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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Marzo 2005
 
   
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  CNEL: INTERVENTO DELLA VICEPRESIDENTE SANTORO ALL’ONU 49ESIMA SESSIONE DELLA COMMISSIONE PER LA CONDIZIONE DELLE DONNE  
   
   New York - Onu 10 marzo 2005 - La vicepresidente del Cnel, Francesca Santoro, è intervenuta l’8 marzo all’Onu nell’ambito della 49esima sessione della Commissione per la Condizione delle Donne. La Vice Presidente del Cnel, infatti, è stata delegata all'Aicesis, l’associazione internazionale che organizza i Consigli Economici e Sociali mondiali, a rappresentarla in occasione di questa importante conferenza mondiale. Per il Cnel si tratta di un riconoscimento internazionale per il programma di lavoro dedicato nel corso della sua ultima consiliatura alla condizione femminile, e realizzato dal Gruppo di Lavoro Intercommissioni per le Pari Opportunità coordinato dalla stessa Santoro. Nel suo intervento al Palazzo di Vetro la vicepresidente del Cnel ha sottolineato, tra l’altro, il ruolo chiave che i Consigli Economici e Sociali possono svolgere per abbattere le discriminazioni nei confronti delle donne: "I Ces - ha affermato - proprio in virtù della loro natura e composizione potrebbero diventare una casa ideale, essere "incubatori" di esperienze innovative e sedi di monitoraggio al fine di contrastare e superare le disuguaglianze di genere". Santoro ha quindi ricordato che il principale obiettivo dell’Aicesis è quello di "affermare il valore e la pratica della coesione sociale al fine di conciliare le ragioni dello sviluppo economico con la sua sostenibilità ambientale e con l’equità sociale". "Il rischio che abbiamo di fronte - ha proseguito - è che si affermi un modello di competizione senza regole e vincoli che, puntando unicamente sull’abbassamento dei costi e non sull’innovazione e la qualità delle risorse umane, penalizza in primo luogo le donne. Nell’epoca della globalizzazione c’è dunque un forte interesse delle donne all’affermazione di una concezione "alta" e "sana" della competizione e di modelli economici e sociali fondati sulla massima ed effettiva coesione sociale".  
     
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