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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Marzo 2005
 
   
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  BANCA ANTONVENETA BILANCIO ESERCIZIO 2004: UTILE NETTO CONSOLIDATO 282,7 MILIONI DI EURO (PERDITA DI 842,6 MILIONI NEL 2003) DIVIDENDO PROPOSTO EURO 0,45 PER AZIONE (NESSUN DIVIDENDO DISTRIBUITO PER IL 2003)  
   
  Padova, 23 marzo 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Antonveneta, riunitosi ieri ha esaminato e approvato il progetto di bilancio 2004, consolidato e individuale, che ribadisce la fase di grande rilancio attuata dall’Istituto che, durante lo scorso esercizio, ha saputo conseguire e spesso superare i target individuati dal Piano Industriale 2004-2006. I risultati raggiunti confermano pienamente le attese sulle potenzialità reddituali del Gruppo e la fondatezza delle scelte, compiute nel 2003, in merito sia alla rivisitazione dei processi aziendali e di Gruppo, attraverso una analitica segmentazione della clientela, sia al potenziamento delle attività e delle procedure proprie del processo creditizio. Dopo il consolidamento, attuato con la puntuale opera di controllo dei rischi, già dall’inizio del 2004 il Gruppo Antonveneta è tornato ad un risultato largamente positivo. Il Gruppo Antonveneta continuerà, anche nel corso del 2005, ad essere fortemente impegnato alla realizzazione degli obiettivi del Piano Industriale 2004-2006 il cui conseguimento, come dimostrano i risultati dell’esercizio 2004, permetterà di valorizzare ulteriormente le capacità e le potenzialità reddituali che caratterizzano il Gruppo. Utile a 282,7 milioni e dividendo di 0,45 euro L’esercizio 2004 si è chiuso con un utile netto di 282,7 milioni, rispetto alla perdita di 842,6 milioni del 2003. Tale utile, che costituisce il miglior risultato in assoluto nella storia della Banca, scaturisce, dal lato dei ricavi, da una politica commerciale mirata a valorizzare ulteriormente il comparto servizi e a privilegiare l’aspetto reddituale dell’intermediazione rispetto a quello dimensionale; dal lato dei costi operativi, da un attento controllo delle spese amministrative; dal lato delle poste rettificative, dalla migliorata qualità dell’attivo creditizio. Alla formazione dell’utile ha, altresì, concorso l’effetto economico di alcune operazioni straordinarie effettuate nell’ambito delle linee strategiche definite nel “Piano Industriale” di Gruppo. Il positivo risultato consentirà di proporre all’Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo di 0,45 euro per azione. L’importo complessivo del dividendo, che sarà in pagamento il 26 maggio 2005 (data stacco 23 maggio 2005), ammonta a 129.718.697 euro. I risultati economici del Gruppo I risultati conseguiti confermano pienamente le attese sulle potenzialità reddituali del Gruppo previste dalla strategia definita dal “Piano Industriale 2004 – 2006”. Principali margini economici: margine di interesse: 1.371 milioni di euro (+1,6% rispetto ai 1.350 milioni del 2003). L’aumento è frutto di una politica mirata alla riduzione dell’attivo a rischio e alla ricomposizione qualitativa dei volumi intermediati volta a privilegiare quelli a maggior contribuzione reddituale; margine da servizi: 838 milioni di euro (+11,4% rispetto ai 752 milioni dell’esercizio precedente). In particolare, il complesso delle commissioni e degli altri proventi netti su servizi, pari a 814 milioni, è aumentato del 10,7%, grazie ai positivi ritorni indotti dalla valorizzazione dei servizi offerti alla clientela. Tale risultato attesta la puntuale attuazione degli indirizzi strategici definiti nel “Piano Industriale 2004 - 2006” in merito ad una ricomposizione dei ricavi verso la componente servizi. Fra i comparti che più hanno contribuito all’aumento del margine in questione si annoverano quelli dei servizi di “gestione, intermediazione e consulenza” (+20,9%) e quelli di “incasso e pagamento” (+9,6%). I profitti da operazioni finanziarie (+42,3%), sono ammontati a 24 milioni (17 milioni del 2003); margine di intermediazione: 2.235 milioni di euro, rispetto ai 2.136 milioni di euro dell’esercizio precedente, registrando una crescita del 4,6%. L’incidenza del margine servizi sul margine di intermediazione è aumentata al 37,5% dal 35,2% di fine 2003; spese amministrative: 1.149 milioni di euro, con una diminuzione dello 0,9% rispetto a quanto registrato nel 2003. In dettaglio, le spese del personale, pari a 707 milioni, hanno presentato un aumento dell’1,9%. Su queste hanno inciso gli accantonamenti, per l’esercizio 2004, effettuati in previsione del nuovo contratto collettivo del settore, nonchè l’adozione, da parte della Capogruppo, del nuovo “sistema premiante”. Il significativo contenimento delle altre spese amministrative, pari a 443 milioni di euro (-5,0%) è avvenuto nel contesto di razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse previsto dal “Piano Industriale”, al quale è stato affiancato il rafforzamento delle sinergie poste in essere fra le Società del Gruppo. Risultato lordo di gestione: 1.086 milioni di euro in aumento dell’11,1% rispetto ai 977 milioni dell’esercizio precedente; cost/income: si attesta al 57,6% dal 61,7% del 2003, grazie all’aumento dei ricavi e alla contemporanea riduzione dei costi operativi; al lordo dell’ammortamento degli avviamenti, l’indice è sceso al 62,7% dal 67,1% del 2003. Rettifiche nette e accantonamenti: 727 milioni di euro rispetto ai 1.984 milioni di euro dell’esercizio precedente, comprensivi di oneri di entità non ripetibile. In particolare, gli stanziamenti hanno riguardato rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali per 253 milioni di euro (274 milioni nel 2003); rettifiche di valore su crediti nette per complessivi 431 milioni di euro (1.211 milioni del 2003, comprensivi di 118 milioni di rettifiche “su cartolarizzazioni”); risultato attività ordinarie: 359 milioni di euro, rispetto al valore negativo di 1.006 milioni del 2003; saldo dei proventi e degli oneri straordinari: 159 milioni, rispetto alla perdita di 158 milioni del 2003 (comprensiva di 221 milioni di oneri straordinari sostenuti dalla Capogruppo per l’integrale ripristino delle riserve patrimoniali, interessate da pregresse cartolarizzazioni di sofferenze). In particolare, il dato 2004 include circa 90 milioni rivenienti dalle cessioni di 52 sportelli della Capogruppo e 38 milioni dalle dismissioni di immobili dell’Antonveneta Immobiliare; utile netto: 283 milioni di euro rispetto alla perdita di 843 milioni del corrispondente periodo del 2003. L'attività del Gruppo al 31 dicembre 2004 In coerenza con la strategia che privilegia l’aspetto reddituale rispetto a quello puramente dimensionale, sono stati volutamente ridotti i rapporti a valenza marginale, con riflessi sulla consistenza della raccolta e degli impieghi. Sui valori al 31 dicembre 2004 di tali volumi ha, altresì, inciso la cessione di 52 sportelli della Capogruppo. Di conseguenza, ai fini di un confronto con le risultanze a fine 2003, nell’illustrazione delle dinamiche patrimoniali che segue si espongono, oltre alle variazioni percentuali fra i valori di bilancio, anche quelle calcolate non considerando, fra i valori del 2003, gli importi relativi alle 52 filiali oggetto di cessione. Raccolta complessiva: 65.613 milioni di euro a fine 2004, in aumento dell’1,4% (+2,5% in termini omogenei) rispetto ai 64.690 milioni del 31 dicembre 2003. La composizione della raccolta complessiva ha risentito del processo di riallocazione delle attività finanziarie della clientela verso i prodotti del risparmio gestito e altri strumenti finanziari emessi da primari emittenti. In particolare, la raccolta diretta è ammontata a 34.159 milioni (-5,3% e -4% in termini omogenei), più che riassorbita dall’aumento (+10% e +10,8% a valori omogenei) della raccolta indiretta, il cui controvalore ha raggiunto i 31.454 milioni. L’incremento registrato da quest’ultima è stato favorito dalla crescita del risparmio gestito, pari a 12.241 milioni (+17,7% rispetto all’anno precedente). Nel segmento della raccolta a medio e lungo termine, la Capogruppo ha rinnovato, incrementandolo sino a 2 miliardi, il suo programma Emtn (Euro Medio Term Notes) e ha emesso titoli per 1,55 miliardi. Crediti verso clientela: 35.127 milioni di euro al 31 dicembre 2004, rispetto ai 36.463 milioni della fine dell’esercizio 2003, con una diminuzione del 3,7% (-2,6% in termini omogenei). La riduzione degli impieghi ha riguardato la componente “a breve”; per quella “a medio/lungo”, al contrario, è proseguito il trend positivo, sostenuto dall’espansione dei mutui residenziali (+39% rispetto a fine 2003). Si conferma una rigorosa copertura dei crediti anomali; in particolare le sofferenze evidenziano al 31/12/2004 un grado di copertura del 60,8%. Asset management: nel periodo in esame la Aaa Bank e le sue controllate hanno riservato una particolare attenzione allo sviluppo commerciale, allo stesso tempo curando l’ampliamento e la razionalizzazione della gamma dei prodotti. Al 31 dicembre 2004, il totale delle attività gestite dalle società del Gruppo è ammontato a 7.305 milioni di euro, con un aumento annuo del 14,2%. La raccolta netta del 2004 ha raggiunto 756 milioni di euro. Bancassicurazione: il collocamento dei prodotti di Antonveneta Vita ha evidenziato uno sviluppo superiore alle tendenze espresse dal mercato. La Società - che si avvale della rete commerciale della Capogruppo - ha stipulato circa 44.500 nuovi contratti, con una raccolta premi di 1.194 milioni aumentata dell’11,7% in ragione d’anno, proveniente per il 48% dal segmento delle polizze “tradizionali”. L’ammontare delle “riserve tecniche” ha raggiunto i 3.724 milioni di euro (+31,3% su base annua). Merchant banking: relativamente ad Interbanca, al 31 dicembre 2004 l’ammontare delle partecipazioni nel comparto banca d’affari si approssimava a 249 milioni rispetto ai 317 milioni della fine dell’esercizio 2003. Nel corso dell’esercizio in esame sono stati effettuati cinque investimenti, tre dei quali in società già partecipate, per 22,6 milioni e otto dismissioni per un controvalore di bilancio prossimo agli 86 milioni; queste ultime hanno generato capital gain netti per 20 milioni. Al 31 dicembre 2004 il patrimonio netto consolidato era di 2.938 milioni di euro, rispetto ai 2.696 di fine 2003 (+242 milioni di euro). Per quanto concerne i coefficienti patrimoniali, il Tier Total si è attestato al 9,80% (8,33% al 31 dicembre 2003); con riguardo al Tier 1, il coefficiente in parola si è attestato al 5,77% (4,85% a fine 2003). Al 31 dicembre 2004 il numero totale dei dipendenti era pari a 10.481 unità, in riduzione di 557 addetti rispetto agli 11.038 dipendenti del 31 dicembre 2003. Alla stessa data il Gruppo contava 1.000 filiali italiane e 4 dipendenze estere. Per potenziare e meglio qualificare l’attività commerciale ed aumentare le capacità reddituali del Gruppo, Banca Antonveneta sta predisponendo un “piano sportelli” finalizzato al rafforzamento e all’ottimizzazione della rete in aree socio-economiche a maggior valenza. Nel 2004, in coerenza con tali indirizzi, sono state aperte filiali in province finora non direttamente servite ed è stata rafforzata la presenza in aree ove la Banca era già presente. Bilancio individuale Questi i principali risultati economici della Banca Antonveneta: margine gestione denaro: 1.286 milioni di euro, importo sostanzialmente allineato ai 1.291 milioni del 2003; margine da servizi: 736 milioni di euro (+15,1% rispetto al 2003). In particolare, le commissioni e gli altri proventi netti sono ammontati a 713 milioni di euro (+13,0% su base annua); margine di intermediazione: 2.022 milioni di euro (+4,8% rispetto ai 1.930 milioni del 2003); spese amministrative: 1.103 milioni di euro. L’aggregato risulta invariato rispetto al 2003 (in flessione di oltre l’1% se si escludono i fitti pagati dalla Banca sugli immobili strumentali oggetto di spin-off); cost/income: 57,6% contro il 61,7% del 2003 (59,9% dal 63,5% al lordo dell’ammortamento dell’avviamento); risultato lordo di gestione: 920 milioni di euro, +11,1% dagli 827 del 2003 (+12,7% a valori omogenei dei costi); rettifiche nette e accantonamenti: 581 milioni di euro, rispetto ai 1.864 milioni dello scorso anno. Questo valore include rettifiche su immobilizzazioni materiali e immateriali per 199 milioni e rettifiche nette su crediti per 370 milioni; utile delle attività ordinarie: 339 milioni di euro, rispetto al valore negativo di 1.036 milioni del 2003; utile netto: 252 milioni di euro, rispetto alla perdita di 751 milioni registrata nel 2003. Il passaggio ai nuovi principi contabili internazionali Ias/ifrs Con riferimento all’introduzione, dal 1° gennaio 2005, dei Nuovi Principi Contabili Internazionali Ias/ifrs, il Gruppo Antonveneta ha avviato un progetto finalizzato all’analisi della nuova normativa contabile ed allo studio delle problematiche e degli impatti che si produrranno sul bilancio e soprattutto sulle diverse funzioni delle società del Gruppo. Tale progetto ha condotto allo sviluppo di modelli applicativi Ias che hanno richiesto modifiche e interventi di natura organizzativa, operativa e procedurale. Il progetto ha coinvolto trasversalmente le diverse società del Gruppo e le relative funzioni aziendali, permettendo di affrontare le problematiche Ias in ottica organizzativa di business, di gestione dei modelli e delle informazioni, di reporting e soprattutto di coordinamento interfunzionale e di Gruppo. Il passaggio alla disciplina Ias/ifrs sta comportando un notevole impegno per lo sviluppo di soluzioni informatiche trasversali che, in parallelo ai sistemi informatici attualmente utilizzati, permetteranno la predisposizione dei bilanci in ottica Ias. Le soluzioni di cui sopra, in fase di completamento, produrranno tutte le informazioni necessarie per poter alimentare i supporti informatici deputati alla gestione dei nuovi schemi di bilancio e delle nuove tabelle di nota integrativa (ancora non definitive). Sulla base di quanto innanzi descritto, il Gruppo Antonveneta stima possibile la produzione dell’informativa in base ai nuovi principi contabili internazionali a partire dalla relazione trimestrale al 30 settembre 2005, predisponendo, per la prossima semestrale, il richiesto prospetto di riconciliazione dei dati patrimoniali ed economici. Maggiori dettagli sul progetto e sul passaggio ai principi contabili internazionali sono riportati nella relazione di bilancio consolidata. Assemblea dei Soci L’assemblea dei Soci è convocata per il giorno sabato 30 aprile 2005 alle ore 10,00 in Padova, presso Palasport San Lazzaro – Via San Marco n. 53 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno sabato 14 maggio 2005, stessa ora e luogo, per deliberare l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2004 e il rinnovo degli Organi sociali.  
     
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