che proseguirà fino a sabato. Stamattina, alla presenza del sen. Giuseppe Semeraro, componente della Decima Commissione Industria del Senato, a catalizzare l’interesse dei numerosi agenti e broker assicurativi intervenuti è stato il convegno: “Nuove prospettive dell’indennizzo diretto verso il recupero dell’efficienza nel rapporto col cliente”, che ha visto la partecipazione, fra gli altri, di Elio Pugliese, presidente Uea (Unione Europea Assicuratori), Massimo Trefiletti, dirigente Cid, Fabio Rocchi della Datamat e Maria Paola Boscaini, vicedirettore generale della Società Cattolica di Assicurazione. Protagonista del convegno il Cid, il famoso modulo “blu” di constatazione amichevole degli incidenti su strada, che da alcuni mesi può essere utilizzato per risarcire anche i danni alle persone (fino a 15 mila euro per individuo). Si tratta di un’eventualità presente in oltre 700.000 sinistri su 3,7 milioni di incidenti nel 2003. Da sottolineare come il 70% circa dei danni alla persona è da attribuire al famigerato “colpo di frusta”, il cui risarcimento medio è di 4.000 euro. “E’ necessario istituire una normativa che obblighi gli assicurati ad usare il Cid in presenza di danni a cose e persone fino al 9% di invalidità, ovvero di microinvalidità - ha spiegato la Boscaini - anche perché il Cid, nonostante sia il metodo più veloce e semplice per farsi saldare un sinistro, viene sempre meno utilizzato in caso di incidenti. Troppo spesso, infatti, intervengono legali, medici, società antinfortunistiche che finiscono solo per aumentare il costo del sinistro di un 20-30%”. Il tutto a danno del premio Rc auto, ormai arrivato a livelli elevati. Col nuovo Cid, chi ha un sinistro in caso di danni fisici (oltre che materiali) potrà rivolgersi direttamente alla propria compagnia assicuratrice e non a quella della controparte. “I legali vanno fatti intervenire solo ed esclusivamente quando servono, ovvero in presenza di una vera inefficienza da parte della compagnia assicuratrice. Il tutto per migliorare la qualità del servizio e non alzare ulteriormente il premio Rc auto obbligatorio”, ha concluso la Boscaini.  
     
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