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Notiziario Marketpress di
Martedì 29 Marzo 2005
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LA PACE CORRE DA BETLEMME A GERUSALEMME GLI SPORTIVI ITALIANI, ISRAELIANI E PALESTINESI CORRERANNO FIANCO A FIANCO |
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Milano, 29 marzo 2005 - Il prossimo 11 aprile gli sportivi italiani, israeliani e palestinesi correranno fianco a fianco da Betlemme a Gerusalemme, per scrivere insieme una nuova pagina della Pace La maratona pellegrinaggio Betlemme-gerusalemme dedicata alla Pace prenderà il via lunedì 11 aprile 2005 per concludersi il 16 aprile. Giunta alla sua seconda edizione dopo il successo del 2004, la maratona dal punto di vista dell’organizzazione si è avvalsa del contributo dell’Opera Romana Pellegrinaggi, dell’Ufficio Nazionale della Cei per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport, del Centro Sportivo Italiano e del Comitato Oiimpico Nazionale Italiano. La maratona vuole unire due aspetti che si integrano tra loro con completezza: quello religioso e quello sportivo. Alla maratona, che rientra nel più ampio programma de “Gli sportivi italiani in Terra Santa. Ambasciatori di pace”, saranno presenti anche il Cardinale Pio Laghi, il Ministro della Funzione Pubblica on. Mario Baccini, il presidente del Coni Gianni Petrucci, alcune glorie dello sport italiano come Andrea Zorzi e Roberto Masciarelli, oltre a numerosi sportivi provenienti da tutta Italia. La partenza è in programma l’11 aprile con un volo charter speciale da Verona, città in cui da tutta Italia confluiranno circa 200 tra sportivi e pellegrini italiani. I marciatori di pace che parteciperanno alla maratona saranno però più numerosi, in quanto agli italiani si uniranno anche palestinesi e israeliani, in un contesto in cui, come ha affermato Edio Costantini, presidente del Csi (Centro Sportivo Italiano) “lo sport è uno strumento che, ancora una volta, riesce a far incontrare le persone promuovendo l’uomo”. Con questa iniziativa gli sportivi italiani si propongono come ambasciatori di pace e di solidarietà in un particolare momento storico, per consentire idealmente agli atleti israeliani e palestinesi di passarsi la fiaccola, partecipando ad un’unica corsa congiunta, simbolo tangibile di uno sport che può e vuole adoperarsi efficacemente per il dialogo, la riconciliazione e la pace. Il 14 aprile la maratona partirà da Betlemme, città natale di Gesù, per giungere a Gerusalemme, sul monte Sion, vicino al Cenacolo dove Cristo istituì il Sacramento dell’Eucaristia. Il fatto che il 2005 sia l’anno dedicato all’Eucaristia conferisce all’evento un significato ancora più profondo. Nella prima edizione della manifestazione il percorso fu inverso: da Gerusalemme a Betlemme. Il cambiamento di quest’anno è stato possibile grazie anche alle attuali condizioni di sicurezza in Terra Santa, notevolmente migliorate rispetto allo scorso anno. Il 15 aprile sarà inaugurato, grazie al Csi, il centro Sportivo ad Ain Arik, piccolo villaggio palestinese situato in Cisgiordania. Da circa tre anni il Csi di Modena, in collaborazione con il comune di Modena, l’Ong Overseas, la Caritas Diocesana, la Comunità Piccola Famiglia dell’Annunziata, ha promosso il progetto di un centro sportivo dotato di un campo polivalente da calcio, pallavolo e pallacanestro, di spogliatoi, di servizi igienici, di un anfiteatro, di una caffetteria e, infine, di un Internet Point con 9 postazioni. Per la realizzazione di tali strutture sono stati investiti 120.000 Euro, reperiti da fondi pubblici, privati e dalle iniziative del Csi di Modena. Il 16 aprile la S. Messa nella Chiesa del Patriarcato di Gerusalemme concluderà il pellegrinaggio. Il numero dei pellegrini in Terra Santa sta crescendo senza sosta. Basta dare uno sguardo ai numeri. In tutto il 2004 dall’Italia sono partiti in Terra Santa 40.000 pellegrini, di cui ben 4.000 con l’Opera Romana Pellegrinaggi. Tra gennaio 2005 e aprile 2005 i pellegrini dell’Opera Romana Pellegrinaggi sono stati 2.205, più del doppio rispetto ai pellegrini dello stesso periodo dell’anno precedente (1.100). In prospettiva già ci sono prenotazioni presso l’O.r.p. Per un totale di 7.805 pellegrini. “Sono dati - ha affermato Monsignor Andreatta, amministratore delegato dell’Orp - che sottolineano il ritorno dei pellegrini in Terra Santa. Sicuramente il motivo di questa crescita nei numeri è da attribuire alle notizie positive che ci danno i mass media, alla sicurezza, alla mancanza di pericolo ma anche alla positiva esperienza della Maratona Gerusalemme – Betlemme del 2004, perché i migliori promotori della Terra Santa sono i pellegrini che tornano”.
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