Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Marzo 2005
 
   
  Pagina1  
  DANUTA HÜBNER SOTTOLINEA IL RUOLO DELLE REGIONI NELLA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI LISBONA  
   
  Bruxelles, 9 marzo 2005 - Le regioni d'Europa hanno bisogno del processo di Lisbona per la crescita e l'occupazione, ma, a sua volta, il processo di Lisbona dipende dall'attiva partecipazione delle regioni d'Europa. Questo è il concetto che è stato sottolineato dal Commissario responsabile della Politica regionale, Danuta Hübner, a una conferenza svoltasi il 3 marzo a Bruxelles. Il Commissario Hübner ha illustrato la sua idea di un "nuovo partenariato con le regioni per la crescita e l'occupazione" a un gruppo di circa 500 rappresentanti delle regioni ed esperti di politica ed ha anche indicato in quale modo la proposta della Commissione di riforma della politica regionale avrebbe contribuito al processo di Lisbona. "Gli obiettivi dell'Agenda di Lisbona e quelli della politica regionale europea sono strettamente interconnessi e si rafforzano a vicenda", ha affermato il Commissario Hübner. "Competitività e crescita devono essere affrontate ai livelli locale e regionale - in quanto è in tali contesti che vengono creati posti di lavoro e si consolida la competitività a lungo termine". Facendo riferimento alle conclusioni della relazione Kok sulla revisione intermedia del processo di Lisbona, il Commissario ha individuato vari settori in particolare in cui ritiene che la politica regionale possa fornire un contributo sostanziale. Innanzi tutto, la relazione Kok ha chiesto all'Unione europea di sostenere quanto affermato riguardo al processo di Lisbona con incentivi finanziari a carico del bilancio comune, e il Commissario Hübner ha indicato gli strumenti finanziari disponibili nell'ambito della politica regionale dell'Ue che potrebbero essere utilizzati per eliminare gli ostacoli strutturali alla crescita e favorire una crescita e un'occupazione sostenibili. Inoltre, la relazione Kok ha posto in evidenza la mancanza di partecipazione al processo di Lisbona negli Stati membri, nonché la necessità di piani d'azione nazionali. Grazie a un approccio basato sui partenariati, i programmi regionali dell'Ue incoraggiano il senso di coinvolgimento e di condivisione, ha detto il Commissario Hübner, e rispondono a specifiche esigenze locali anziché cercare di attuare soluzioni uguali per tutti. Mentre alcuni Stati membri e regioni concentrano l'attenzione sulla tecnologia, ed altri sulle infrastrutture, il risultato globale che l'Unione europea intende ottenere è più competitività, più posti di lavoro e più crescita, ha aggiunto il Commissario. La Commissione ha proposto un'ampia riforma della politica regionale dell'Unione europea per le prossime prospettive finanziarie, ha spiegato Danuta Hübner, riflettendo l'auspicio della Commissione che il bilancio dell'Ue contribuisca in modo più efficace all'Agenda di Lisbona. I cambiamenti più radicali riguardano le azioni condotte al di fuori delle regioni più povere dell'Unione europea. "Proponiamo di mantenere il 18 per cento del bilancio da destinare alle regioni che, pur non essendo le più povere, continuano a dover affrontare problemi di competitività e di disoccupazione". Si tratta di una riposta specifica al limitato successo della strategia di Lisbona, in particolare nei settori della ricerca e sviluppo (R&s) e dell'innovazione, dell'accessibilità e dello sviluppo sostenibile, come Danuta Hübner ha spiegato. Dopo aver illustrato il carattere delle proposte di riforma della Commissione, il Commissario Hübner ha sottolineato che esse sono strettamente legate alle disposizioni finanziarie contenute nel progetto di prospettive finanziarie per il periodo 2007-2013. "Per essere credibile, la politica di coesione deve disporre di risorse adeguate, e questo non è il momento per tagliare i fondi. La Commissione ha avanzato una proposta molto responsabile. Una considerevole riduzione dei finanziamenti avrebbe ripercussioni estremamente negative e comporterebbe profonde divisioni tra gli Stati membri", ha concluso il Commissario Danuta Hübner. Http://europa.eu.int/comm/regional_policy/sources/docconf/lisbon/index_it.htm  
     
  <<BACK