Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Marzo 2005
 
   
  Pagina3  
  LAB-DAY SULLA CREATIVITÀ. GLOBAL MARKETING 16 MARZO SESTRI LEVANTE LAB-DAY: 'LA CREATIVITA' INTUIZIONE E METODO'. QUELLO CHE NON SI COMUNICA NON ESISTE  
   
  Milano, 10 marzo 2005 - L’evento-incontro Global Marketing, dedicato al Marketing e alla Comunicazione, si terrà il 16 e 17 marzo a Sestri Levante (Ge) presso la Fondazione Mediaterraneo. Di seguito il programma della giornata laboratorio del 16 marzo, che avrà inizio alle 15.30. Cercasi creatività, cercasi creatività e la sua applicazione pratica. Finalmente si concretizza la possibilità di un incontro-laboratorio con l'opportunità di poter approcciare le più avanzate tecniche di comunicazione. Con prove e test in diretta sulle metodologie per aumentare la quantità e qualità delle idee. La creatività approcciata in modo concreto con possibilità da parte dei partecipanti di interagire e approfondire. Questa tipologia d’incontro-laboratorio mette in connessione in tempo reale con i grandi cambiamenti del pensiero creativo. Nel contesto ci saranno due importanti anteprime: il nuovo libro “Note” di Lorenzo Marini e la presentazione dell’analisi psicobiologica di uno spot commerciale frutto degli studi dello psicologo venezuelano A. Apicella. Il Programma Intervento d'apertura di Fabrizio Bellavista, vice-direttore del mensile Adv, affronta il tema "La creatività: il percorso delle idee", cerniera tra le tecniche spontanee e intuitive e le metodologie di supporto e ricerca. La necessità dunque di implementare l'intuizione creativa spontanea con i dati delle ricerche e le metodologie. In anteprima assoluta, la presentazione di un video sulle risposte neurologiche di fronte ad uno spot con correlazione immagini e tipologia d’onde celebrali suscitate. Massimo Soriani Bellavista, psicologo, master in Pnl, esperto di creatività e formazione aziendale, interverrà sul tema "La creatività oltre il brain-storming", in cui saranno affrontate le tecniche del "Pensiero laterale" e dei "Sei cappelli per pensare", elaborate da E. De Bono atte ad aumentare la quantità e la qualità delle idee. Soprattutto quest’ultimo tool riveste sempre di più un’importanza strategica nella visione di una società fondata sullo sviluppo della conoscenza. Adriana Quaglia, Responsabile Learning and Communication Customer Operations Vodafone Italia con il suo intervento "Formare per Comunicare, Comunicare per Formare..."… il potere immaginifico dell’idea e la necessità della metodologia a suo completamento. Lorenzo Marini, Direttore Creativo e fondatore della Lorenzo Marini & Associati, che ha vinto ad oggi quasi duecento premi molti dei quali internazionali, affronta il tema "Percezione, rielaborazione, invenzione", nel quale si analizzano i processi di una creatività spontanea. Saranno presentati cinque spot prodotti e mai programmati. Nell’occasione presenterà in anteprima il suo ultimo libro “Note”, un insieme d’appunti, relazioni, conferenze, articoli e pensieri sul variopinto pianeta della comunicazione. “Note” è un libro sulla creatività e sulle sue mille forme d’applicazione.
La creatività del ‘sistema Italia’ e nella comunicazione
La creatività viene intesa, da vocabolari e dizionari, come facoltà inventiva, capacità produttiva della ragione o della fantasia, capacità di produrre nuove idee… Certamente l’Italia gode di una fama immeritata riguardo al suo essere creativo: i dati lo confermano. L’ufficio brevetti conferma che l’Italia per quanto riguarda la presentazione di nuove idee risulta agli ultimi posti: esattamente quart’ultima in Europa davanti a Spagna, Portogallo e Grecia (dato 2003). Piovono le richieste di maggior spirito innovativo Sì, la ricerca richiede pochi elementi, ma ben definiti. La localizzazione di fattore umano ad alto potenziale creativo è la condizione primaria per esprimere innovazione insieme ad un ambiente economico e culturale stimolante che faccia da incubatore. Oggi non sono più i creativi a spostarsi ma i capitali ad investire nelle aree creative. L’esempio di Torino. Milano? No, Torino. Torino ha affrontato il problema con estrema determinazione: diventare da capitale dell’’industria’ a capitale dell’immateriale (o della conoscenza). Ecco che la città ha ritrovato la forza propulsiva che già nella seconda metà dell’ottocento, persa la caratterizzazione di capitale politica, le permise di diventare capitale industriale e dell’innovazione… Questo grandioso progetto che vede la riconversione delle aree industriali in spazi poliedrici trova molteplici esempi: fa testo la trasformazione del Lingotto negli anni 80 ad opera di R.piana. La vecchia struttura dello stabilimento ha fatto spazio ad hotel, sale cinematografiche, mostre permanenti, centri shopping, un eliporto…. Altri esempi: la ex Carpano sta trasformandosi in ‘Città del Gusto’, la ex Michellin in un polo tecnologico e la ex Ogr in Galleria permanente d’arte moderna e il fiume Dora, letteralmente ‘tombato’ dalle vecchie industrie, sta per essere ridisegnato come il secondo centro di riferimento della città. La costruzione del complesso per le Olimpiadi Invernali è uno dei 5 punti chiave dell’innovazione totale di una città. Un dato la dice lunga sul successo che già da ora il progetto globale in progress sta ottenendo: negli ultimi due anni il numero delle iscrizioni e dei laureati in Torino è raddoppiato. L’innovazione nella comunicazione Anche nel settore della comunicazione i primi timidi segnali d’ innovazione, anche se ancora insufficienti. Qualcosa si muove, oltre alla miriade di macro situazioni sempre vive e attente, parte integrante della natura italica: L’art Director Club, per esempio, ha commissionato un sondaggio ‘La Ragione del Cliente’ iniziando un dialogo con la controparte divenuto oramai irrinunciabile: certamente c’è stato da parte dell’associazione dei creativi un generoso impegno e un segnale di grande innovazione. Le ricerche sono sempre state troppo spesso considerate ‘castranti nei confronti della creatività e dei suoi meccanismi. L’averla commissionata ha rappresentato un grande segnale di svolta. Anche lo ‘Iab Italia’ associazione del mondo internet, con l’elezione di Layla Pavone come nuovo Presidente di Iab Europe ha visto premiata la validità della sua linea e del suo impegno nel sostenere la diffusione della cultura digitale in Italia. L’evento annuale Global Marketing dedicato al Marketing e alla Comunicazione, giunto alla sua sesta edizione, ha lanciato una serie d’iniziative importanti tra le quali un Laboratorio sulla Creatività – ‘Lab Day. La creatività: intuizione e metodo’ che si terrà il 16 e 17 marzo a Sestri Levante (Ge) presso la Fondazione Mediaterraneo. Il mensile Adv della Casa editrice Finedit Italia è uscito in marzo con un numero speciale – Il Futuro in Ascolto - di 240 pagine dedicato agli scenari dell’innovazione e del futuro. Questi alcuni degli argomenti toccati: Disruptive Tachnologies, C’è marketing nel cervello, Dalla New Economy alla New World Economy, La fine dell’American Way e Gli Stati Uniti D’europa, Arte per meta-comunicare, Interattività fa rima con semplicità. Ecco intanto la continuazione dell’inchiesta on line sulle origini dell’idea, su dove nascono le idee e da dove parte la creatività con la raccolta di spunti da parte dei creativi italiani. Cos’è la creatività? ‘Mi servirebbero 50 o forse 500 giorni per esprimere la mia personale idea di creatività, per poi arrivare al 5millesimo giorno e giungere ad una conclusione comunque insoddisfacente: la creatività è la risposta naturale del cervello alla stupidità innaturale e condizionata dell'essere umano, un semplicissimo istinto di sopravvivenza. Forse...’. (Roberta Tobbi, copywriter) ‘Descriverò un’’installazione’ della creatività, che è come un corridoio buio. Alle pareti, una serie di monitor che proiettano immagini montate in modo vertiginoso, una sorta di zapping senza capo nè coda, con suoni e rumori. In fondo al corridoio, una stanza semibuia. Il visitatore vede un piedistallo illuminato dall’alto con sopra un oggetto luminoso. Viene attratto da questo oggetto, e fuggendo dal caos, si avvicina. Non capisce cos’è. La musica in questo spazio è diventata soave, basta rumore… si avvicina di più e vede che questo oggetto è uno specchio dove finalmente lui può riflettersi e forse riflettere’. (Roberto Apostolo, art director agenzia Mrm Partners) ‘La capacità di affrontare lo stesso argomento con un punto di vista nuovo ed originale, la necessità di rappresentare l' idea con un linguaggio diverso e contemporaneo’ (Michele Mariani, direttore creativo agenzia Armando Testa). ‘La creatività è sempre inaspettata, sorprendente. Un’idea è sempre un raptus’ (Walter Paggioro, direttore creativo agenzia Raptus) ‘Credo che le espressioni creative possano venir fuori da tantissimi stimoli dalla sensibilità delle persone, da tantissimi fattori. Credo che comunque ci si possa allenare per ottenere dei risultati di un buon livello, però l’eccellenza si raggiunge in altro modo, per fortuna il mio non è un lavoro dove due più due uguale a quattro, quando sarà così tutto risulterà abbastanza scontato, quindi credo che ci sia sempre un X di non conosciuto che sia quello che permette ogni tanto, quando abbiamo fortuna, di trovare qualcosa che non è ancora stato sperimentato’ (Vicky Gitto, direttore creativo agenzia D,l,v,bbdo) ‘Che cosa è la creativita'? Se avessi una risposta chiara e semplice a una domanda come questa il mondo sarebbe ai miei piedi implorando aiuto. Sembra che sia piaciuta, nel 1995, una battutina contenuta in un articolo: ‘La creatività è come il sesso, più se ne parla e meno se ne fa’. Comunque... È dimostrato che il processo creativo implica un salto logico, un percorso non lineare. E che è sostanzialmente lo stesso nel caso di un'opera d'arte o di una scoperta scientifica’ (Giancarlo Livraghi). ‘La creatività arriva dal cielo ed è pioggia che fa bene. Il problema è che abbiamo gli ombrelli che ci coprono la testa’ (Lorenzo Marini, direttore creativo agenzia Lorenzo Marini&associati) ‘Cos'è la creatività? E' l'Arte, e la vita è un negozio di fotografie’ (Maurizio Turchet) ‘Una volta, quando ero ancora fresco di studi universitari di psicologia, ero segretamente convinto che ci fosse un metodo sicuro e infallibile per stimolare e valutare la creatività. Ora la penso diversamente’ (Damiano Lasciarrea, direttore creativo agenzia On)
 
     
  <<BACK