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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Marzo 2005
 
   
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  CONVEGNO UN ANNO DI RIFORMA DEL LAVORO L’ESPERIENZA DI BORSA LAVORO LOMBARDIA EXPO DELL’EDUCAZIONE E DEL LAVORO, FIERA MILANO  
   
  Milano, 7 marzo 2005 - Giovedi' 3 marzo 2005 - Si è svolto a in occasione della seconda edizione dell’Expo dell’Educazione e del Lavoro, la manifestazione dedicata ai temi dell'istruzione, della formazione, della ricerca, dell'università,e dell'occupazione, il convegno “Un anno di riforma del lavoro, l’esperienza di Borsa Lavoro Lombardia”. Un’importante occasione di dibattito per fare un primo bilancio delle attività e dello sviluppo del portale Borsa Lavoro Lombardia a un anno dal suo lancio e per verificare se il sistema previsto dalla riforma Biagi, basato su una rete di nodi regionali possa essere replicabile nel resto della Comunità Europea e in particolar modo in quei paesi che da poco ne fanno parte. Il Convegno è stato suddiviso in due parti. La prima è stata dedicata ad una lettura in chiave internazionale e comunitaria delle politiche attive per il lavoro, con particolare riferimento ai mercati del lavoro di due paesi recentemente entrati nella Comunità Europea: Bulgaria e Repubblica Slovacca. Peter Stub Jorgensen, Direttore della Direzione Generale Occupazione, Affari sociali e Pari opportunità della Commissione Europea, ha aperto i lavori ponendo l’enfasi sul ruolo fondamentale svolto dal servizio pubblico e dalle politiche sociali attive del lavoro in questa fase di evoluzione del mercato del lavoro europeo. Jorgensen auspica che ogni paese membro, in particolare quelli entrati di recente, intraprenda quella che definisce una curva di apprendimento molto rapida, adottando politiche che pongano il capitale umano al centro della propria attività. L’intervento di Edita Bertova, in rappresentanza del Ministero del Lavoro, Affari Sociali e Famiglia della Repubblica Slovacca, ha illustrato i cambiamenti avvenuti nel mercato del lavoro del suo paese, a seguito della riforma del 2004. Questa ha portato a una trasformazione strutturale dei servizi per il lavoro, attraverso la realizzazione di interventi attivi a sostegno dell’occupazione: il tasso di disoccupazione è passato dal 15,19% del 2003 al 14,26% del 2004. Iskren Angelov, portavoce del Dipartimento per le Politiche del Lavoro, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali della Bulgaria, ha messo a confronto la situazione del mercato del lavoro in Bulgaria con quella italiana, sottolineando come i servizi offerti da Regione Lombardia rappresentino un modello da seguire e prendere a esempio. Michel Laine, Capo Unità della Direzione Generale Occupazione, Affari sociali e Pari opportunità della Commissione Europea, ha concluso la prima parte del Convegno con un intervento che sottolinea le intenzioni del Fondo Sociale Europeo di dare un impulso significativo alle politiche del lavoro promuovendo lo sviluppo delle risorse umane e contribuendo al finanziamento di modelli di partnerariato. Obiettivo del Fse è contribuire al miglioramento complessivo del mercato occupazionale, destinando maggiori risorse anche alle attività di formazione. La seconda parte del Convegno ha approfondito l’esperienza del modello Borsa Lavoro Lombardia, analizzando i risultati emersi dopo il primo anno di attività. E’ stato Renzo Ruffini, Direttore Generale Formazione, Istruzione e Lavoro di Regione Lombardia, a illustrare i servizi di Borsa Lavoro Lombardia, primo nodo regionale della Borsa Continua Nazionale del Lavoro, lo strumento che permette l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, garantendo un sistema efficiente e trasparente. Ruffini ha sottolineato come il portale sia in grado di offrire una serie di servizi aggiuntivi rispetto all’incontro tra domanda e offerta di lavoro, che rispondono alle esigenze di differenti tipi di utenza, come ad esempio le banche dati sul sistema formativo. Maria Gabriella Ricotta dell’Assessorato al Lavoro, Formazione e all’Emigrazione della Regione Sicilia, ha evidenziato la volontà di Regione Sicilia di implementare i servizi e le politiche attive per il lavoro, favorendo lo sviluppo di un nodo regionale che abbia come modello Borsa Lavoro Lombardia. Massimo Ferlini, Consigliere di Amministrazione di Italia Lavoro, ha espresso apprezzamento per i risultati ottenuti da Borsa Lavoro Lombardia nel suo primo anno di attività. Ha definito la creazione della Borsa Nazionale Continua del Lavoro come una svolta culturale, grazie alla creazione di uno strumento che valorizza la centralità della persona, con i suoi bisogni e i suoi diritti, all’interno del mercato del lavoro. Alfio Catalano, Presidente dell’Ordine Nazionale Consulenti del Lavoro ha puntato l’attenzione sul nuovo e significativo ruolo che la Legge Biagi riconosce ai consulenti del lavoro. In particolare ha affrontato il problema della condivisione dei dati (curricula e offerte di lavoro) tra gli operatori privati che entrano in rete attraverso la Borsa, ipotizzando l’introduzione di royalties a favore dei soggetti che mettono a disposizione di tutti i dati in loro possesso. Con il prezioso contributo di Lea Battistoni, Direttore Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si è concluso il Convegno. La Dottoressa Battistoni, si è complimentata con il sistema Borsa Lavoro Lombardia, definendolo un esempio di eccellenza e auspicando che possa nel breve periodo essere replicabile nei Paesi nuovi membri della Comunità Europea. Ha inoltre ricordato come entro quest’anno in Italia sarà pienamente operativa la Borsa Continua Nazionale del Lavoro in modo da realizzare concretamente e pienamente l’integrazione tra pubblico e privato introdotta con la riforma Biagi.  
     
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