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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Marzo 2005
 
   
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  PAPERLINX BENEFICIA DELL’INCREMENTO DEI PROFITTI COMMERCIALI  
   
  Settimo Milanese, 23 marzo 2005: L’australiana Paperlinx, terzo polo mondiale nel mercato del Paper Merchanting, ha annunciato di aver realizzato negli ultimi sei mesi del 2004, un profitto netto pari a Euro 74,64 milioni su un ricavo totale di Euro 2,31 miliardi. Gli utili pre interessi e imposte (Pbit – Profit before interest and taxes) sono cresciuti del 19%. Il profitto netto, esclusa la tassa australiana di consolidamento, è stato pari a Euro 31,33 milioni, un risultato in linea con l’anno precedente. Il Gruppo Paperlinx ha dichiarato un dividendo provvisorio di 13,5 centesimi per azione. Commentando il risultato raggiunto, Tom Park, Ceo Paperlinx, ha affermato: “L’aspetto più rilevante di questo importante risultato è stato il miglioramento del ritorno sugli investimenti derivante dal nostro giro d’affari a livello globale che, da un 9,3 %, ha raggiunto quota 10,6 %. Nonostante un contesto di mercato misto, tutte le aree commerciali hanno registrato una crescita dei profitti. Questo importante risultato è stato ottenuto grazie ad una politica focalizzata sulla produttività e sul raggiungimento di mirate sinergie volte ad ottenere i fondi necessari da investire nel rafforzamento dei nostri principali marchi, nel miglioramento del servizio al cliente e nella formazione del nostro personale. Il business commerciale acquisito un anno fa da Buhrmann ha raggiunto gli obiettivi di sinergia e guadagni operativi che hanno superato gli obiettivi di utile per azione prefissati dal Gruppo. Il nostro ritorno sugli investimenti è stato pari a 7,1%, leggermente più basso rispetto all’8,0% dello scorso anno, poiché i ritorni provenienti dalla produzione di Australian Paper sono rimasti al di sotto delle aspettative. I prezzi di vendita della carta per Australian Paper sono diminuiti per bilanciare il ribasso del prezzo di vendita in dollari australiani della carta importata, quotata in dollari americani. Nonostante il risultato non pienamente soddisfacente per Australian Paper, siamo in una posizione attualmente unica in Australia e possiamo annoverare un certo numero di vantaggi strategici a lungo termine. Durante lo scorso anno abbiamo drasticamente rivisto le esigenze dei nostri clienti, anche in prospettiva futura. Abbiamo sviluppato un considerevole numero di progetti strategici che, se approvati, miglioreranno la nostra competitività e i nostri giri d’affari nei prossimi cinque anni.” Tom Park prosegue commentando: “La domanda globale di carta continua ad aumentare migliorando il rapporto domanda/offerta. Ad eccezione degli Stati Uniti, dove nella prima metà dell’anno sono stati registrati incrementi dei prezzi, si prevede un consolidamento dei prezzi nella seconda metà dell’anno finanziario. A prescindere dall’andamento dei prezzi, siamo comunque in una buona posizione per incrementare i profitti e avvantaggiarci di queste evoluzioni, sia in termini di aumento del fatturato che di utile d’esercizio. Vorrei ringraziare i miei collaboratori in tutto il mondo per il duro lavoro che ha permesso la costituzione di una solida base, grazie alla quale Paperlinx potrà far crescere i propri guadagni nel futuro. Non è stato un semestre facile, ma la nostra gente è rimasta focalizzata sui propri utili e ha molto di cui essere orgogliosa.” Concludendo, Tom Park afferma: “Il Gruppo ha registrato ottimi progressi nell’integrazione del proprio business e sta attivamente perseguendo ulteriori opportunità finalizzate a rafforzare i nostri affari attuali. Ci aspettiamo un miglioramento anche nel secondo semestre, sostenuto principalmente da un abbassamento dei costi e da ulteriori utili provenienti dalla redditività del mercato della carta. Il trend di crescita derivante dall’ottimizzazione dell’utilizzo degli stabilimenti internazionali, sebbene leggermente in ritardo rispetto alle nostre pianificazioni, dovrebbe portare benefici futuri ad Australian Paper e a tutto il Gruppo. “  
     
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