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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Marzo 2005
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BANCA POPOLARE DI SONDRIO: UTILE NETTO DI € 73.210.556 |
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Sondrio 8 Marzo 2005 - Si è svolta, presso il centro polifunzionale «Pentagono» di Bormio (So), l'Assemblea ordinaria della Banca Popolare di Sondrio, prima in Italia tra le aziende quotate, alla quale hanno partecipato oltre 3.500 Soci (cui si aggiungono le rappresentanze legali e le deleghe) provenienti da tutte le aree nelle quali la banca è insediata e pure dalla Confederazione Elvetica. Il Presidente, in apertura dei lavori, ha ricordato alcune Persone decedute particolarmente vicine alla banca. L'assemblea ha approvato con due astensioni la relazione degli amministratori sulla gestione, il bilancio al 31 dicembre 2004, chiuso con un utile netto di € 73.210.556, in progresso del 21,78%, e la destinazione dell'utile stesso. Il risultato esprime - insieme al corale impegno dell'intiera struttura - l'efficacia degli indirizzi gestionali da tempo chiaramente delineati, pure attestati dal convinto gradimento riservato dai soci e dal mercato all'operazione sul capitale proposta l'anno passato, dall'avvaloramento della nostra azione - nel 2004, più 11,53% - e il consistente ampliamento della base sociale, attestatasi a fine anno a 126.842 soci, nell'anno più 9.673. A oggi i soci sono 128.600. Il riparto dell'utile netto prevede la distribuzione di un dividendo unitario lordo di € 0,17 (cedola n. 23), sulle n. 220.105.703 azioni in circolazione, il 18,26% in più rispetto a quello di € 0,23 corrisposto per l'esercizio 2003, incremento che tiene conto degli effetti dell'operazione sul capitale in forma mista attuata con pieno successo nel 2004. Il pagamento, considerato che lo stacco avverrà, secondo le vigenti disposizioni, il 14 corrente mese, decorrerà dal 17 marzo 2005. L'utile netto di € 73.210.556,00 è quindi destinato come segue: dividendo ai soci € 37.417.969,51; riserve € 35.542.586,49; fondo beneficenza € 250.000,00. La raccolta diretta segna € 9.323 milioni, più 13,92%, mentre gli impieghi economici sommano € 8.078 milioni, più 13,51%. La componente indiretta della raccolta si posiziona a € 13.709 milioni, più 8,03%; quella assicurativa sale a € 397 milioni, più 6,73%. La raccolta complessiva da clientela si afferma quindi a € 23.429 milioni, più 10,27%. Le sofferenze nette - pari allo 0,83% degli impieghi per cassa, percentuale tra le migliori a livello di sistema - attestano la qualità del credito. Gli impieghi finanziari ammontano a € 3.493 milioni, più 23,52%. I crediti di firma segnano un accrescimento del 5,51% a € 1.783 milioni. Quanto al conto economico, il margine di interesse evidenzia un progresso del 5,56% a € 235,6 milioni. Le commissioni nette da servizi, pari a € 109,7 milioni, aumentano del 15,06%. Il margine d'intermediazione segna € 374,1 milioni, più 9,63%. Il costante controllo delle spese consente, nonostante il deciso sviluppo territoriale, di contenerne l'aumento al 7,22%, a € 222,5 milioni. Il risultato lordo di gestione si attesta a € 180,3 milioni, più 14,81%. Dopo gli ammortamenti, le rettifiche e le riprese di valore, tenuto conto di proventi straordinari per € 13,7 milioni, riallocati per € 9 milioni, al netto quindi dell'effetto fiscale, al fondo rischi bancari generali, e dedotte le imposte, si perviene al predetto utile netto di € 73,2 milioni. I predetti proventi straordinari derivano dall'adeguamento alla nuova normativa societaria (disinquinamento fiscale) e dal cambiamento di criterio di valutazione dei titoli. La rete territoriale della banca contava, a fine anno, 203 unità, di cui 12 istituite nell'esercizio in rassegna. Precisamente: l'agenzia 24 di Milano; Desio, Pero e Sesto San Giovanni nel milanese; Lomagna e Varenna nel lecchese; Desenzano del Garda e Collebeato nel bresciano; Vigevano nel pavese; Bonate Sotto in provincia di Bergamo e Solbiate Olona in quella di Varese; Bolzano, capoluogo dell'Alto Adige. Il 18 gennaio corrente anno è stata avviata un'agenzia presso il World Food Programme, agenzia della Fao con sede a Roma, mentre anche per il 2005 si conferma l'obiettivo di intensificare via via il presidio e quindi l'operatività nella Regione Lombardia, nelle aree immediatamente limitrofe e nella città di Roma. Quanto alla revisione del bilancio d'esercizio, del bilancio consolidato e della relazione semestrale per il triennio 2005-2007, l'Assemblea ha approvato con un voto contrario il conferimento dell'incarico a Deloitte & Touche spa. Fitch Ratings di Londra, nel valutare positivamente l'andamento del passato esercizio, gli indirizzi gestionali e le prospettive di ulteriore sviluppo, ha ieri significativamente migliorato il rating della banca. Precisamente: - long term A a fronte del precedente A- - short term F1 a fronte del precedente F2 - individual B a fronte del precedente B/c La controllata Banca Popolare di Sondrio (Suisse) Sa, al nono esercizio, ha conseguito nel 2004 un utile netto di franchi svizzeri 7.669.533, più 10,61%, importo che l'Assemblea generale della «Suisse» del 14 febbraio 2005 ha deliberato - in un'ottica di rafforzamento dei mezzi patrimoniali correlato alle accresciute dimensioni - di destinare intieramente alla riserva legale generale. Conseguentemente, il patrimonio della controllata si afferma a franchi svizzeri 102.724.688, più 8,07%. Il totale di bilancio ha superato il milione di franchi svizzeri, precisamente 1.107.624.773, più 16,06%. Quanto alla rete distributiva, con l'apertura della succursale di Zurigo la partecipata elvetica dispone di 14 dipendenze. A breve termineranno le opere di allestimento dell'immobile di proprietà nel centro di Lugano, via Luvini, che ospiterà la direzione generale, alcuni uffici centrali e la seconda agenzia cittadina. Il bilancio consolidato della Banca Popolare di Sondrio, di cui sono componenti principali la casa madre - parte nettamente preponderante - e la «Suisse», ha segnato un utile netto di € 78,2 milioni, in crescita del 22,36%. Dopo la chiusura dell'esercizio non si segnalano, a livello di Gruppo, ulteriori fatti di rilievo rispetto ai già citati: approvazione del bilancio da parte della controllata elvetica Banca Popolare di Sondrio (Suisse) Sa; apertura dell'agenzia 22 di Roma da parte della capogruppo; conferma/miglioramento del rating della Banca Popolare di Sondrio scarl. Quanto alla prevedibile evoluzione della gestione si ritiene che l'incremento delle masse intermediate dovrebbe proseguire; sono inoltre attesi miglioramenti relativamente alla gestione dei servizi, con positivi effetti sulla redditività. Al termine della relazione il Presidente e Consigliere delegato ha puntualmente risposto ai sette Soci che sono intervenuti. Relativamente infine alle cariche sociali, l'Assemblea ha riconfermato i consiglieri in scadenza di mandato signori Aldo Balgera, Gianluigi Bonisolo, Piero Melazzini, Miles Emilio Negri e Lino Enrico Stoppani. Il Consiglio di amministrazione, riunitosi subito dopo l'Assemblea, ha riconfermato all'unanimità il cavaliere del lavoro Piero Melazzini nelle cariche di presidente e di consigliere delegato.
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