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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Marzo 2005
 
   
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  CENTRO COMMERCIALE TORRI BIANCHE: INAMMISSIBILE IL RICORSO PER LA CHIUSURA PER IL TAR CI SONO VIZI DI LEGITTIMITÀ E DI MERITO  
   
   Vimercate, 7 marzo 2005 - La quarta sezione del Tar di Milano ha respinto il ricorso dell’Ascom, Associazione Commercianti di Vimercate, contro il Comune e Torrimedia, per l’autorizzazione all’apertura dei 6mila metri quadrati del centro commerciale Torri Bianche, a sud della città. Il giudice amministrativo ha ravvisato un difetto di legittimazione ad agire, sostenendo che l’Ascom abbia mosso ricorso per tutelare gli interessi solo di una parte dei suoi associati (e non quelli della categoria nel suo complesso, come vuole la giurisprudenza richiamata dal Tribunale), per di più in conflitto con l’interesse di uno dei suoi membri, cioè la società Torrimedia. In secondo luogo, sostiene il giudice, non può essere accolto il ricorso degli esercenti per il solo fatto di essere tali, senza produrre prove del danno effettivo prodotto da una nuova struttura commerciale al loro giro di affari. Centri commerciali e piccoli negozi di vicinato possono convivere, è la conclusione del Tar, a patto che siano rispettati i principi di corretta concorrenza. Soddisfatto della sentenza il sindaco, Enrico Brambilla, che auspica, con questo provvedimento, la chiusura definitiva di una vicenda trascinatasi per troppo tempo, “che ha assorbito lavoro e denaro, i quali invece si sarebbero potuti dedicare al sostegno del commercio nei centri storici.” Dello stesso tono il commento del vicesindaco e assessore al commercio, Paolo Migliorini: “L’obiettivo del sindaco e dei due assessorati che hanno lavorato in questo ambito (commercio e urbanistica, ndr) è sempre stato quello di contenere l’espansione dei centri commerciali entro limiti non dannosi per il commercio al dettaglio, specialmente nel centro storico”. Migliorini poi muove una dura critica al presidente dell’Ascom, colpevole, a suo dire, “di una politica di opposizione ottusa, che ha perso di vista il problema principale del rapporto fra grande e piccola distribuzione, creando un intralcio devastante per il contributo che invece l’Amministrazione Comunale avrebbe potuto dare al sostegno del dettaglio nel centro storico.” “Questo contributo è un obiettivo che non abbiamo comunque intenzione di tralasciare” – conclude il sindaco -, “e al quale ora potremo finalmente dedicarci”.  
     
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