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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 30 Marzo 2005
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PIÙ INFORMAZIONE E PIÙ RICORDO PER I CONSUMATORI NELLA PRIMA TELEPROMOZIONE INTERATTIVA NAZIONALE, IN ONDA SU RAIDUE IN DIGITALE TERRESTRE |
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Milano, 30 marzo 2005 - Colpi di luce da fare a casa in tutta sicurezza nella nuova telepromozione Garnier da oggi a Italia sul due, il programma della seconda rete Rai condotto da Monica Leofreddi. Per chi riceve il segnale analogico la novità è questa; ma per chi ha già il digitale terrestre la telepromozione si arricchisce di informazioni da attivare con le frecce del telecomando: lo schermo si riduce e compare a video un menu facile da navigare per visualizzare la nuance giusta per il proprio tipo di capelli. E’ questa la prima telepromozione interattiva sul digitale terrestre realizzata in Italia, nell’ambito delle sperimentazioni avviate da Rai e Sipra. Massimo Ferrario, direttore Rai Due, ha espresso la propria soddisfazione per essere la prima rete nazionale a poter vantare un’iniziativa di questo genere: “Si tratta di una nuova forma di comunicazione commerciale molto in linea con la fisionomia di Raidue, la rete che ha il proprio target preferenziale nei giovani e nei giovani-adulti, quindi nel pubblico che più ha dimestichezza con l’interattività. Nell’ambito di questa identità di rete il programma L’italia sul due ha poi offerto all’investitore l’ambito giusto per raggiungere un pubblico femminile, moderno, aperto alle novità, ma forse ancora da abituare ad una maggiore dimestichezza con la tecnologia. E in questo la facilità del digitale terrestre è un ottimo alleato”. Anche Blasco De Felice, direttore generale Garnier Italia (Gruppo L’oréal), non nasconde l’orgoglio dell’azienda per aver firmato la prima telepromozione interattiva sul Dtt. “ Innovazione, naturalità e prossimità al consumatore sono le parole chiave della nostra filosofia di marca e spiegano sia la scelta del programma e della sua conduttrice, sia l'avvicinamento al Dtt. La possibilità di customizzare il messaggio pubblicitario, di interagire con i propri consumatori e di renderli soggetti attivi nel processo di comunicazione è da sempre obiettivo di tutte le aziende, ed è con il Dtt che questa possibilità sembra concretizzarsi. Abbiamo scelto per questa sperimentazione un prodotto come Garnier Kit Colpi di luce perché la colorazione a domicilio, per la forte implicazione personale dei consumatori, rende il ruolo dell'informazione cruciale nella determinazione dell'atto di acquisto”. Rossella Gasparini, direttore clienti Publicis, l’agenzia di pubblicità che ha curato con i responsabili del programma Rai e con Sipra la telepromozione, non nasconde che “ci sentiamo un po’ pionieri” e sottolinea le opportunità aperte dal Dtt: “non si tratta solo della possibilità di dare più informazioni tecniche e di servizio, ma anche di migliorare il ricordo del messaggio e del prodotto grazie all’interazione del telespettatore, al suo coinvolgimento attivo. Per raggiungere questi obiettivi dobbiamo tener conto del mezzo, che è interattivo ma sempre televisivo; perciò in 90” dobbiamo innescare una reazione veloce nello spettatore e dargli informazioni sintetiche, fruibili nel tempo di lettura che abbiamo a disposizione. Il risultato, come si può vedere, è una cosa molto semplice, ma come spesso accade la semplicità è frutto di una grande complessità”. Roberta Enni, responsabile digitale terrestre della direzione Rai Nuovi Media, sottolinea che “la visione Rai sul digitale terrestre non può che essere in un’ottica di servizio pubblico. Grandi investimenti sono stati fatti per raggiungere con due multiplex, già a fine 2004, il 70% della popolazione. Sono in onda otto canali Tv, due dei quali, Raidoc/futura e Raiutile. Realizzati ad hoc per l’offerta digitale. Questi canali raccolgono due forti richieste: una televisione di qualità, che sperimenti nuovi linguaggi e nuovi talenti, e una televisione di servizio che si ponga a disposizione del telespettatore/cittadino. Per il ruolo propulsivo che Rai ha sempre avuto, non potevamo mancare l’opportunità di offrire uno spazio di sperimentazione per la pubblicità interattiva, che sicuramente proporrà cambiamenti nel modo di comunicare. Cambiamenti che oggi possiamo immaginare solo in parte”. Gino Alberico, del Centro ricerche Rai (Crit), parla della possibilità di valutare l'efficacia delle campagne interattive: “il Crit, infatti, oltre ad occuparsi dei principali interventi di integrazione tra i sistemi di messa in onda dell'interattività con i sistemi di automazione televisivi, gestisce un panel di circa 900 utenti su tre città test (Roma, Torino e Palermo), dei quali è possibile rilevare anche la navigazione nelle pagine di pubblicità interattiva". “La telepromozione interattiva è uno dei tre format di comunicazione che stiamo sperimentando sul digitale terrestre Rai con i nostri principali clienti - conclude Marina Ceravolo, responsabile marketing prodotti Rai di Sipra - Gli altri sono lo spot interattivo e il banner collegato al Dal (Dedicated advertising location). Già in occasione del Festival di Sanremo abbiamo approfittato dell’opportunità del digitale, realizzando dei mini Dal con gli sponsor. Questa fase di sperimentazione che abbiamo avviato è molto importante e utilizza volutamente formati molto semplici, sia perché occorre educare il telespettatore all’interattività, sia perché non dobbiamo mai dimenticarci che la Tv non è un Pc, e che perciò dobbiamo spingere all’interazione e all’azione senza perdere la persuasività della pubblicità e del mezzo”. In quest’ottica si colloca anche l’iniziativa del premio i-spot, promossa da Rai e Sipra, una sorta di laboratorio creativo che coinvolge agenzie e aziende nella sperimentazione della comunicazione pubblicitaria sul digitale terrestre. Mercoledì 23 marzo, nella sede milanese della Sipra, si svolgerà il primo seminario di formazione rivolto ad agenzie e clienti.
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