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Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Marzo 2005
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ERGO PREVIDENZA S.P.A. BILANCIO 2004 UTILE D’ESERCIZIO PARI A € 39,0 MILIONI (€ 19,3 MILIONI NEL 2003) RETURN ON EQUITY (ROE) PARI AL 15,1% (8,2% NEL 2003) |
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Milano, 10 marzo 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Ergo Previdenza S.p.a., società appartenente al gruppo assicurativo tedesco Ergo Versicherungsgruppe Ag di Dússeldorf, holding a sua volta controllata da Múnich Re, primo riassicuratore internazionale, si è riunito il 10 marzo per approvare il progetto di bilancio 2004. Utile d’esercizio pari a € 39,0 milioni (€ 19,3 milioni nel 2003) Il bilancio di Ergo Previdenza S.p.a al 31 dicembre 2004 evidenzia un utile netto di € 39,0 milioni, rispetto all’utile di € 19,3 milioni dell’esercizio 2003, con un incremento pari al 102,3%. Il positivo risultato economico di fine esercizio evidenzia la stabilità del trend già presente nei risultati trimestrali (primo trimestre € 5,9 milioni; secondo trimestre € 13,1 milioni; terzo trimestre € 22,8 milioni), grazie alla realizzazione di un portafoglio investimenti con basso livello di rischio ed in grado di garantire stabili ritorni reddituali. Return on Equity (Roe) pari al 15,1% (8,2% nel 2003) Positivo il Roe (Return on Equity) pari al 15,1%, rispetto all’8,2% del 2003 e all’1,6% del 2002. · Valore intrinseco (Embedded Value) valutato pari a circa € 650,6 milioni (648,3 milioni nel 2003) Le prime stime indicano un valore intrinseco (embedded value) della società al 31 dicembre 2004 pari a circa € 650,6 milioni (€ 648,3 milioni al 31 dicembre 2003). I risultati definitivi della verifica indipendente effettuata da Tillinghast, società di consulenza attuariale, verranno inclusi nel fascicolo di bilancio sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, prevista il 19 aprile p.V. Massa gestita (Aum) in stabile incremento: + € 659,0 milioni (+21,1%) La stabilità prospettica dello sviluppo della compagnia è adeguatamente evidenziata dalla positiva crescita della massa gestita (totale investimenti inclusa la liquidità disponibile per gli investimenti – Asset Under Management) che si attesta a € 3.787,1 milioni (market value) con un incremento di € 659,0 milioni (+21,1%). Risultato tecnico positivo pari a € 41,5 milioni (+40,4%) Il risultato tecnico positivo del periodo pari a € 41,5 milioni è da ritenersi apprezzabile in un contesto di mercato che vede una generalizzata riduzione dei margini di profitto della gestione caratteristica. - Stabile e positivo apporto della componente finanziaria ai risultati della Compagnia La gestione finanziaria ha contribuito significativamente al risultato tecnico ed al superamento degli obiettivi reddituali del piano strategico triennale 2003-2005. Il saldo dei proventi da investimenti, al netto degli oneri patrimoniali e finanziari, è stato pari a € 108,1 milioni manifestando una rilevante crescita (+30,0%) rispetto allo scorso esercizio (€ 83,2 milioni), confermando l’ormai stabile e positivo apporto della componente finanziaria ai risultati della compagnia. La prevalente componente ordinaria dei proventi netti evidenzia il raggiungimento della stabilità in termini di contributo reddituale degli investimenti finanziari. Questa situazione è il risultato dell’attenta politica di Asset Liability Management e Strategic Asset Allocation, che la Società ha rigorosamente perseguito a partire dall’esercizio 2002 e che si è dimostrata la migliore scelta per supportare uno stabile e profittevole sviluppo di medio e lungo periodo, unito ad un basso livello di rischio del portafoglio investimenti. Gestione tecnica ed operativa improntata sulla profittabilità dei prodotti, sul basso profilo di rischio e sull’attento controllo dei costi. La variazione netta delle riserve tecniche e dei pagamenti è pari a € 453,9 milioni contro € 395,4 milioni del precedente periodo (+ 14,8%). Le riserve tecniche lorde al 31 dicembre 2004, comprensive delle somme da pagare, ammontano complessivamente a € 3. 539,7 milioni, con un incremento del 17,6% rispetto alle riserve stanziate a fine 2003, ammontanti globalmente a € 3.010,7 milioni. I costi generali e di acquisizione evidenziano un incremento del 22,8%, passando da € 38,9 milioni del 2003 a € 47,7 milioni alla fine del 2004. Gli oneri di acquisizione, che ammontano a € 46,7 milioni, presentano un’incidenza del 6,8% sui premi emessi (6,5% nel 2003). Escludendo l’impatto dell’ammortamento delle provvigioni di acquisto iniziato dall’1.1.2003, l’incidenza scende al 7,6% in riduzione rispetto al 9,3% registrato nel 2003. Gli oneri di acquisizione diretti (Provvigioni di acquisto e rappel) ammontano a € 21,6 milioni (10,5% sulla nuova produzione) e risultano in riduzione rispetto allo scorso anno (€ 32,2 milioni pari al 22,6% sulla nuova produzione), principalmente a causa della diversa composizione della nuova produzione fra premi annui e premi unici caratterizzati da bassi costi di acquisizione ( i premi unici rappresentano nel 2004 l’89% della nuova produzione, nel 2003 erano il 73%). Le spese generali, al lordo dei trasferimenti agli oneri commerciali e finanziari, risultano pari a a € 33,5 milioni (€ 35,9 milioni al 31 dicembre 2003) presentando un decremento del 6,8%. L’incidenza delle spese generali sui premi emessi è scesa al 4,9% ( 5,4% nel 2003 ). Le spese di amministrazione (spese lorde al netto dei trasferimenti agli oneri commerciali e finanziari) ammontano a € 24,8 milioni e presentano la stessa incidenza percentuale del 2003 sui premi emessi (3,6% ), mentre sui premi conservati si evidenzia una lieve flessione. Risultato ordinario pari a € 61,4 milioni (+65,6%) Il positivo risultato dell’attività ordinaria, considerando anche gli altri proventi ed oneri, tecnici e non tecnici, ammonta a € 61,4 milioni contro € 37,1 milioni del passato esercizio, con un incremento del 65,6%. Risultato prima delle imposte pari a € 64,8 milioni (+97,0%) In assenza di significativi oneri e proventi straordinari netti, il risultato ante imposte, pari ad € 64,8 milioni, è sostanzialmente attribuibile al risultato della gestione ordinaria. Le componenti straordinarie nette passano, infatti, da € –4,2 milioni del 2003 a € 3,4 milioni a fine esercizio. Raccolta complessiva lorda pari a € 686,5 milioni (+3,1 %) Nel corso del 2004 si è raggiunta una raccolta complessiva lorda pari a € 686,5 milioni, in incremento del 3,1% rispetto al 2003. Attualmente il mercato vita, in attesa delle delibere governative connesse con la Previdenza Complementare, non presenta nuove opportunità di sviluppo. Ancorché la nuova produzione, pari a € 205,6 milioni, sia in incremento del 44,4% rispetto allo scorso esercizio, il mix risulta essere sostanzialmente diverso da quello degli esercizi precedenti. Infatti, i premi annui, di lungo periodo ed a più elevata remunerazione, presentano una contrazione del 54% passando da € 38,5 milioni dello scorso esercizio a € 22,6 milioni nel 2004, a causa della costante contrazione della domanda di questo prodotto e, di conseguenza, della nuova produzione da parte della rete multilevel network. Di converso, i premi unici, caratterizzati da margini più ridotti, sono incrementati da € 103,9 milioni del 2003 a € 183,0 milioni nel 2004. Alla luce di quanto sopra, viene confermata la positiva scelta strategica che ha trasformato la Compagnia in una realtà multiprodotto/multicanale. In tale contesto la società sta valutando nuovi indirizzi strategici volti al perseguimento di una costante redditività nel tempo, in un mercato sempre più competitivo ed in continuo cambiamento. Viene confermata, infine, in termini di premi emessi, la positiva peculiarità del portafoglio assicurativo di Ergo Previdenza caratterizzato per il 73,24% da contratti a premi annui e per il 26,76% da contratti a premi unici. Raccolta complessiva netta (premi conservati) pari a € 454,7 milioni (+14,3%) Per quanto riguarda la raccolta netta (conservata), l’incremento del livello di conservazione deriva principalmente dal cambiamento della politica riassicurativa intervenuto a partire dall’esercizio 2003, che mira all’integrale conservazione dei cosiddetti premi commerciali sulla nuova produzione. Conseguentemente la partecipazione dei riassicuratori (premi ceduti pari a € 231,8 milioni) è diminuita del –13,6% rispetto all’esercizio 2003 (€ 268,2 milioni). La raccolta netta (conservata), di conseguenza, si attesta a € 454,7 milioni con un incremento del 14,3% rispetto al dato dello scorso esercizio (€ 397,8 milioni). Conferma della forte solidità patrimoniale attuale e prospettica A completamento del quadro complessivo, attuale e prospettico, va aggiunto che la gestione della Compagnia continua a svolgersi in un contesto di elevata solidità patrimoniale. E’ dunque con soddisfazione che il Consiglio di Amministrazione approva il progetto di bilancio 2004, che conferma il positivo avvio del nuovo corso della Società, manifestando nei numeri, nelle azioni e nei valori la concretezza di quanto previsto dal piano strategico triennale 2003-2005. Proposta la distribuzione di un dividendo pari a € 0,174 per azione (€ 0,086 nel 2003, +102,3%) Coerentemente alla stabile politica dei dividendi sino ad ora perseguita, il Consiglio d’Amministrazione della Compagnia ha deliberato di proporre un dividendo pari a circa € 0,174 per azione, da porsi in pagamento in data 5 maggio p.V., con stacco cedola in data 2 maggio 2005. Il dividendo proposto, segno tangibile per gli azionisti dei risultati raggiunti, risulta significativamente superiore a quello distribuito lo scorso esercizio (€ 0,086 per azione).
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