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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Marzo 2005
 
   
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  "ENERGIA PER IL FUTURO": BREVE GLOSSARIO TECNICO  
   
 
Roma,7 marzo 2005 - L'idrogeno è una "fonte energetica" o un "elemento trasportatore di energia"? Cosa si intende con sovralimentazione a turbocompressore e cosa invece con raffreddamento dell'aria di sovralimentazione? Il vocabolario delle tecnologie volte ad assicurare la mobilità persistente è ampio e spesso complicato. Qui di seguito, nel "Navigatore della mobilità sostenibile", potrete trovare una breve spiegazione della principale terminologia tecnica che si riferisce all'iniziativa Daimlerchrysler "Energia per il futuro". Btl ("Biomass-to-liquid"): carburanti sintetici per la cui fabbricazione possono essere utilizzati tutti i tipi di biomassa come materiale di partenza. Cella a combustibile: gruppo ausiliario in cui si svolge una reazione chimica controllata fra idrogeno ed ossigeno, con conseguente trasformazione in acqua. Durante la reazione vengono prodotti calore ed energia elettrica. Celle a combustibile con capacità di start-up a freddo: per lungo tempo, l'insufficiente capacità di avviamento delle celle a combustibile a temperature inferiori al punto di congelamento ha costituito il principale ostacolo all'introduzione di questa tecnologia sul mercato: infatti, il congelamento della cella a combustibile danneggiava i sensibili elettrodi, in modo tale da impedire la successiva alimentazione di gas allo stoccaggio, e quindi da interrompere subito dopo la produzione di energia elettrica. Nel 2004, i ricercatori Daimlerchrysler sono riusciti a risolvere questo problema: attraverso l'impiego di nuovi materiali e di una struttura degli elettrodi opportunamente modificata, adesso l'acqua non può più congelarsi nel punto in cui avviene la reazione tra idrogeno ed ossigeno. Grazie a questo accorgimento, in futuro i veicoli F-cell prodotti da Daimlerchrysler potranno partire anche a temperature estremamente rigide, fino a -20 °C. Combustione omogenea: attraverso una ripartizione estremamente omogenea delle quantità di carburante ed aria nella camera di combustione, in particolare per il diesel, si ottiene una diffusione uniforme della temperatura, evitando così la formazione di ossidi di azoto e di particelle di fuliggine. I ricercatori Daimlerchrysler sono riusciti ad ottenere una miscela aria-carburante omogenea attraverso l'accurata messa a punto dei processi di iniezione di carburante e degli spostamenti dell'aria nella camera di combustione. Elementi trasportatori di energia: fra gli elementi trasportatori di energia figurano il carbone, il metano o il petrolio. Anche l'idrogeno è un elemento trasportatore di energia, che in natura si ritrova soprattutto in forma composita come acqua, e pertanto prima necessita di essere ricavato. L'utilizzo dell'idrogeno ha senso, in un contesto energetico complessivo, soltanto se viene prodotto mediante rigenerazione. Per questo motivo si ricorre alla produzione di idrogeno tramite elettrolisi, con una corrente generata attraverso energia idroelettrica od eolica, o anche energia solare o calore terrestre, oppure all'estrazione dell'idrogeno da biomassa. F-cell: si tratta delle eredi delle vetture Necar, realizzate sulla base della Mercedes-benz Classe A. Sessanta di queste autovetture sono attualmente in corso di sperimentazione presso vari clienti in tutto il mondo. I risultati di questa ricerca confluiscono direttamente nello sviluppo dei futuri veicoli con celle a combustibile di Daimlerchrysler. Fonti energetiche rigenerative: risorse di energia rinnovabili prodotte da centrali eoliche od idroelettriche, impianti di sfruttamento del calore terrestre e solare, pannelli solari o biomassa. Gtl ("Gas-to-liquid"): denominazione di carburanti sintetici liquidi ricavati dal metano. Il carburante diesel Gtl è senza zolfo e non contiene idrocarburi aromatici. Ibrido: con trazione ibrida si intende la combinazione di due o più gruppi motopropulsori indipendenti (ad es. Motore a combustione interna e motore elettrico). Attraverso l'utilizzo del motore elettrico come generatore, è possibile, durante le fasi di frenata e di accelerazione del veicolo, recuperare una certa quantità di energia che viene accumulata temporaneamente in una batteria. In questo modo è possibile ottenere un notevole risparmio sui consumi, soprattutto nei centri urbani con un traffico intenso caratterizzato dallo "stop-and-go". Idrogeno: elemento trasportatore di energia per i veicoli con celle a combustibile. Può essere prodotto con l'ausilio di energia rigenerativa eliminando da tutto il ciclo la produzione di anidride carbonica (Co2 ). Iniettori: potenti valvole che regolano separatamente, secondo necessità, l'inizio del processo di iniezione e la quantità di carburante per ogni camera di combustione. Nei motori moderni prodotti da Daimlerchrysler, il comando degli iniettori è affidato a speciali attuatori (piezocristalli). Quando affluisce corrente, l'elemento piezoelettrico si espande rapidamente, determinando così l'iniezione del carburante. A seguito della rapida reazione degli elementi piezoelettrici, è possibile realizzare numerosi processi di iniezione, estremamente precisi e a distanze di tempo molto ravvicinate. In questo modo si migliora la composizione della miscela, riducendo al tempo stesso le emissioni. Neutralità del bilancio di anidride carbonica: per crescere, le piante devono assorbire anidride carbonica (Co2) dall'aria. Durante la combustione del carburante sintetico Btl, ricavato da vegetali, nell'atmosfera non vengono immesse quantità supplementari di Co2 derivanti da fonti energetiche fossili. Pertanto, il bilancio di Co2 dell'atmosfera rimane in pari (neutro), chiudendo perfettamente il cerchio. Raffreddamento dell'aria di sovralimentazione: i moderni motori Cdi prodotti da Daimlerchrysler sono equipaggiati di serie con un sistema di raffreddamento dell'aria di sovralimentazione (intercooler) che migliora ulteriormente gli effetti del compressore. Infatti, l'intercooler raffredda l'aria compressa dal sistema di sovralimentazione, operando secondo il principio che l'aria fredda occupa un volume minore rispetto a quella calda, e quindi è possibile farne arrivare una quantità maggiore agli iniettori nello stesso lasso di tempo. Al raffreddamento provvede l'aria di marcia, e l'acqua di raffreddamento del motore. Sovralimentazione: si tratta di un processo adottato per incrementare la potenza del motore a combustione interna, in cui un gruppo ausiliario (ad es. Compressore, turbocompressore) comprime l'aria necessaria per il processo di combustione, in modo da convogliare al motore una maggiore massa d'aria. Contemporaneamente si può incrementare anche la portata del flusso di carburante che affluisce al motore, con il risultato di aumentare la coppia e la potenza erogata. In questo modo è possibile utilizzare motori con una cilindrata minore, senza perdite di potenza, riducendo così i consumi di carburante.
 
     
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