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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Marzo 2005
 
   
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  GERMANIA / RITI DI FINE INVERNO  
   
  Ogni popolo è solito propiziare l'arrivo della primavera con riti antichissimi. Nella regione montana dell'Harz, in Germania, il compito di cacciare l'inverno è affidato alle streghe che ogni 30 aprile, nella notte di Santa Valpurga, si vedono ronzare in cielo. Un tempo questa usanza, avversata da Carlo Magno che non amava le stregonerie, era accompagnata da fuochi e sacrifici rituali, oggi è semplicemente un buon motivo per fare festa; per l'occasione molti bambini si travestono e si divertono a "spaventare" l'inverno facendo baccano. Uno dei simboli legati al ritorno della primavera più conosciuti è però il Maibaum, l'albero di maggio o palo della cuccagna. Viaggiando in Baviera, se ne trova uno in pressoché tutti i villaggi. Ogni anno viene issato nella giornata del 1 maggio dagli uomini del paese che per l'occasione indossano i tradizionali Lederhosen (calzoni di cuoio). In genere i pali sono dipinti a strisce bianche e azzurre, gli allegri colori della Baviera, e decorati con le insegne delle varie corporazioni contadine e artigianali insieme a un ciuffo e a una ghirlanda di rami d'abete in cima. Come la scelta delle decorazioni, anche quella del tronco da cui ricavare il Maibaum è frutto di regole d'antica tradizione. Nel Settecento c'era l'abitudine di rubare l'albero nei boschi demaniali, possibilmente in quelli dei comuni vicini, suscitando le ire dell'amministrazione forestale che finì addirittura per vietare i pali della cuccagna. Ma nel 1827 re Ludovico I di Baviera in persona intervenne per ripristinare l'antica usanza che è di probabile origine pagana o celtica. Fino al XIII secolo ci si limitava a salutare la primavera esponendo rami d'abete come simbolo della fertilità, poi si diffuse l'abitudine di erigere un tronco diritto privato accuratamente della corteccia in modo che il diavolo non vi si potesse celare sotto forma di insetto. Oggi la cerimonia dell'erezione dell'albero di maggio è accompagnata da pittoresche danze in costume in cui i ballerini intrecciano nastri colorati. Poi c'è la scalata del palo, appositamente rivestito di strati di sapone che ne rende difficile la conquista, alla quale partecipano i giovani più agili tra il pubblico. Chi riesce ad arrampicarsi fino in cima ha il diritto a staccare gli oggetti che sono attaccati alla ghirlanda: attrezzi per il lavoro, per la casa e golosità come salsicce campagnole e forme di formaggio. Informazioni: Germania Turismo, gntomil@d-z-t.com.  www.vacanzeingermania.com    
     
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