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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Marzo 2005
 
   
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  B.CR FIRENZE - UTILE NETTO CONSOLIDATO 2004 +20,8% A + EUR 102,3 MIL.  
   
  Firenze, 22 marzo 2005 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Cr Firenze Spa, presieduto da Aureliano Benedetti, ha approvato ieri il progetto di bilancio d'esercizio della Società e il bilancio consolidato per l'anno 2004, presentati dal Direttore Generale Lino Moscatelli. I risultati consolidati, a seguito del contributo positivo di tutte le aziende partecipate, evidenziano una crescita della redditività complessiva superiore a quanto indicato dal Piano Industriale 2003-05 ed il conseguimento dei principali obiettivi da questo fissati e a suo tempo comunicati al mercato: - l'utile netto consolidato è risultato pari a 102,3 milioni di euro, in crescita del 20,8% rispetto al 20031; l'utile netto per azione è stato quindi pari a 9 centesimi di euro, superiore del 6% all'obiettivo previsto di 8,5 centesimi; - i costi operativi, pari a 743 milioni di euro, crescono nei dodici mesi dell'1% contro una crescita prevista dal Piano Industriale del 2,6%; - il rapporto cost/income è risultato pari al 66%, contro il 67,6% previsto, confermando così l'attenzione posta al miglioramento dell'efficienza che ha consentito di contenere i costi dell'integrazione di Cassa di Risparmio della Spezia Anche Cassa di Risparmio della Spezia, entrata a far parte del Gruppo bancario nell'anno appena concluso e quindi ancora in fase di integrazione, chiude l'esercizio in linea con il suo Piano Industriale 2004-06, facendo registrare un utile netto di 6,3 milioni di euro, più del doppio di quello del 2003. Il Consiglio ha inoltre deciso di proporre all'Assemblea un dividendo pari a euro 0,052 per azione, invariato rispetto all'anno precedente, su di un utile netto della Capogruppo di 97,0 milioni di euro, in crescita del 7,2% rispetto al 2003. La data di pagamento sarà il 26 maggio 2005 con stacco cedola il 23 maggio 2005. Il progetto di Bilancio 2004 di Banca Cr Firenze Spa e la proposta di dividendo verranno portati all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti che verrà convocata per il prossimo 28 Aprile. Per quanto riguarda le informazioni richieste da Consob con comunicazione n. Dme/5015175 del 10 marzo 2005, si precisa che in merito allo stato di avanzamento dell'attuazione dei sistemi e delle procedure contabili per l'applicazione dei principi contabili Ias/ifrs, il processo di transizione sarà completato nel corso dei prossimi mesi ai fini della redazione della rendicontazione consolidata riferita al 1° semestre 2005; in tale circostanza verranno pertanto evidenziati gli effetti derivanti dall'adozione dei suddetti principi. In dettaglio i risultati evidenziano quanto segue: Conto Economico Consolidato (pro forma1) Il margine d'intermediazione ha chiuso a 1.126 milioni di euro, in crescita del 3,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. - All'interno di questo aggregato, gli interessi netti, 671,9 milioni di euro, registrano una crescita del 2,4% grazie alla positiva dinamica del credito al consumo accompagnata da una più contenuta flessione per le banche retail, quasi dimezzata rispetto al trimestre precedente (da -4,7% a -2,6%). I ricavi da servizi ammontano a 431,8 milioni di euro, +5,9% rispetto ai 407,5 milioni del 2003. Al risultato hanno contribuito i ricavi relativi alla vendita di prodotti e servizi sia sul canale retail che su quello corporate. L'aggregato commissioni nette, in aumento del 5% a 285,6 milioni, risulta composto essenzialmente dal risparmio gestito (34% del totale), dalla voce altri servizi (23%), dagli incassi e pagamenti (21%) e dal trading (7%). Gli utili da operazioni finanziarie (35,5 milioni di euro, +28,0%) beneficiano in massima parte del contributo dell'operatività su titoli (23,0 milioni) alla quale si aggiungono le operazioni in valuta (5,7 milioni) e le altre operazioni di tesoreria per conto proprio e della clientela. - L'utile delle società consolidate a patrimonio netto passa da 15 a 13,7 milioni di euro (-8,7%) esclusivamente a seguito della vendita della partecipazione in Arval Service Lease Italia. Sono infatti positivi i risultati economici delle principali società che ancora compongono questa voce, Centrovita (bancassurance), Centro Factoring e Centro Leasing. I costi operativi sono passati da 735,7 milioni di euro a 743, in crescita dell'1%, un valore migliore dell'obiettivo a suo tempo fissato dal Piano Industriale pari al 2,6%. Anche l'analisi delle singole componenti dell'aggregato mostra uno sviluppo migliore o comunque in linea con le previsioni: - Il costo del personale non ha subito variazioni rispetto al 2003 (414 milioni di euro, atteso in crescita dell'1,6%) nonostante che il numero complessivo dei dipendenti sia aumentato di 50 unità (- 2 nel gruppo bancario, +52 nella partecipata Findomestic). - Le altre spese amministrative chiudono a 270,2 milioni di euro, in crescita del 4,7% come previsto - Gli ammortamenti fanno registrare una diminuzione del 7,8%, passando da 63,8 milioni di euro del 2003 a 58,8 milioni di fine 2004. Il risultato di gestione cresce quindi del 9,6%, risultando pari a 383 milioni di euro (349,6 milioni nel 2003) mentre l'utile attività ordinarie (227,8 milioni contro 188,6 del 2003) cresce del 20,8% dopo accantonamenti a fondo rischi su crediti e rettifiche nette su crediti per 95,3 milioni di euro (-9,9%). Il 2004 chiude con un utile netto consolidato di 102,3 milioni di euro, in crescita del 20,8% rispetto al 2003 che, va ricordato, ha beneficiato di proventi straordinari netti per 11,7 milioni di euro (0,1 milioni nel 2004). Al netto di questo effetto l'incremento risulta superiore al 32%. Il ritorno sul capitale rettificato (Roe adjusted) ha toccato il livello del 14% (13,1% nel 2003). Includendo l'ammortamento delle differenze positive di consolidamento e di patrimonio netto tale valore risulta pari al 9,8% (8,9% nel 2003). Stato Patrimoniale Consolidato Gli impieghi netti a clientela raggiungono i 15.568 milioni di euro, in crescita dell'11,7%. - Ottimo l'andamento dei comparti mutui (+16,8% a 5.354 milioni) e conti correnti e finanziamenti (+9,6% a 9.574 milioni). All'interno di quest'ultima voce, i volumi relativi al credito al consumo, 3.265 milioni di euro, fanno registrare una crescita del 18,1% - In un portafoglio già caratterizzato da una elevata qualità , le sofferenze, sia lorde che nette, diminuiscono, rispettivamente, del 2,1% e del 3,2% e i relativi indicatori seguono questa tendenza facendo registrare una diminuzione: sofferenze lorde/impieghi lordi 2,30% (2,62% nel 2003), sofferenze nette/impieghi netti 1,10% (1,27% nel 2003), partite a rischio totali lorde/impieghi lordi 4,09% (4,33% nel 2003). La raccolta totale da clientela ha toccato i 34.817 milioni di euro, in crescita del 13,1%. - A fronte di una raccolta diretta che aumenta del 6,6% a 15.771 milioni di euro, la raccolta indiretta cresce del 19,1% a 19.046 milioni, in particolare come conseguenza di una posizione rilevante nell'ambito della raccolta amministrata (+45,1% a 9.019 milioni) - Il risparmio gestito passa da 9.773 a 10.028 milioni (+2,6%). Nel dettaglio si nota una crescita dei prodotti assicurativi (+12,9% a 2.632 milioni) e delle gestioni patrimoniali (+2,0% a 2.625 milioni) e una diminuzione dei fondi che toccano i 4.770 milioni di euro (-2,0%). L'attivita' Commerciale L'esercizio 2004 è stato caratterizzato dal consolidamento del Nuovo Modello Distributivo introdotto l'anno precedente. Il modello prevede l'adozione di un approccio commerciale differenziato per segmento di clientela e la gestione della stessa all'interno di canali distributivi specializzati sui principali mercati: Retail, Corporate e Private banking. Questa struttura è composta da 510 Filiali retail, 13 Centri Corporate e 9 Centri Private cui nel corso dell'anno si è aggiunto il Centro Enti nel quale è stata accentrata la gestione commerciale di tutti gli Enti Pubblici. E' inoltre proseguito lo sviluppo della Rete Promotori Finanziari che oggi raccoglie 163 professionisti che possono contare su 27 Spazi Finanziari distribuiti su quattro regioni limitrofe (Marche, Lazio, Emilia Romagna e Abruzzo) rispetto alle aree di più forte insediamento delle filiali del Gruppo. Nonostante la recente costituzione e la dimensione contenuta, la rete si è posizionata al 20° posto per raccolta netta, cosଠcome rilevato a livello nazionale da Assoreti (45 società ). Il canale Retail ha visto il completamento della diffusione del sistema di Crm (Customer Relationship Management) su tutta la rete, uno strumento che faciliterà la gestione dei contatti con la clientela e la conseguente vendita di prodotti. Inoltre - a Firenze è stata aperta la Filiale "Spazio Mutui" con l'obiettivo da un lato di gestire le pratiche provenienti da canali esterni e dall'altro di favorire l'acquisizione di nuova clientela grazie alla localizzazione (nei pressi di un'importante area commerciale), agli orari di apertura particolari (anche di Sabato) e all'offerta costantemente aggiornata. - lo sviluppo delle sinergie tra il Gruppo bancario e Findomestic è proseguito con il lancio di una nuova linea di prestiti personali, denominata Prestissimo, prodotta dal leader italiano del credito al consumo e che si va ad aggiungere alla distribuzione della carta di credito revolving più diffusa in Italia, Carta Aura. - sul lato degli investimenti si è puntato ad assistere la clientela nella valutazione dell'adeguatezza della composizione dei portafogli con particolare attenzione alla gestione del rischio complessivo. Tra i nuovi prodotti che stanno raccogliendo maggiore interesse segnaliamo quelli di previdenza integrativa (fondi pensione aperti). In questo comparto Banca Cr Firenze si è distinta in tutto l'arco dell'anno figurando tra i primi 5 collocatori per numero di nuove adesioni. Al 30 Settembre 2004 la relativa quota di mercato a livello nazionale superava il 2%. Nell'anno appena concluso, il canale Corporate ha puntato sul rafforzamento delle relazioni commerciali in linea con il nuovo modello di servizio specifico. - In tema di metodologie adottate, è da segnalare l'attività di screening della clientela secondo la sua potenzialità teorica che ha condotto alla definizione di liste prioritarie sulle quali concentrare l'azione commerciale. Nel contempo è stato avviato un processo di miglioramento delle competenze e delle conoscenze dei gestori di portafoglio attraverso forti investimenti in formazione di elevato livello (Sda Bocconi) - E' stata avviata una nuova struttura per la consulenza al settore agrario che ha portato, pur nelle difficoltà che hanno caratterizzato il mercato specifico, ad un aumento dei volumi e delle quote di mercato. Per quanto riguarda le prospettive per l'anno incorso, si attendono risultati sostanzialmente in linea con il Piano Industriale e con l'evoluzione registrata negli ultimi esercizi.  
     
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