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Notiziario Marketpress di
Venerdì 11 Marzo 2005
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GERMANIA / BUGA: DAL 28 APRILE AL 9 OTTOBRE 2005 MONACO DI BAVIERA OSPITERà MOSTRA NAZIONALE DI GIARDINI ED ARCHITETTURA
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Le mostre nazionali di giardini ed architettura sono sempre state un motore dello sviluppo urbano. Fin dalle loro origini esse hanno proposto i temi dell’urbanizzazione e del paesaggio, dell’economia e dell’ecologia, della natura e della cultura, promuovendo così gli sviluppi urbanistici. Da sempre le mostre nazionali di giardinaggio e architettura hanno svolto e svolgono tuttora una funzione ben più ampia, dando impulso a manifestazioni autonome, di cui ora il mondo delle esposizioni non potrebbe più fare a meno. Basti ricordare la Documenta a Kassel, che nel 1955 prese origine dalla locale mostra nazionale di giardinaggio e architettura. L’esposizione Documenta, nata solamente come integrazione culturale della mostra di giardinaggio, viene oggi considerata fra le esposizioni internazionali d’arte moderna più all’avanguardia. La prima mostra nazionale di giardinaggio in Germania risale, invece, al 1951 ed ebbe luogo ad Hannover. La concezione delle mostre di giardinaggio, dai loro primordi fino al giorno d’oggi, con la BUGA 05 di Monaco di Baviera, è stata oggetto di una continua trasformazione: lo sgargiante spettacolo di piante meravigliose si è arricchito con la percezione e la consapevolezza ambientale. Se negli anni del dopoguerra queste esposizioni avevano come scopo principale quello di ravvivare le città sconvolte dal conflitto portandovi un po’ di verde, col tempo sono diventate anche uno strumento per avviare interventi urbanistici migliorativi e un mezzo per diffondere una nuova concezione della natura e una maggiore consapevolezza ambientale. LE RADICI DELLE MOSTRE DI GIARDINAGGIO – Le radici affondano nel tardo 18esimo secolo. I viaggi d’esplorazione e le spedizioni di conquista nelle terre lontane, cui partecipavano anche esperti di botanica, avevano ispirato la moda della raccolta e della coltivazione di piante esotiche che si era diffusa negli ambienti dell’alta società. L’era dell’Illuminismo non aveva soltanto comportato profonde trasformazioni in ambito politico e sociale, bensì aveva anche risvegliato un nuovo interesse scientifico. Gli amanti della botanica aprirono così al pubblico i loro giardini e le loro serre private, per mostrare ad un’ampia massa di spettatori l’arte e l’allestimento dei giardini. Questa tendenza ispirò i giardinieri, che cominciarono a presentare al pubblico i risultati delle loro coltivazioni. Nel 1869 ebbe luogo per la prima volta in una città tedesca, Amburgo, l’Esposizione internazionale di giardinaggio alla quale presero parte 420 espositori da vari Paesi: Belgio, Francia, Gran Bretagna, Olanda, Italia, Norvegia, Svezia, Portogallo, Stati Uniti d’America. Di nuovo Amburgo fu scelta nel 1897 per un’altra grande Esposizione internazionale di giardinaggio che durò 5 mesi e contemplò la progettazione di un parco, elementi fondamentali che da allora caratterizzano questo tipo di manifestazioni. Al 1951 risale la prima Mostra nazionale di giardini, che si tenne a Hannover, e a partire dal 1980 i vari Länder, per primi Baviera e Baden-Württemberg, cominciarono ad organizzare mostre regionali. Monaco ha già esperienza in questo campo, essendo stata la sede dell’Esposizione internazionale di giardinaggio nel 1983. Inoltre la città può vantare bellissimi parchi e giardini: il famoso Englischer Garten (giardino inglese) di oltre 350 ettari, il grande parco del castello di Nymphenburg, l’Hofgarten (giardino di corte ideato dal duca Massimiliano I), il giardino botanico e altri. IL TEMA DELLA BUGA 05 - Lo sviluppo sostenibile di un quartiere cittadino secondo le linee guida dell’Agenda 21 di Rio de Janeiro è il tema della Mostra Nazionale di Giardini ed Architettura del 2005. Nel 21esimo secolo il futuro delle zone di concentrazione urbana e delle città è decisamente legato alla questione della sostenibilità. L’opinione pubblica tende tuttavia ad associare ai concetti di sostenibilità ed ecologia, l’idea di rinuncia, monotonia e alti costi. La BUGA 05 dimostrerà che questa è una considerazione superata e che il tema della ‘sostenibilità’ può essere acclamato con l’allegria e gli stimoli di un’interessante mostra nazionale di giardinaggio e architettura, emozionanti eventi artistici e culturali e progetti impostati su criteri ambientali. In quest’ambito si inquadra il progetto della città di Monaco per il recupero dell’area dove sorgeva il vecchio aeroporto di Monaco-Riem, che è stata suddivisa in 3 parti: una destinata alla fiera, una a zona residenziale e una a parco, il Landschaftspark. Proprio qui sarà allestita la mostra, che si pone due obiettivi. Far conoscere le meraviglie della natura e divulgare i concetti di sostenibilità ed ecologia in maniera innovativa, accattivante e anche divertente. E presenta, in collaborazione con una quarantina fra città, comuni e associazioni nei dintorni di Monaco, una serie di progetti di gestione sostenibile del territorio e di salvaguardia dell’ambiente come la realizzazione di 170 km di percorsi ciclabili attorno al capoluogo bavarese o la rinaturalizzazione di fiumi e ruscelli. CAMBIO DI PROSPETTIVA CON BUGA 05 - Una delle principali attrazioni sarà il ‚Giardino delle Cellule’, cosiddetto in quanto ricalcherà il tessuto cellulare di una pianta. Al suo interno esperti giardinieri e architetti del verde hanno costruito 12 vasti ambienti tematici dove il piccolo diventerà grande e l’ignoto familiare, consentendo ai visitatori di esplorare la natura e gli elementi aria, terra, acqua da un insolito punto di vista. Per esempio, in uno degli ambienti si camminerà tra canne alte dai 2 ai 3 metri, in un altro in mezzo a pietre giganti scoprendo cosa si nasconde fra di esse, in un altro ancora si vedrà dal basso la tana di una talpa. E i più curiosi portranno trovare le risposte a tutti i propri interrogativi nelle ‚Case della Coscienza’. Visitare l’esposizione sarà soprattutto un’occasione per entrare a contatto con la natura. Si potranno riconoscere i vari alberi della zona e ammirare innumerevoli varietà di fiori e piante, da quelle locali alle rarità subtropicali, le cui fioriture nei diversi periodi dell’anno, dalla primavera all’autunno, daranno vita alle forme e ai colori più svariati. Entrando dall’ingresso ovest si incontrerà il magnifico ’Tappeto di Fiori’ sul quale si alternerà il delizioso sbocciare di tulipani, dalie, crisantemi e molti altri fiori. Nel ‚Giardino delle Foglie’ piante officinali e piante ornamentali saranno disposte in modo da riprodurre su larga scala la superficie fogliare, quasi una sorta di labirinto; nei ‚Giardini Paralleli’ rose, arbusti e piante perenni, divisi da siepi, creeranno splendidi giochi cromatici; nel ‚Giardino Verticale’ piante in vaso dalle dimensioni superiori all’usuale daranno modo ai visitatori di osservare nei dettagli germogli, foglie e rami. Questi ultimi due giardini saranno mantenuti anche dopo la fine dell’esposizione e costituiranno parte integrante del parco del nascente quartiere Messestadt Riem. Inoltre, si potrà fare il bagno nel laghetto artificiale contornato da giunchi, canne, iris e cespugli di menta, oppure gustare una birra accompagnata dalle specialità gastronomiche locali nella birreria all’aperto e ancora godere del panorama dall’alto prendendo la cabinovia che sorvola l’intera area . www.buga2005.de
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