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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Marzo 2005
 
   
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  CONFRONTO SULLE POLITICHE DI SVILUPPO MILANESI PER L’ARTIGIANATO E LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE  
   
   Milano, 14 marzo 2005 - “So bene quanto l’economia italiana debba poter contare sul settore dell’artigianato e della piccola e media impresa, di gran lunga il più rappresentativo dell’economia nazionale, che non dovrebbe neanche chiedere spazi di sopravvivenza ma godere di garanzie per l’espansione”, così sottolineava il sottosegretario alle Attività Produttive, on. Giovanni Dell’elce, lo scorso 18 febbraio in un incontro a Milano con i rappresentanti della Cna. L’associazione degli artigiani e dei piccoli e medi imprenditori ha girato il messaggio a Stefano Di Martino ed Emanuele Fiano, rispettivamente capigruppo consiliari di An e Ds in Comune a Milano, nell’avviare, ieri sera, un confronto capace di inserire con forza le risposte alle aspettative dei 40 mila piccoli imprenditori artigiani milanesi nel futuro prossimo del governo della città. “Per la sua stessa sopravvivenza, l’artigianato e la piccola e media impresa hanno bisogno di regole chiare che consentano di competere in modo paritetico - ha esordito il presidente di Cna Milano, Maurizio Calzolari - leggi facilmente applicabili e inequivocabilmente verificate e controllate dagli enti preposti”. “Il rapporto con l’ente comunale è decisamente insufficiente – ha aggiunto Calzolari - ridotto agli incontri istituzionali di rito: quasi mai le Associazioni sono state interessate o coinvolte in problematiche o scelte, a dispetto dei fatti che indicano in artigiani, piccole e medie imprese la stragrande maggioranza degli imprenditori e, perciò, degli interessati a costruire programmi e percorsi di sviluppo. Molte tra le nostre aziende realizzano la propria attività in un territorio molto circoscritto. Fornitori e clienti sono locali come le problematiche da affrontare e, spesso, l’interlocutore istituzionale è il Comune di Milano”. Concretamente ecco gli argomenti sottoposti a Di Martino e Fiano:
Viabilita’ & Traffico
Ztl – Zone a Traffico Limitato (Laura Cancian, pres. Direttivo Cna Città di Milano) Numerose imprese nostre associate, molte delle quali svolgono anche attività di pronto intervento, hanno seri problemi a raggiungere gli edifici presso i quali devono dare assistenza, ubicati in zone a traffico limitato. Multe per circolare, multe per parcheggiare: per molti è solo un’antipatica gabella da pagare. Nel frattempo, aziende nostre concorrenti (ex pubbliche) possono accedere e posteggiare dove vogliono e transitare nelle corsie preferenziali.
Trasporto persone (Nereo Villa – pres. Naz. Cna/trasporto Persone) “Valutando il difficile momento attraversato dal settore e il caso milanese (aumento delle licenze concesso dal sindaco Albertini), si comprende che intraprendere la strada della liberalizzazione porterebbe ad una polverizzazione delle licenze spingendo gli operatori a lavorare in modo poco professionale causando evidenti disservizi all’utente”.
Riscaldamento
(Cristina Croda, pres. Reg. Anim/cna) “Gli installatori hanno fatto un esposto denuncia per chiedere al Comune che nei controlli per gli impianti di riscaldamento, previsti dalla legge, l’Ente Locale si attivi per verificare che le formule contrattuali in essere siano conformi alla legge: questo sia nei confronti dei privati che dell’ente stesso. A tutt’oggi, al di là di un incontro molto cortese con i dirigenti dell’Assessorato Ambiente, non abbiamo avuto alcuna comunicazione scritta in merito”.
Energia
(Nicolò Paladino, pres. Assoedilizia Milano) “E’ certamente vero che oggi operano alcuni Consorzi che applicano riduzioni tariffarie, ma riteniamo che si possa giungere ad un ulteriore diminuzione da parte delle Aziende Municipalizzate che gestiscono in prima persona le risorse energetiche. Quindi proponiamo una diretta convenzione tra consorzi delle Imprese Artigiane ed Aem”
Edilizia
(Nicolò Paladino, pres. Assoedilizia Milano) “Gli appalti indetti dal Comune devono favorire l’economia locale. Alle imprese che la rappresentano deve essere riservato uno spazio nelle trattative che interessino sia i servizi che la produzione. Vogliamo contribuire a formulare proposte per quanto concerne il risparmio energetico, la riduzione degli inquinanti, il risanamento acustico. Così come possiamo intervenire con proposte concrete nel recupero artistico degli immobili che hanno subito un sensibile degrado”.
Produzione
Contro la crisi economica e la pressione dei nuovi produttori a basso costo, Cna Imprese In Rete rappresenta un valido strumento di confronto e condivisione di esperienze per poter reagire insieme alle condizioni critiche del mercato e poter condividere percorsi di crescita e innovazione di prodotto e di processo, come testimonia il consolidamento della partnership con Politecnico Innovazione. Più investimenti nella ricerca e misure per sapere competere in un mercato ormai internazionalizzato, sviluppo economico compatibile con l’impatto ecologico, sviluppo culturale dei quartieri di Milano attraverso il sostegno dell’artigianato tradizionale ed artistico perché Milano non deve rinunciare all’idea di essere, insieme, una capitale economica, finanziaria ma anche culturale”.
Sportello Aziende
(Maurizio Calzolari, pres. Cna Milano) “Siamo disponibili ad un confronto con il Comune per attivare presso le nostre sedi uno sportello per le aziende al fine di ridurre ai nostri imprenditori inutili code e spostamenti per sbrigare le procedure burocratiche, e di guidare gli imprenditori stranieri nell'avvio di attività sul nostro territorio”.
Moda
(Oreste Baioni, segr. Naz. Federmoda) “Chiediamo un maggior controllo da parte dell'annonaria per ridurre la contraffazione nei settori della moda in genere”.
Pensionati
(Maurizio Calzolari) “L'aumento della popolazione pensionata impone maggior attenzione per favorire un welfare più decoroso e consono. Cna propone: - maggiori spazi dedicati, protetti e attrezzati dove far trascorrere il tempo ai nostri pensionati; - idonee attività, di pubblica utilità, che impegnino i nostri anziani. Ripristinare il trasporto gratuito sui mezzi pubblici per gli over 70 potrebbe essere un segno di particolare attenzione.
Formazione
(Brigida Stomaci, Federestetica) “Sostenere aggiornamento tecnologico e formazione in vari settori rivolgendosi a imprenditori e loro dipendenti, fornendo riconoscimenti concreti ed esigibili nel mercato.
Questi esempi confermano che sono molte le cose che si possono fare per riattivare un’economia locale attenta, costituita da artigiani e piccoli e medi imprenditori, senza che questo comporti grandi esposizioni economiche, anzi forse economizzando ulteriormente. Nessuna nicchia protezionistica ma le piccole aziende milanesi vogliono essere prese in seria considerazione ed avere opportunità di lavoro e di competizione. La posizione di Di Martino e Fiano L’incontro ha saputo offrire, secondo il giudizio di Di Martino e Fiano, un quadro esauriente e di prima mano delle problematiche esistenti e delle esigenze nutrite dalle diverse categorie rappresentate da Cna. “I futuri governanti della città – indica Fiano - dovranno poggiare fermamente sul mondo dell’artigianato e della piccola e media impresa, comprendendone a fondo le richieste per poterne meglio valutare i problemi”. In particolare Di Martino propone la realizzazione di tavoli “ristrettissimi” che prevedono il coinvolgimento anche dell’amministrazione regionale per rispondere alle problematiche sollevate in merito a formazione professionale, sicurezza degli impianti e inquinamento. Le recenti richieste avanzate in sede consiliare relativamente alle Zone a Traffico Limitato sono già un esempio della volontà di collaborare facendo proprie le istanze della categoria.
 
     
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