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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Marzo 2005
 
   
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  HORATIUS, L'ALTERNATIVA ALL’APPROCCIO DOMINANTE UN SOLO OBIETTIVO, INDIVIDUARE UN PORTAFOGLIO DI TITOLI DOTATI DI RILEVANTI PROSPETTIVE DI APPREZZAMENTO  
   
  Milano, 23 marzo 2005 - "Horatius non è una sgr o una sim: non offre degli investimenti ma dà ai clienti la possibilità di replicare il portafoglio di Horatius stessa, con titoli dotati di rilevanti potenzialità di apprezzamento", ha spiegato Giovanni Bovio, presidente di Horatius, nel corso della presentazione della società. Al contrario delle pratiche abituali, Horatius non fa alcun affidamento sul passare del tempo come strumento di riduzione del rischio. Ciascun titolo è acquistato sempre e unicamente in quanto esiste un ampio divario tra il prezzo e il valore della società che il titolo rappresenta. Dunque l’opportunità per Horatius è sempre e soltanto definita come rendimento assoluto. Il portafoglio Horatius è normalmente investito in azioni. Per la parte del portafoglio del cliente non destinata all’investimento azionario, Horatius suggerisce una lista di titoli obbligazionari. La preminenza dell’investimento azionario non implica che i portafogli dei clienti siano sempre interamente investiti in azioni. La percentuale di azioni in portafoglio dipende dalla quantità e dalla qualità delle opportunità offerte dal mercato. I mercati azionari presentano continuamente delle opportunità di guadagno, ma il numero e la natura di tali opportunità mutano nel tempo. I criteri utilizzati da Horatius per la selezione dei titoli individuano un numero variabile di investimenti idonei, e l’esposizione azionaria cambia in funzione di tale numero. Il portafoglio Horatius detiene un numero molto selezionato di titoli. Si tratta esclusivamente di titoli quotati sulle principali borse mondiali (soprattutto Europa e Stati Uniti) che, oltre a principi valutativi, rispondono anche a criteri di sufficiente liquidità. Horatius non investe in strumenti derivati né effettua compravendite allo scoperto. L’allocazione del portafoglio tra aree geografiche e settori economici non precede ma è frutto del processo di selezione dei titoli, nel corso del quale è comunque perseguita un’adeguata diversificazione. La selezione dei titoli è basata sul presupposto che nei mercati azionari esistano sempre numerose e significative discrepanze tra il prezzo dei titoli e il valore fondamentale delle imprese sottostanti. Tali discrepanze sussistono nel tempo, ma vengono gradualmente assorbite man mano che i prezzi si adeguano ai valori fondamentali.  
     
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