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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Marzo 2005
 
   
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  SEMESTRE IN CALO PER IL GRUPPO FIERA MILANO: APPROVATA LA RELAZIONE PER IL PERIODO LUGLIO-DICEMBRE 2004: RICAVI CONSOLIDATI PER 108,2 MILIONI DI EURO (-16,2% SUL CORRISPONDENTE PERIODO DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE). RISULTATO ANTE IMPOSTE NEGATIVO PER 8,3 MILIONI DI EURO, CONTRO I PRECEDENTI +8.  
   
   Milano, 24 marzo 2005. Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano Spa ha approvato il 24 marzo la Relazione Semestrale Consolidata relativa al periodo luglio-dicembre 2004 (primo semestre dell'esercizio in corso, che va dal 1° luglio 2004 al 30 giugno 2005). Il semestre in esame è stato negativamente influenzato dalla convergenza di due fattori già emersi nelle relazioni relative ai primi due trimestri 2004-2005: la normale ciclicità dell'attività fieristica, che vede le manifestazioni espositive concentrarsi nel secondo semestre dell'anno fiscale; lo sfavorevole confronto con il corrispondente periodo 2003-2004, che era stato caratterizzato dalla presenza di importanti e non ricorrenti eventi (in particolare la mostra pluriennale delle macchine utensili Emo ed i congressi internazionali Ist e Cop9), che avevano avuti significativi riflessi su ricavi e margine operativo lordo, effetti mancati invece nel periodo in esame. Inoltre alcune mostre hanno accusato una contrazione rispetto alle edizioni precedenti per le difficoltà congiunturali dei settori di appartenenza o dell'economia nel suo complesso. Risultati economici semestrali consolidati Il gruppo Fiera Milano registra nel primo semestre 2004-2005 i seguenti principali dati economici consolidati: Gruppo Fiera Milano Sintesi dei principali dati
Esercizio (dati in migliaia di euro) Progressivo Progressivo
30/06/2004 al 31/12/04 al 31/12/03
291.641 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 108.190 129.140
56.767 Margine operativo lordo (Ebitda) 1.641 15.676
35.335 Risultato operativo (Ebit) ( 9.898) 5.674
36.821 Risultato ante imposte ( 9.080) 6.662
( 12.056) (Utile)/perdita ante imposte di Terzi 820 1.324
24.765 Risultato ante imposte di pertinenza del Gruppo ( 8.260) 7.986
58.253 Cash flow ante imposte 2.459 16.664
123.567 Capitale investito netto (a) 150.093 109.422
120.271 Patrimonio netto di Gruppo 99.530 * 113.804 *
18.480 Patrimonio netto di Terzi 13.110 * 10.275 *
(15.184) Posizione finanziaria netta (disponibilità) 37.453 ( 14.657)
22.425 Investimenti 19.592 13.744
606 Dipendenti (n° addetti a fine periodo) 702 583
44.000 a) inclusi impieghi finanziari a breve (quota capitale) classificati nel capitale di esercizio 60.000 35.000
*) include risultato di periodo ante imposte . Ricavi per 108,2 milioni di euro (104,2 a parità di area di consolidamento), rispetto ai precedenti 129,1. Margine operativo lordo (Ebitda) di 1,6 milioni di euro (3,7 a parità di area di consolidamento) contro 15,7 milioni. Anche in questo caso il calo registrato riflette il rallentamento dell'attività evidenziato. Risultato operativo (Ebit) negativo per 9,9 milioni di euro, rispetto ai +5,7 milioni del semestre di confronto, di riflesso al calo del Mol e ad un incremento degli ammortamenti da 10,0 a 11,3 milioni. Risultato prima delle imposte di competenza del Gruppo negativo per 8,3 milioni di euro (era stato positivo per 8,0 nel periodo di confronto). Cash flow (risultato ante imposte più ammortamenti e accantonamenti) di 2,4 milioni di euro contro 16,7 milioni nel 2003-2004. Nel semestre si sono svolte a Fiera Milano 28 manifestazioni, per 12.395 espositori (contro 15.103 nel semestre di confronto) e 547.020 metri quadrati netti venduti (contro 753.965 nel corrispondente periodo del precedente esercizio). Le manifestazioni organizzate dal Gruppo Fiera Milano sono state 11 per 210.100 metri quadrati. "Si tratta - osserva l'amministratore delegato di Fiera Milano Spa, Piergiacomo Ferrari - di un semestre in tono minore, ma anche di un rallentamento che era stato previsto, in attesa di un esercizio 2005-2006 che si annuncia invece molto interessante, grazie alla coincidenza di diversi elementi positivi: il ritorno, come sempre negli anni pari, delle grandi mostre biennali ed il decollo del nuovo centro espositivo, che segnerà l'arrivo di nuove mostre e il potenziamento di alcuni nostri prodotti di punta. In attesa di ciò, e nella consapevolezza della fase di passaggio in cui ora ci troviamo, avevamo annunciato lo scorso ottobre per l'esercizio in corso un obiettivo di ricavi non inferiori a 281 milioni di euro e di mol non inferiore a 41 milioni. Tuttavia, e malgrado l'impegno nostro e di tutti i nostri collaboratori, tali obiettivi si prefigurano a questo punto difficilmente raggiungibili. Riteniamo pertanto corretto prevedere un ritocco al ribasso"Nel semestre è proseguita un'intensa attività di prospezione per l'analisi e la valutazione di ulteriori iniziative volte ad incrementare la presenza del Gruppo nell'area della organizzazione di manifestazioni fieristiche, puntando peraltro anche su attività non ospitate attualmente nel Quartiere e quindi in grado di contribuire ad accrescere i metri quadrati espositivi realizzati sulla piazza milanese, in vista dell'avvio del nuovo polo espositivo. Posizione finanziaria netta La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2004 presenta un indebitamento di 37,4 milioni di euro. Le disponibilità liquide sono pari a 12,2 milioni e presentano un decremento rispetto al 30 giugno 2004 di 30,7 milioni. La riduzione riflette un ulteriore aumento degli impieghi di tesoreria a breve da 44 a 60 milioni, l'andamento fisiologico della liquidità in relazione ai flussi generati dalle manifestazioni, nonché gli esborsi connessi con il pagamento dei dividendi, delle imposte e delle acquisizioni effettuate nel periodo. I debiti finanziari a breve, pari a 36,4 milioni, registrano un incremento di 23,1 milioni rispetto al 30 giugno 2004 dovuto interamente al fatto che le società che hanno in essere gli impieghi di tesoreria hanno ritenuto più conveniente ricorrere all'indebitamento bancario per coprire temporanee esigenze di cassa anziché estinguere parzialmente o totalmente gli investimenti in essere. I debiti finanziari a medio-lungo periodo pari a 13,3 milioni e si riferiscono ai finanziamenti accesi da Nolostand, da Eurostands e da Fiera Milano Tech nell'ambito delle rispettive operazioni di acquisto dei rami d'azienda, nonché il mutuo contratto da Fiera Milano Congressi per finanziare la ristrutturazione del padiglione adibito a centro congressi. Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestreIn data 12 gennaio 2005 si è conclusa l'operazione di acquisizione del 60% di Tl.ti Expo Spa. Come previsto in contratto, Fiera Milano spa ha designato la controllata Fiera Milano Tech per rilevare il 51% della partecipazione, mentre ha mantenuto in capo a se stessa l'acquisizione del residuo 9% del capitale sociale. Quest'ultima partecipazione rimarrà a disposizione dell'opzione di riacquisto concessa ai venditori, al medesimo prezzo dell'attuale operazione, da esercitare nel secondo semestre del 2007. Il 14 gennaio 2005 Fiera Milano Spa ha sottoscritto con la controllante Fondazione l'atto di trasferimento delle azioni Fiera Milano Exhibitions di proprietà di quest'ultima, portando la sua partecipazione nella società al 100% del capitale. Il prezzo, determinato secondo la formula contrattualmente predefinita, ammonta a 19,2 milioni di euro e sarà pagato il 31 marzo 2005. E' inoltre in corso l'incorporazione di Fiera Milano Exhibitions, che detiene il 53% della società di organizzazione mostre Fiera Milano International, in Fiera Milano Spa. Il 1° gennaio 2005 è iniziato il periodo di sei mesi entro il quale i beneficiari del vigente Piano di Stock Options possono esercitare la seconda tranche di opzioni, per un totale di 288.900 azioni. Le opzioni sono già state interamente esercitate ed hanno comportato l'emissione di un numero equivalente di azioni. Infine il 14 febbraio 2005 si è svolta l'assemblea straordinaria della controllata Sifa, che ha deliberato l'abbattimento del capitale sociale a copertura delle perdite maturate nel semestre in relazione all'assenza di manifestazioni nel periodo ed ha portato il capitale sociale a 500.000 euro. In tale occasione il socio Unione Italiana Vini ha deciso l'uscita dalla compagine azionaria e pertanto la partecipazione di Fiera Milano Spa è passata dall'80 al 100%. Prevedibile evoluzione della gestione Come detto in precedenza i risultati di alcune manifestazioni che si sono svolte nel secondo trimestre, in particolare Smau, Mifed e Bimu, sono stati inferiori alle aspettative. Peraltro, anche la prima importante manifestazione del 3° trimestre, il Macef Primavera, ha registrato un calo dei metri quadrati venduti, per circa due terzi imputabile ai previsti effetti delle modifiche introdotte nel lay out della mostra. Inoltre tempi più lunghi del previsto si stanno riscontrando per la chiusura dell'operazione di affidamento in gestione dell'attività di ristorazione da parte della controllata Fiera Food System. L'attività continua ad essere gestita secondo le medesime modalità del precedente esercizio, cioè con la fatturazione diretta da parte di Fiera Food System del giro d'affari di un solo gestore (Onama), e pertanto con slittamento della presa in carico anche del fatturato del secondo gestore. Alla luce di tutto ciò si confermano le difficoltà che si stanno incontrando per il pieno raggiungimento degli obiettivi originariamente indicati. Il Gruppo rimane fortemente impegnato a conseguirli sia attraverso un'attenta gestione dei costi sia con la ricerca di ogni possibile attività in grado di generare ricavi e margini aggiuntivi, ma sulla base degli elementi attualmente disponibili ricavi e Ebitda potrebbero presentare a consuntivo una riduzione ad oggi quantificabile tra il 5 e il 10% rispetto alle previsioni.
 
     
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