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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Marzo 2005
 
   
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  LOCANDA DON SERAFINO: A RAGUSA IBLA UNA SICILIA “DA GUSTARE”  
   
  E’ nato cinque anni fa come ristorante di pregio e al momento è uno dei migliori di Sicilia. La Locanda Don Serafino, della famiglia La Rosa, è ospitata all’interno di un palazzo nobiliare del ‘700, e offre una cucina raffinata ed elegante. Potremmo anche chiudere qui, certi che gli amanti della buona tavola si lasceranno conquistare da un “tempietto” in cui, tra gli altri ospiti, a discuter di oli eccellenti, patron Giuseppe La Rosa, ha avuto anche Alessia Antinori, se non fosse per un particolare che va assolutamente sottolineato. Il posto: raggiungere la Locanda Don Serafino, nel cuore di Ragusa Ibla, dichiarata oggi patrimonio dell’Unesco, è già di per sé un regalo. La dolce cornice dei Monti Iblei racchiude le bellezze paesaggistiche della Sicilia sud-orientale, con Ragusa al centro del dipinto. Ibla è la parte storica del capoluogo, distrutta dal terremoto del 1693 e ricostruita secondo i canoni dell’inconfondibile tardo barocco della Val di Noto. Interi brani di antiche architetture, però, furono recuperati e giustapposti a quelle nuove, in una sorta di stralunato, geniale mosaico e ancora oggi voltoni, colonne, archi gotici, bifore, a mo’ di preziosi intarsi, emergono dalle pareti, muti testimoni delle civiltà che qui si sono alternate. Parte del fascino che emana dalla Locanda Don Serafino dipende anche da essi: ne resta inevitabilmente colpito chi ama le cose rare. Si cena in suggestivi ambienti ipogei, dalle ampie volte a botte e dalle pietre a vista, la cui funzione originale di cantine è mantenuta ed esaltata dalla presenza di oltre ottocento etichette di vini provenienti da tutto il mondo e da più di duecento distillati di rango. Gli arredi, i tovagliati, la posateria parlano della ricercatezza, scevra da inutili barocchismi, raggiunta da una famiglia che l’arte della ristorazione ormai la custodisce nei cromosomi. Se mezzo secolo di mestiere ha il suo peso (52 anni dietro i fornelli non sono uno scherzo!), allora la grande tradizione del Don Serafino non ammette discussioni e non incappa in passi falsi. I La Rosa possiedono, infatti, un altro ristorante a Marina di Ragusa, fondato nel 1953 da papà Serafino, con annesso un grazioso lido, dove la cucina di pesce ha conferito un’impronta dinastica a tutti i menu di famiglia. I fratelli Giuseppe, noto sommelier e appassionato della cucina tipica locale, e Antonio, barman professionista, entrambi padroni di una cultura del territorio che augureremmo a molti, gestiscono sia la Locanda Don Serafino, sia l’Hotel di charme che porta lo stesso nome, inaugurato qualche mese fa, a poche centinaia di metri dal primo, sempre tra i vicoli storici del centro di Ragusa Ibla. Sempre con la medesima data di nascita: il 1700. Solo dieci, specialissime camere, con vista sugli struggenti tramonti ragusani e sulla bella cupola di San Giorgio. La tavola, al Don Serafino, è rigorosamente rivolta al territorio e alla stagionalità della materia prima, con uso esclusivoamente di prodotti locali. Una bella carta degli oli, con degustazione di benvenuto, è un po’ la griffe del ristorante. Primi e secondi della tradizione siciliana, e ragusana in particolare, sono rivisitati con misurata creatività e intelligenza: di piacevole impatto diventano così entree come la terrina di sgombro con tenerume di zucchina e pomodoro “Capuliatu”, o lo sformatino di verdure grigliate con ricotta iblea e cialda di formaggio ragusano, primi come la lasagnetta al cacao amaro con ricotta, maggiorana, melanzana croccante in salsa di pomodorini, secondi come il cuore di tonno su cipolla dolce di Giarratana, mandorle tostate e sciroppo di Cerasuolo. Lo chef Vincenzo Candiano e la sua Brigata vi offriranno anche tagliolini al carrubo con bottarga di tonno e pomodorini, coniglio farcito ai pistacchi di Bronte e pancetta, tagliata di tonno Pinna Gialla su caponatina di Modica, dessert di Ragusano D.O.P. su pasta sfoglia e miele di timo. Tra wine bar, american bar e cigar list, si consuma poi il rito del dopocena, lontani dagli affanni del mondo. www.locandadonserafino.it     
     
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