Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Marzo 2005
 
   
  Pagina1  
  PER UBI ANCORA UN ANNO DI CRESCITA AL SERVIZIO DELLE IMPRESE L'UTILE NETTO SALE A 505 MILIONI DI EURO PER I CREDITI ALLE PMI AUMENTO IN DOPPIA CIFRA  
   
   Milano, 23 Marzo 2005 - Sono ancora una volta dati positivi quelli che il direttore generale Mario Aramini ha presentato nei giorni scorsi al Cda di Unicredit Banca d'Impresa relativamente all'esercizio 2004. Per quanto riguarda la componente economica, i numeri della banca del Gruppo Unicredit specializzata nel servizio alle imprese evidenziano un utile netto in forte crescita a 505 milioni di euro (+16,2%), risultato tanto più apprezzabile in quanto ottenuto in un contesto congiunturale di permanente incertezza e di debolezza del ciclo economico. Anche gli indicatori di redditività testimoniano i progressi, con il Roe che passa dall'11,8% al 13,5% e il cost/income ratio che scende al 28,5%, un livello di assoluta eccellenza. Esaminando la formazione del risultato netto, emerge come la dinamica delle erogazioni alla clientela core (1) della banca, in particolare nella componente a medio e lungo termine, abbia contribuito a ottenere un margine di interesse di 1.287 milioni (+9,2%). La contrazione del margine servizi a 584 milioni (-6,3%) è il risultato di due tendenze contrapposte: un forte sviluppo delle commissioni nette (+15,4%), ottenuto in particolare grazie alla crescita delle erogazioni a medio lungo termine e al contributo dei servizi estero e di incasso e pagamento, e una consistente riduzione dei proventi da operazioni finanziarie (-33,9%), legata al previsto rallentamento registrato nel collocamento dei prodotti derivati. Di conseguenza, il margine di intermediazione si è attestato a 1.871 milioni di euro, con un'evoluzione annua (+3,8%) coerente con gli obiettivi di creazione di valore individuati per la banca. Il rigoroso processo di controllo della spesa adottato ha contenuto i costi operativi in 533 milioni, consentendo a Unicredit Banca d'Impresa di produrre, nel corso del 2004, un risultato lordo di gestione di 1.338 milioni di euro (+4,3%). Accantonamenti prudenziali per 504 milioni di euro portano a determinare un utile ordinario di 834 milioni (+12,6%) e, dopo il pagamento di imposte per 313 milioni, al citato utile netto di 505 milioni. I Principali Aggregati Patrimoniali Dal lato patrimoniale, a fine 2004 il totale dell'attivo si è attestato a 55.448 milioni di euro. L'86% dell'attivo è costituito dai crediti verso la clientela, che ammontano a 47.922 milioni di euro, in crescita frazionale (+0,6%) rispetto al dato dell'anno precedente. L'attività di erogazione della banca si è focalizzata sopratutto sui segmenti delle medie e piccole imprese e sull'offerta di soluzioni a medio e lungo termine. Unicredit Banca d'Impresa ha infatti fornito il 16% del credito complessivamente erogato nel 2004 dal sistema bancario alla clientela core, portando così al 12,4% il proprio inserimento (2) su tale mercato. A testimonianza del sostegno fornito alla parte più vitale dell'economia italiana, le percentuali di crescita degli impieghi sono state più apprezzabili sulle imprese con fatturato compreso tra 5 e 25 milioni (+12,3%) e tra 25 e 50 milioni (+21%). E' invece calata (-36%) l'esposizione debitoria dei grandi gruppi. Particolarmente vivace (+19%) è stata la dinamica della componente a medio lungo termine, grazie anche al contributo delle campagne di erogazione di finanziamenti a supporto degli investimenti delle Pmi effettuate nell'anno sulla traccia delle operazioni bond di distretto, che hanno consentito di finanziare oltre 4 mila piccole e medie imprese con ulteriori 1,4 miliardi di euro. La particolare attenzione posta alla qualità del credito si è tradotta in un miglioramento complessivo del portafoglio crediti: il peso dell'erogato alle imprese con rating migliore (da 1 a 6) è infatti salito in un anno all'83,5%. La perdurante debolezza del ciclo economico ha inciso sul volume dei crediti in sofferenza, che a fine 2004 sono pari a 710 milioni di euro e rappresentano l'1,5% del credito erogato alle imprese clienti. Al lordo delle svalutazioni l'incidenza è dell'2,1%. Da notare come oltre il 60% delle sofferenze si riferisca a realtà imprenditoriali con fatturato inferiore ai 25 milioni. Sul versante del passivo, la raccolta diretta, pressoché interamente costituita da giacenze in conto corrente, è salita a 10.664 milioni. La raccolta indiretta ammonta a 28.921 milioni di euro. I Servizi E La Struttura Una fondamentale leva strategica di Unicredit Banca d'Impresa sta nell'offerta di servizi specialistici di qualità nelle aree dei prodotti derivati, dell'estero, della finanza d'impresa e degli incassi e pagamenti. Nel settore estero, Unicredit Banca d'Impresa ha consolidato il secondo posto in Italia in termini di intermediazione dei flussi commerciali, con una quota di mercato che nel settore merci era salita, a giugno 2004, al 12,43% e che si è ulteriormente sviluppata nel secondo semestre. In forte sviluppo (+8,4%) anche l'attività dei servizi di incasso e pagamento, tanto che ora transita dal canale elettronico basato sulla piattaforma internet Uniweb l'80% delle presentazioni di portafoglio della clientela e l'11% dei pagamenti delle deleghe F24. Il personale di Unicredit Banca d'Impresa in servizio a fine anno era di 3.761 unità (+56), l'88% delle quali impiegate nella rete commerciale, composta di 240 succursali e 49 centri estero.  
     
  <<BACK