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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Marzo 2005
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A MAGGIO TRE APPUNTAMENTI DA NON PERDERE COL RITTER RAMPITOUR D’ITALIA DI MTB |
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Trento, 14 marzo 2005 Otto anni di storia di un evento non passano inosservati, ed è quello che succede per il Ritter Rampitour d’Italia che nel 2005 propone la serie numero 9 del riuscito e fortunato challenge. Nell’approssimarsi alla scadenza dei due lustri Riccardo Taroni, che del Ritter Rampitour d’Italia è la mente, ha introdotto alcune novità che, di fatto, hanno dato vita ad un secondo circuito e questa volta dedicato alle lunghe distanze. Già annunciato da tempo, debutterà in questa stagione il Rampitour International Marathon che raddoppia le gare esistenti di 1000Grobbebike e 50 Km dei Forti, la Rampikissima e la Rampilonga. Nel mese di maggio inizia il challenge classico con tre eventi, distanziati di due settimane l’uno dall’altro. In sequenza dal primo maggio, come consuetudine, sono proposte la Rampibike, la Rampiledro e la Paganella Bike. Le prime due tappe sono la fedele copia del passato. Il Ritter Rampitour d’Italia debutta anche per questa stagione il 1° maggio con la Rampibike a Cavareno in Val di Non, resa famosa dalle mele Melinda. In quel periodo la vallata è ancor più affascinante per la fioritura dei meleti che trasformano la zona in un autentico giardino fiorito. Per volere degli organizzatori la gara, all’inizio di stagione, non è particolarmente impegnativa, e si dilunga per 43 chilometri nelle abetaie dell’alta Val di Non fino a sfiorare Passo Mendola, per poi tagliare i pendii del Roen e ritornare a Cavareno nell’accogliente zona sportiva dove si trova il Tennis Hall, sede del quartier generale della gara. I 43 chilometri del tracciato generano un dislivello di 1.050 metri, con specifiche che dimostrano quanto la Rampibike sia pedalabile ed alla portata anche dei bikers meno preparati. I chilometri dei tratti in salita sono 17,6, quelli in discesa 13 e quelli di pianura o falsopiano addirittura 12,4. Una gara insomma per "scaldare i muscoli" in vista della Rampiledro del 15 maggio. La gara che si sviluppa intorno allo splendido lago che dà il nome alla valle, è una competizione tipicamente "alpina" e con i suoi 40,5 chilometri prospetta un dislivello di 1.550 metri. La salita è comunque tutta "pedalabile", contraddistinta soprattutto da una serie interminabile di tornanti che salgono sul Tremalzo, con cima Marogna a 1.843 metri. La salita concentrata tutta nella prima metà di gara consta di 16,6 km, mentre la discesa totale è di 13,5 km ed i rimanenti 10,4 km sono in falsopiano o pianeggianti. Uno dei temi dibattuti fra i partecipanti al circuito, quasi 10.000 ogni anno, è quello della ripetitività dei tracciati. Un’indagine svolta dagli organizzatori su un campione eterogeneo di concorrenti, ha suggerito a Taroni di riproporre negli anni i percorsi tradizionali: il motivo preminente era quello di dare a ciascuno la possibilità di verificare di anno in anno il miglioramento della propria prestazione, comparando il tempo impiegato nelle varie edizioni sullo stesso percorso, desiderio ben preciso scaturito appunto dal sondaggio fra i partecipanti. C’è però anche chi preferisce cambiare, per provare sempre nuove emozioni. È per questo che quest’anno sono stati approntati i tre percorsi marathon, quello della 100 Km dei Forti, un po’ modificato, e quelli della Rampikissima e della Rampilonga praticamente nuovi, anche se in parte utilizzano il tracciato della gara standard. Non contento, Taroni, proprio per dar credito alle richieste di chi era votato alle novità, propone la Paganella Bike del 29 maggio completamente nuova, talmente nuova che non è ancora definita nei piccoli dettagli. Deciso il percorso di massima lo scorso autunno, al momento delle verifiche e delle rilevazioni è arrivata la neve a bloccare i tecnici della Tierre ed a procrastinare la data dei lavori. Anche ai primi di marzo il percorso era impraticabile proprio a causa della massa nevosa, e così occorre attendere ancora un po’ per conoscere le novità. La Paganella Bike avrà sede ad Andalo, come sempre, ma ora il percorso non si sposta più verso Molveno, bensì verso Spormaggiore e Cavedago. La lunghezza è nella media dei 40 chilometri, il dislivello inferiore ai 1.500 metri. Se le condizioni della neve dovessero perdurare, si opterà ancora per quest’anno per il percorso "vecchio", ma Taroni è fiducioso di poter collaudare al più presto l’intero tracciato. Tra le novità di quest’anno c’è anche l’introduzione di una nuova categoria, quindi le classifiche redatte saranno ben otto per gli agonisti, più quella degli escursionisti. Ecco tutte le categorie del 2005: Ue Maschile Under 23 / Élite, Sp Maschile da 18 a 29 anni, M1 Maschile da 30 a 34 anni, M2 Maschile da 35 a 39 anni, M3 Maschile da 40 a 44 anni, M4 Maschile da 45 a 49 anni, M5 Maschile da 50 anni, Du Donne Unica, Eu Escursionisti Unica. Le iscrizioni avranno anche quest’anno costi differenziati, per le tre gare di maggio la quota è di 21 Euro oppure di 27 Euro con la maglietta polo ricamata, per le donne la tariffa è di 21 Euro con la polo inclusa. Ci si può iscrivere on-line su www.Rampitour.com
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