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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Marzo 2005
 
   
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  BANCO DI BRESCIA: RISULTATI D’ESERCIZIO AL 31.12.2004 UTILE NETTO PROFORMIZZATO A 135,1 MILIONI DI EURO (+15%)  
   
  Brescia, 7 marzo 2005 – Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Brescia (Gruppo Banca Lombarda), presieduto da Gino Trombi, ha approvato il 4 marzo il progetto di bilancio al 31 dicembre 2004. Nonostante lo scenario economico nazionale e locale, nel corso del 2004, abbia evidenziato il persistere di uno sfavorevole contesto congiunturale, il Banco di Brescia ha riportato apprezzabili risultati sia sul piano economico sia su quello dello sviluppo commerciale, registrando una crescita dell’attività di intermediazione creditizia, relativa alla raccolta bancaria e agli impieghi e proseguendo l’attività di innovazione produttiva finalizzata al miglioramento dei rapporti con la clientela e della qualità dei servizi ad essa offerti. Nel dettaglio l’esercizio 2004 del Banco di Brescia ha evidenziato quanto segue: Principali Aggregati Patrimoniali La consistenza dei mezzi amministrati ha raggiunto i 35.607 milioni di euro (+4,9% rispetto al 2003. L’incremento è dovuto principalmente alla positiva evoluzione della raccolta diretta, che si è si attestata a 12.809 milioni di euro, in crescita del 5,4% rispetto all’anno precedente e trainata dagli aumenti dei conti correnti (+9,8%) e delle obbligazioni (+5,3%). La raccolta indiretta, pari a 22.798 milioni di Euro, ha segnato un’evoluzione del 4,6% rispetto al dato 2003, il cui valore è stato opportunamente rettificato al fine di recepire il trasferimento, avvenuto in corso d’anno, della clientela gestita da promotori finanziari alla Banca Lombarda Private Investment. Rio economico nazionale e locale, nel corso del 2004, abbia evidenziato il sfavorevole contesto congiunturale, il Banco di Brescia ha riportato sia sul piano economico sia su quello dello sviluppo commerciale, escita dell’attività di intermediazione creditizia, relativa alla raccolta pieghi e proseguendo l’attività di innovazione produttiva finalizzata al pporti con la clientela e della qualità dei servizi ad essa offerti. Zio 2004 del Banco di Brescia ha evidenziato quanto segue: Regati Patrimoniali mezzi amministrati ha raggiunto i 35.607 milioni di euro (+4,9% rispetto ento è dovuto principalmente alla positiva evoluzione della raccolta attestata a 12.809 milioni di euro, in crescita del 5,4% rispetto all’anno dagli aumenti dei conti correnti (+9,8%) e delle obbligazioni (+5,3%). Tta, pari a 22.798 milioni di Euro, ha segnato un’evoluzione del 4,6% 03, il cui valore è stato opportunamente rettificato al fine di recepire il uto in corso d’anno, della clientela gestita da promotori finanziari alla vate Investment. Il trend positivo della raccolta indiretta è riconducibile principalmente alla positiva evoluzione del risparmio gestito, pari a 12.217 milioni di euro (+6,5% rispetto al 2003) e del comparto bancassicurazione, le cui riserve tecniche vita hanno raggiunto i 3.284 milioni di euro (+12,2% rispetto al 2003). Gli impieghi si sono attestati a 11.972 milioni di euro, segnando un incremento del 5,5% rispetto all’esercizio 2003. A fine 2004, i crediti problematici netti della Banca ammontavano a 260 milioni di euro, in calo dello 0,7% rispetto al precedente esercizio. Il rapporto sofferenze nette/impieghi era pari a 0,88%. Principali Aggregati Di Conto Economico Al 31 dicembre 2004, il margine d’interesse si è attestato a 374,1 milioni di euro, sostanzialmente invariato rispetto al 31 dicembre 2003. I proventi netti da servizi hanno raggiunto i 269,6 milioni di euro, segnando una crescita del 4,8% rispetto al 2003 grazie anche all’apporto dato dai servizi di investimento. Il margine di intermediazione ha raggiunto i 650,6 milioni di euro, segnando un incremento dell’1,3% rispetto al valore dell’esercizio precedente. Le spese amministrative, pari a 345,5 milioni di euro, hanno registrato un incremento complessivo del 3,3%. In particolare le spese per il personale sono aumentate del 2,8%, tenuto conto dell’impatto, quantificabile intorno al 2%, che su detto incremento ha avuto il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro. L’utile netto è stato pari a 135,1 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto all’esercizio 2003. L’utile civilistico, che si è attestato a 178,2 milioni di euro, comprende gli effetti del cosiddetto disinquinamento fiscale, pari a 43,1 milioni di euro, al netto delle pertinenti imposte differite. Particolarmente dinamica è stata l’attività commerciale del Banco di Brescia, con numerosi nuovi prodotti rivolti sia ai privati che alle imprese. Nell’ambito dell’offerta dei servizi di conto corrente, sono stati lanciati i conti “Creso Giovani” (per le famiglie con figli di età non superiore ai 20 anni), “Creso Business” (pensato per le esigenze specifiche dei piccoli operatori economici quali artigiani, dettaglianti e liberi professionisti) e “Creso Aperto” (riservato ai nuovi clienti che preferiscono un servizio semplice ed economico per soddisfare le esigenze bancarie di base”. Nell’ambito della bancassicurazione, sono state realizzate le due nuove polizze “unit linked” a capitale protetto “Multiattiva 90” e “Multiattiva 100”.  
     
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