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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Marzo 2005
 
   
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  REVAMPING DEI TRENI METROPOLITANI DELLE LINEE 1 E 2 E STATO DI AVANZAMENTO DELLA REALIZZAZIONE DEL NUOVO DEPOSITO TRANVIARIO  
   
  Milano, 29 marzo 2005 - Il deposito di Precotto, che ha una superficie totale di 189.393 mq, è una delle località di lavoro di Atm ove vengono svolte numerose funzioni: sono infatti presenti, oltre al deposito dei treni della linea 1, l’officina generale di manutenzione, le squadre di intervento per l’impiantistica della rete metropolitana (binari, segnalamento, alimentazione, etc…) e vengono inoltre sviluppati i nuovi sistemi, quali la B.e.m. (Biglietteria Elettronico Magnetica), gli impianti di radiofrequenza, le reti in fibre ottiche e speciali. La visita era finalizzata ad evidenziare il complesso lavoro in atto per riconfigurare i treni della metropolitana della linea 1 e 2 e per far conoscere la nuova realizzazione, ormai in fase di ultimazione, rappresentata del nuovo deposito tranviario, le cui caratteristiche dimensionali e le soluzioni funzionali lo pongono ai primi posti a livello europeo. Gli impegni finanziari per il programma dei treni e per la realizzazione del deposito sono rispettivamente di 95.000.000 euro e di 38.000.000 euro. La Regione Lombardia e il Comune di Milano hanno sostanzialmente contribuito alla realizzazione di queste opere che sono, ovviamente, propedeutiche per il miglioramento della sicurezza, dell’affidabilità e del comfort dei treni e per dotare la rete tranviaria di una struttura moderna ed efficiente, minimizzando i percorsi a vuoto per tutta la parte nord della città, che prossimamente vedrà l’entrata in servizio della linea tranviaria Milano – Cinisello. Ammodernamento Delle Vetture - Il progetto prevede l’ammodernamento di 168 vetture della linea 1 con una spesa di circa 95 milioni di euro di cui 41,3 stanziati dalla Regione Lombardia. Si tratta di vetture costruite dal 1973 al 1989, che rappresentano circa la metà di quelle circolanti (330, ovvero 110 unità di trazione, di cui 54 con un’età media di circa 15 anni e 56 con un’età media di 35 anni. I lavori di ammodernamento renderanno i treni intercomunicanti e prevedono, tra l'altro, l’installazione di impianti per aria condizionata e telecamere all’interno. Ammodernamento Del Sistema Di Circolazione Dei Treni Della Linea 1 - Il progetto riguarda il rifacimento complessivo degli impianti di segnalamento della linea metropolitana 1. Tale intervento prevede a bordo dei treni la sostituzione degli apparati di ripetizione a bordo dell’informazione e l’introduzione del segnalamento a blocco mobile. L’introduzione del segnalamento a blocco mobile permetterà di ottenere un servizio qualitativamente migliore anche per quanto riguarda il comfort di viaggio (accelerazioni e decelerazioni controllate elettronicamente). La realizzazione dell’intervento consentirà di incrementare la frequenza di passaggio dei treni, passando dagli attuali 2 minuti a 1 minuto e 40 secondi; l’intervento, quindi, consentirà di aumentare la capacità della linea, anche in vista dell’incremento di domanda che si registrerà con la messa in esercizio del relativo prolungamento sino al nuovo polo fieristico di Pero – Rho. Il progetto sarà avviato dal Comune nel corso del 2005. Il finanziamento regionale previsto è pari a 46,2 milioni di euro. Biglietto Elettronico - Nell’ambito dell’integrazione tariffaria, assume particolare valore il biglietto elettronico, sia per il miglioramento dei servizi, sia per la repressione della frode. Nel periodo giugno – settembre 2004 è stata avviata la fase sperimentale con gli utenti. La rete metropolitana è già stata attrezzata con le convalidatrici e sono stati avviati i lavori per attrezzare gli Eurotram e gli altri mezzi di trasporto. Il completamento della rete di superficie (urbana e di area urbana) è previsto entro la fine del 2005 con la conseguente messa a regime del sistema. Per la realizzazione del sistema di bigliettazione la Regione stanzia 31,7 milioni di euro, di cui 5 già erogati. Interventi Sulle Infrastrutture - Il prolungamento della linea M1 da Molino Dorino a Rho-fiera, con realizzazione dell’interconnessione con la fermata ferroviaria Alta Capacità – Servizio Ferroviario Regionale e la realizzazione del parcheggio d’interscambio del nuovo Polo fieristico. Per questo progetto lo stanziamento è di circa 149 milioni di euro. Il prolungamento della linea M1 da Sesto Fs a Monza Bettola (inserito nella Legge Obiettivo), prevede circa 2 km di tracciato con due stazioni: Restellone e Monza Bettola. Il costo complessivo dell'opera è di 176 milioni di euro coperto per il 60% dallo Stato e,per il restante 40%, dagli enti coinvolti (Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comuni di Monza e Sesto San Giovanni). Il costo del progetto definitivo, necessario per ottenere le risorse statali, è di 1 milione di euro. Il finanziamento regionale è di 378 mila euro. Il prolungamento della linea M2 della metropolitana milanese che ha raggiunto piazzale Abbiategrasso, con la conclusione del percorso di 1,4 km dall’attuale capolinea di Famagosta e la realizzazione della nuova stazione. Il progetto sulla linea M2 prevede inoltre: il prolungamento a Sud da Famagosta ad Assago, in fase di esecuzione lavori (cantieri aperti nel novembre del 2003) e il prolungamento verso nord-est, da Cologno Nord a Vimercate (la cui valutazione di fattibilità è stata conclusa a novembre 2004, mentre , a seguito dell’accordo con gli enti locali, è in fase di avvio la progettazione preliminare). Per il prolungamento della M2 fino ad Assago il costo complessivo dell'opera è di circa 70 milioni di euro suddivisi tra Stato, Provincia e Comuni di Milano, Assago e Regione Lombardia che contribuisce con 3 milioni di euro. Per la progettazione preliminare del prolungamento a Vimercate, il cui costo complessivo è di 1 milione di euro, la Regione Lombardia, dopo aver sostenuto interamente la spesa dello studio di fattibilità (c.A. 150.000 euro) contribuisce per la redazione del progetto preliminare con 400 mila euro. Il prolungamento della linea M3 da San Donato Milanese a Paullo (fattibilità conclusa a dicembre 2004, avviata e interamente finanziata dalla Regione per un importo di 900.000 euro, la progettazione preliminare a gennaio 2005) e nel Comune di Milano, da Maciachini verso Dergano-affori sino a Comasina (conclusa la fase progettuale, in corso i lavori per i primi lotti). La nuova infrastruttura, nel suo prolungamento verso est, avrà una lunghezza di 15 chilometri e 8 stazioni (2 a San Donato Milanese) e un costo complessivo di circa 500 milioni di euro. La nuova metropolitana M4 da Lorenteggio a Linate (per il quale la Regione ha espresso parere favorevole sul progetto preliminare ai sensi della Legge Obiettivo nel maggio 2004). La nuova metropolitana M5 da Garibaldi a Bignami con un tracciato di 5,7 chilometri e 9 stazioni per un costo complessivo dell'opera è di 490 milioni. L’ulteriore prolungamento della linea M5 da Bignami a Monza Bettola (conclusione della fattibilità prevista per aprile 2005). L'impegno finanziario della Regione è di 30 mila euro su un costo complessivo dello studio pari a 120 mila euro. Il nodo di interscambio di Monza Bettola, essenziale polo per l’interscambio ferro-gomma nell’area della Brianza, (conclusione della fattibilità prevista per aprile 2005). E' previsto un parcheggio di circa 2500 posti auto e un costo di realizzazione di circa 30 milioni di euro. La nuova metrotranvia di Milano-cinisello il cui esercizio è previsto per il 2006. La riqualificazione e il prolungamento della Tranvia Milano – Desio - Seregno il cui punto di forza è dato dall’integrazione con il sistema ferroviario nel nodo di Seregno (conclusione del progetto definitivo a marzo 2005). Il costo previsto è di circa 180 milioni di euro. La riqualificazione e il prolungamento della Tranvia Milano-limbiate sino all’interconnessione con la linea ferroviaria Milano-saronno-seregno (concluso il progetto preliminare in marzo 2004 e proposto l'accordo per procedere con il progetto definitivo). Il costo stimato è di circa 139 milioni di euro. La nuova metrotranvia di Sesto San Giovanni che collega le aree in trasformazione con Ponte Nuovo a Milano. Lo studio di fattibilità è finanziato al 20% dalla Regione Lombardia con circa 40 mila euro.  
     
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