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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Marzo 2005
 
   
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  SVILUPPATORI EUROPEI E LE SOLUZIONI ANTI-PIRATERIA UTILIZZATE  
   
  Milano, 9 marzo 2005 - Una visione globale fornita dalla Bsa (Business Software Association) istituto di ricerca ha rilevato che circa il 36% delle soluzioni software installate sono pirata/illegali. A livello Europeo, questa percentuale cresce al 50%. Mediadev ha condotto una survey tra gli sviluppatori di software Europei per giudicare quanto loro conoscano il problema. Mediadev ha intervistato 1000 Isv (Indipendent Software Vendors) in Italia, Inghilterra, Francia e Germania. Il 70% degli intervistati hanno già adottato alcune “forme” a vario titolo di protezione contro la pirateria. In Germania le Isv sono le più previdenti avendo una percentuale parti al 75.86% utilizzatrici di soluzioni anti pirateria che sviluppano in casa, mentre nelle altre nazioni queste soluzioni sono adottate per il 75.36% in Francia, 70.18% in Italia e 57.86% in Inghilterra. Questo studio è volto a valutare la presenza di soluzioni pirata in Europa. Ci siamo focalizzati sulla percezione della minaccia da parte delle Isv, e le relative soluzioni implementate da queste per ovviare a tale situazione. La dimensione dell’azienda, è un fattore determinante? "Small" Isvs Abbiamo riscontrato che tra le Isv piccole (1 a 10 dipendenti), la tendenza generale (75% di quelle intervistate) in Germania, Francia e Italia è quella di adottare alcune applicazioni per proteggersi dalla pirateria. In Inghilterra circa 2/3 delle aziende intervistate di piccole dimensioni non hanno adottato alcuna soluzione che li protegga dalla pirateria. Le motivazioni esposte era principalmente che i progetti sviluppati da questi team sono piccoli e non giustificavano degli investimenti nella security. La minore protezione in Inghilterra è anche sottolineata dalla fonte Bsa. La minaccia avvertita è minore e dunque non è avvertita come criticità. Le Isv in questione che utilizzano delle soluzioni anti pirateria sono principalmente di due tipi. In Francia e in Italia nella misura del 66% le Isv utilizzano sistemi antipirateria quali l’autenticazione via password o chiave di accesso. In Inghilterra e in Germania le soluzioni utilizzate invece sono per lo più software antipirateria sviluppate da aziende terze specializzate in queste soluzioni. Maggiori sviluppatori, maggiore protezione Come tutti si aspettano, maggiore è la dimensione della Isv, maggiori sono le soluzioni anti pirateria utilizzate. Il 20% delle Isv tra 10 e 50 sviluppatori non utilizzano soluzioni anti pirateria. Il 10% delle Isv tra 50 e 100 dipendenti comincia ad utilizzare tali soluzioni. Anche nelle aziende con più di 100 dipendenti ci sono alcune che non utilizzano alcuna soluzione. La maggior parte delle Isv Tedesche e Inglesi restano fedeli alla commercializzazione delle soluzioni sulla security con circa il 75% utilizzano terze parti. L’italia mantiene una forte preferenza per l’autenticazione con il 66% delle Isv che utilizzano tale metodo. La Francia non si discosta molto dall'atteggiamento delle Isv Small. Le Isv utilizzano l’autenticazione tramite password e/o chiave (58.33%). Comunque, l’inserimento del codice è la seconda scelta con un terzo dei vendor tra 10 – 100 sviluppatori in questa fascia utilizzano questo tipo di protezione. Modello di distribuzione Ciò nonostante, il metodo di distribuzione impiegato dalle Isv chiaramente ha un impatto sulla soluzione adottata anti pirateria. Mediadev guarda ai Cd, modello Asp, download effettuati presso il cliente. Cd Le Isv distribuiscono applicazioni su Cd per le principali soluzioni software (27.59). Presso il cliente è la seconda modalità (19,54) seguono le autenticazioni tramite chiave o password (16.09%) e codice (14.94%). Circa il 21.84% delle Isv Europee che utilizzano questo metodo distribuzione non hanno un vero e proprio sistema di protezione. Asp Model Le Isv che si avvalgono di modelli Asp utilizzano soluzioni software (38.24%). L’autenticazione tramite chiavi o password 1/5 delle Isv – 20.59% e 17.65% rispettivamente. Il 14.7% dei provider i quali sono distribuiti tramite modello Asp restano con modelli non protetti. Tali soluzioni sono sviluppate in house dall’ 8.82% di queste. Download In principio la natura del modello di distribuzione del software, le Isv le cue applicazioni sono fruibili tramite download sono incline ad usare l’autenticazione tramite chiave o password (38.64%). Dunque queste soluzioni software sono usate dal 26.47% dei provider, il codice dei dati è usato dal 17.65% e soluzioni sviluppate in house dal 4.81%. Il 12.83% di queste Isv restano senza protezione. Le soluzioni installate presso il cliente Le soluzioni che vengono installate presso il cliente spesso non hanno protezione (33.64%). L’autenticazione tramite chiave e/o password è usata dal 22.73% con il 17.27 che utilizza soluzioni software. Il 15.45% delle Isv distribuiscono il loro software tramite un codice e il 10.91% usando soluzioni presenti in azienda. La loro attuale situazione e come stanno guardando al futuro Mediadev ha chiesto alle Isv intervistate quali sono le soluzioni utilizzate per “combattere” la pirateria e il loro livello di percezione della minaccia per il loro business. Si è evinto che tali Isv distribuendo le loro applicazioni online, l'8% delle Isv ha risposto che sono state sviluppate al loro interno delle applicazioni. Le Isv distribuendo i loro software in modalità Asp hanno identificato questo problema come priorità il 76% lo ha posto come priorità. Le Isv che utilizzano applicazioni su Cd e che vengono successivamente installate dal cliente, l’opinione rimane divisa con 1 su 2 che utilizzano applicazioni di identificazione. Le Isv che installano le applicazioni direttamente presso il cliente non avvertono l’esigenza di sviluppare soluzioni anti-pirateria. La sicurezza è presa in considerazione ma non è considerata priorità. Mediadev ha evinto che i provider che distribuiscono su Cd le loro applicazioni non hanno delle problematiche legate alla pirateria. La natura della distribuzione è spesso percepita come metodo di riduzione della minaccia che come prevenzione della pirateria. I distributori Asp sono quelli più soddisfatti poiché utilizzano la protezione che hanno in loco. In media, le Isv le cui applicazioni sono distribuite sia in modalità Asp utilizzano le loro soluzioni di security 8 su 10 hanno risposto che stanno valutando delle soluzioni alternative. Noi abbiamo evidenziato che tali Isv le quali hanno applicazioni online non riscontrano molti problemi. In conclusione tutte le Isv a prescindere dal metodo utilizzato per la distribuzione del loro software avvertono un incremento della minaccia in questo ambiente e quindi valutano le varie soluzioni che possono offrire maggiore sicurezza. Conclusioni Se escludiamo come fattore determinante la dimensione delle Isv, il modello di distribuzione e le nazioni come fattori, si evince che le Isv le quali impiegano soluzioni inerenti la sicurezza, il 43.18% commercializza a terze parti, 32.39% sceglie di fare uso dell’autenticazione tramite password e/o chiavi, il 14.77% sviluppa le loro soluzioni di sicurezza e 9.66% un codice. Di queste Isv le quali usano commercializzare soluzioni di security, c’è il 32.35% dei provider usano soluzioni della Macrovision e 17.71% usano soluzioni come Aladin. La sicurezza ha maggiore priorità per il 58% delle Isv che abbiamo intervistato. Per il 63% la protezione è stata incrementata negli anni scorsi.  
     
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