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Notiziario Marketpress di
Martedì 29 Marzo 2005
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INDESIT COMPANY : UTILE NETTO A 116 MILIONI. DIVIDENDO A 0,361 EURO |
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Milano, 29 marzo 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Indesit Company ha esaminato i dati del bilancio consolidato 2004 con un utile netto di pertinenza del Gruppo di 116 milioni di Euro (120 milioni nel 2003). L’utile per azione (ordinarie e di risparmio) è di 1,03 Euro (1,08 Euro nel 2003), di cui il 31,6% sarà distribuito sotto forma di dividendo (30% nell’anno precedente). Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo di 0,361 Euro per le azioni ordinarie (come l’anno precedente) e di 0,379 Euro per le azioni di risparmio (come l’anno precedente), da porre in pagamento a partire dal 26 maggio (data stacco della cedola 23 maggio). Il dividendo proposto è comprensivo della quota parte di pertinenza delle azioni proprie (il supplemento calcolato sulla base delle azioni proprie ad oggi in portafoglio sarà di 0,035 Euro). Il Consiglio di Amministrazione ha anche approvato la proposta di conversione facoltativa delle azioni di risparmio in azioni ordinarie che prevede una azione ordinaria ogni azione di risparmio, senza pagamento di alcun conguaglio e senza alcuna modifica del capitale sociale. Il periodo di conversione verrà stabilito con Borsa Italiana e sarà successivo alla data di stacco della cedola. La conversione, che dovrà essere approvata dall’Assemblea degli Azionisti, potrà consentire una semplificazione della struttura del capitale e l’aumento del flottante delle azioni ordinarie, creando i presupposti per una maggiore liquidità del titolo. Principali risultati del 2004 Confermati i risultati relativi del 2004 già anticipati il 10 febbraio, in occasione della presentazione dei dati preconsuntivi. Il fatturato è di 3.177 milioni di Euro (3.008 milioni nel 2003). Il margine operativo lordo è di 405 milioni di Euro (387 milioni nel 2003). Il margine operativo è di 248 milioni di Euro (246 milioni nel 2003). Il tax rate è del 36,3% (36,4% nel 2003). L’utile netto è di 116 milioni di Euro (120 milioni nel 2003). L’indebitamento al 31 dicembre 2004 è di 211 milioni di Euro, rispetto ai 192 milioni del 31 dicembre 2003. Il rapporto indebitamento/mezzi propri totali al 31 dicembre 2004 scende a 0,31 (0,33 il 31 dicembre 2003), al lordo del relativo effetto fiscale. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la proposta di bilancio d'esercizio (i cui dati sono sintetizzati nel prospetto allegato). L'assemblea degli Azionisti, che si esprimerà anche sulla conversione delle azioni di risparmio, è stata convocata per il 29 aprile 2005 in prima convocazione e per il 12 maggio in seconda. Adozione dei principi contabili internazionali (Ias) Indesit Company ha iniziato nel 2003 il progetto di transizione dai principi contabili italiani agli Ias (o Ifrss) nel rispetto della normative europea. Gli impatti più significativi che deriveranno dalla adozione degli Ias sono relativi alla struttura degli schemi di bilancio, al contenuto della nota integrativa, al trattamento delle azioni proprie e dell’avviamento, alla contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati, delle immobilizzazioni immateriali, del Tfr e delle stock options nonché del trattamento contabile della operazione di securitization. Altri impatti potrebbero aggiungersi in considerazione dell’evolversi della normativa. Con riferimento alla tempistica di adozione, Indesit Company prevede di redigere la prima e la seconda relazione trimestrale 2005 sulla base dei principi contabili italiani mentre prevede di adottare i principi contabili internazionali a decorrere dalla relazione semestrale 2005. La società non ha ancora affidato l’incarico di revisione contabile relativamente al processo di transizione agli Ias, in attesa dei documenti tecnici che saranno predisposti dagli organi competenti e dalla professione contabile. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione annuale sulla Corporate Governance e ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza degli amministratori. Otto consiglieri su tredici risultano indipendenti: Innocenzo Cipolletta, Luca Cordero di Montezemolo, Adriano De Maio, Alberto Fresco, Mario Greco, Carl H.hahn, Hugh Malim, Roberto Ruozi.
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