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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Marzo 2005
 
   
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  LOMBARDIA: STANCA, DOPO L’E-GOVERNMENT ARRIVA L’E-DEMOCRACY  
   
  Milano, 22 marzo 2005 - – In Lombardia l’innovazione digitale applicata alla Pubblica amministrazione locale è ormai di casa e ben radicata, tanto che dopo l’e-Government è in arrivo anche l’e-Democracy, ossia la partecipazione dei cittadini alla formazione dei processi decisionali delle amministrazioni locali attraverso i più avanzati strumenti tecnologici della società dell’informazione. Ad annunciarlo è stato Lucio Stanca, ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, in una conferenza stampa a Milano con il Governatore Roberto Formigoni, nel corso della quale è stato fatto anche il punto sulla situazione delle iniziative di e-Government nella regione. “Sono ben 7 i progetti di e-Democracy presentati da enti locali lombardi che sono stati ammessi ai finanziamenti pubblici per 1,27 milioni di €”, ha detto Stanca, rendendo noti che quelli ammessi sono “Document@rudiano”, di cui è coordinatore il Comune di Rudiano; “Pam” coordinato dal Comune di Casalmaggiore; “e-Gos” gestito dal Comune di Monza; “Prgpartecipato” dal Comune di Trezzo sull’Adda; “e21” dal Comune di Mantova; “Start” dalla Provincia di Brescia e “Palco” coordinato dalla Regione Lombardia. Ma alla messa in cantiere dell’e-Democracy, che non ha precedenti in Europa, si è giunti in Lombardia dopo una articolata serie di iniziative e di Accordi di Programma Quadro-apq che la Regione ha stipulato con il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie e con quello per l’Economia e le Finanze per implementare lo sviluppo della Società dell’Informazione. In particolare, ha ricordato Stanca, “l’Apq Lombardia si articola in 11 interventi che si inseriscono in tre macroaree prioritarie individuate dalla stessa Regione: messa in rete del sistema della Pa; rapporto tra Pa e utenti; servizi di mercato. L’investimento stanziato per questi settori è stato di quasi 20 milioni di €, con un contributo di 3,6 milioni del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie”. I progetti sono:
Inclusione Dei Piccoli Comuni Nell’attuazione Dell’e-government - iniziative volte a favorire la gestione dei servizi comunali in forma associata con sistemi informativi e la creazione di reti locali a banda larga 4,5 Milioni €
Sistema Informativo Territoriale Integrato Per La Gestione Dei Servizi - sviluppo di un sistema informativo geografico complesso, coordinato e integrato tra diverse amministrazioni 2,9
Rete Wireless Comunità Montane Arco Alpino - infrastrutture di reti di telecomunicazioni senza fili per l’interazione e lo scambio di dati tra gli enti pubblici delle comunità montane lombarde 0,6
Lombardia Integrata - Rete Regionale Lombarda Della Pubblica Amministrazione – Cooperazione infrastrutturale del territorio per soggetti a rilevante bacino d’utenza 0,9
Sistema Interscambio Anagrafico – Sica 0,7
Sistema Di Intermediazione Telematica – Sintel 4,6
Infrastruttura Dell’informazione Territoriale Della Regione Lombardia– Iit 1,2
Infrastruttura Interoperabile E Cooperazione Applicativa Nei Servizi Di Registrazione Delle Nascite In Ospedale – Icaro 1,1
Infrastruttura Tecnologica Della Provincia Di Mantova – Itp 0,8
Architettura Comunale Di Rete Orientata Ai Servizi Sociali–across 0,9
Progetto Interregionale “Interoperabilità E Cooperazione Applicativa Tra Le Regioni” – Icar 1,3
Totale 19,6
Stanca ha confermato che con la Lombardia non ci si è fermati a questo Accordo di Programma Quadro. “Sono in corso le verifiche degli interventi proposti dalla Regione Lombardia per l’inserimento di un ulteriore atto integrativo dell’Apq, fra cui un progetto interessante relativo al Distretto Tessile” ha infatti detto il ministro. Non solo, ma tra le risorse per lo sviluppo della Società dell’Informazione in Lombardia ci sono anche i finanziamenti per 5 progetti di t-Government, ossia l’utilizzo della televisione digitale terrestre per fornire informazioni e servizi della pubblica amministrazione ai cittadini attraverso la tv di casa. Gli investimenti previsti arrivano a quasi 3 milioni di €, un terzo dei quali erogato dal Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie. Stanca ha tra l’altro riconosciuto l’impegno della Regione tanto che “la Lombardia è volano per lo sviluppo economico e per l’innovazione digitale per il Paese” ed è in prima linea in progetti avanzati, come la distribuzione della Carta Regionale dei Servizi a tutta la popolazione regionale, la forte attenzione allo sviluppo del t-Government e una spiccata sensibilità alle esigenze dei piccoli comuni”. Sul fronte infrastrutturale, il ministro per l’Innovazione e le Tecnologie ha infine ricordato che Milano ed il suo hinterland sono l’area più cablata d’ Europa, con quasi 600 mila km di fibra ottica rispetto ai 3 milioni di km a livello nazionale.
 
     
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