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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Marzo 2005
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TEKES PROPONE DI RISERVARE ALL'INDUSTRIA UNA PRIORITÀ DI RICERCA DEL 7PQ |
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Bruxelles, 8 marzo 2005 - Tekes, l'agenzia finlandese per la tecnologia, ha chiesto d'introdurre nel Settimo programma quadro (7Pq) di ricerca dell'Ue una nuova priorità tematica: 'La R&s come strumento per rivitalizzare le grandi industrie esistenti'. In un documento di posizione sul 7Pq, Tekes afferma di giudicare 'la maggior parte delle priorità e dei temi del 6Pq importanti e pertinenti per la collaborazione europea nella R&s (Ricerca e sviluppo). Sono però necessari nuovi punti di vista e orientamenti che garantiscano la competitività futura della R&s europea'. Per tale motivo, le priorità tematiche proposte da Tekes rassomigliano in buona misura a quelle del 6Pq, con l'eliminazione dell'attuale priorità Cittadini e governance e l'aggiunta di 'sicurezza ed efficienza' e della priorità per l'industria. La proposta d'introdurre una priorità specifica per l'industria, ha spiegato il direttore esecutivo delle reti internazionali di Tekes, Petri Peltonen, è stata avanzata dopo un lavoro nazionale per definire una roadmap dello sviluppo tecnologico in Finlandia. Una delle conclusioni del lavoro ricordava che, pur se è ovviamente importante sviluppare nuove tecnologie, è anche però importante fare in modo che le industrie esistenti possano costantemente aggiornarsi con strumenti tecnologici, ha dichiarato Peltonen al Notiziario Cordis. La globalizzazione implica che ogni industria che intenda essere competitiva a livello internazionale deve migliorare al tempo stesso produttività e valore aggiunto. Succede spesso che le pressioni per includere certe priorità tematiche nei programmi dell'Ue siano pilotate da interessi nazionali o settoriali, ma occuparsi di rivitalizzare con la R&s le industrie esistenti offrirebbe benefici a tutti gli Stati membri, ognuno dei quali deve affrontare dure sfide in certi settori industriali. 'Abbiamo una forte politica nazionale d'innovazione, e l'Europa ha bisogno di un forte sistema europeo d'innovazione, che sia complementare al primo e non vi si sovrapponga e che rafforzi così la competitività a livello europeo', ha dichiarato Peltonen. Nella bozza iniziale del prossimo programma quadro vi sono proposte che interessano l'industria, in particolare per le Iniziative tecnologiche e le Piattaforme tecnologiche. Si tratta di un'importante nuovo concetto che soddisfa le necessità di alcune industrie', ma personalmente Peltonen teme che non colmi i divari di quei settori industriali nei quali non sono state create piattaforme. In passato la Finlandia ha ottenuto ottimi risultati nei programmi quadro (per molti anni è stata beneficiaria netta), e a differenza di altri paesi è riuscita a conservare il suo livello di partecipazione industriale anche nel 6Pq. Il documento di posizione di Tekes mostra tuttavia che il paese non dà niente per scontato. I principali successi finlandesi riguardano il settore delle Tsi (tecnologie della società dell'informazione) e, nel sottolineare l'importanza di una continuità nell'area tra il 6Pq e il 7Pq, il documento di posizione suggerisce che tutti gli obiettivi strategici dei più importanti bandi del 6Pq continuino anche nel 7Pq. Tekes vorrebbe inoltre che fossero inclusi quelli che considera 'temi d'importanza strategica': ricerca multisettoriale, accesso e sicurezza delle reti, e-inclusion, approcci sofisticati all'e-commerce, comunicazioni continue, robotica, energia integrata. Per quanto riguarda le 'scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute', Tekes propone di approfondire i temi della priorità, per soddisfare le attuali esigenze della ricerca, e pensa che nel 7Pq dovrebbero essere inclusi biologia dei sistemi, tecnologia dei bioprocessi e 'la biotecnologia incontra la tecnologia dell'informazione'. Le proposte dell'agenzia vorrebbero che la priorità tematica 'nanotecnologie, nuovi materiali e processi' sia ampliata per includere chimica del legno, nuovi materiali per benessere ed elettronica, bioprocessi, materiali morbidi nanostrutturati, integrazione di dispositivi e nanobiomateriali, nuovi processi per la purificazione degli oggetti a nanoscala. La quarta priorità di Tekes è 'spazio e aviazione', seguita da 'qualità e sicurezza alimentare', che, afferma il documento, dovrebbe occuparsi di quattro aree: alimenti e salute, sicurezza alimentare, bioprocessi, confezionamento attivo. Tekes ritiene che il 6Pq non abbia dato sufficiente importanza alle tecnologie ambientali, e la priorità dell'agenzia per il settore è 'energia sostenibile e tecnologie ambientali (non nucleari)'. Il documento sottolinea la necessità di aumentare la ricerca nel settore per, ad esempio, tecnologie per migliorare l'efficienza energetica, nuovi prodotti e processi innovativi 'verdi', tecnologie per la fornitura idrica e la depurazione, tecnologie per ridurre l'impatto ambientale legato al traffico (ad esempio inquinamento e rumore). Per la prima volta, la Commissione ha proposto per il 7Pq una priorità specifica di ricerca in materia di sicurezza. Tekes accoglie con favore l'iniziativa, ma vorrebbe che il concetto venisse allargato per includervi sicurezza dell'habitat, affidabilità, gestione del rischio nelle attività industriali mondiali. 'Questo punto di vista nasce dalla strategia di Tekes, secondo la quale la sicurezza della società è un tutto unico che include non solo cittadini e settore pubblico, ma anche le aziende europee, confrontate attualmente a grandi sfide in un mondo collegato e globalizzato', sostiene il documento. Peltonen - che il 3 marzo ha presentato a Bruxelles il documento Tekes ai rappresentanti della Dg Ricerca e della Dg Imprese e industria - pensa che i suoi punti principali siano stati accolti favorevolmente, anche se solo il tempo dirà se la Commissione ne ha tenuto conto nel delineare la sua visione del 7Pq. La pubblicazione della proposta della Commissione è prevista per i primi di aprile. Http://www.tekes.fi
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