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Notiziario Marketpress di Giovedì 31 Marzo 2005
 
   
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  IN TRE ANNI INTERNET VELOCE IN TUTTA LA LOMBARDIA INTESA CON I 5 GESTORI DELLE TELECOMUNICAZIONI PER L'ESTENSIONE DELLA BANDA LARGA  
   
  Milano, 31 marzo 2005 - La Lombardia sarà la prima Regione europea a cancellare il digital-divide, cioè la fascia di esclusione dai servizi telematici. Entro tre anni la banda larga sarà resa disponibile ad altri 700.000 cittadini e a 50.000 imprese che ancora ne sono esclusi, coprendo così il 95% della Lombardia contro l'85% attuale. Nelle aree restanti si utilizzeranno altre tecnologie, soprattutto satellitari. L'obiettivo sarà raggiunto grazie all'intesa sottoscritta dal presidente della Regione, Roberto Formigoni, e dai 5 gestori delle telecomunicazioni (Albacom, Colt, Fastweb, Telecom Italia, Wind). Con essa vengono messi a disposizione 200 milioni di euro che consentiranno gli investimenti necessari per lo sviluppo delle reti attraverso connessione in fibra ottica alle centrali che ancora ne sono prive. Sono investimenti che di per sé le aziende non avrebbero fatto, in quanto non remunerativi. Le aree interessate, quelle che maggiormente soffrono del digital-divide, sono spesso montane, comunque piuttosto marginali, localizzate soprattutto nelle province di Bergamo, Brescia, Pavia, ma anche Mantova e Cremona. "Si tratta di una modalità di intervento del tutto innovativa - l'ha definita Formigoni - in cui l'istituzione pubblica coinvolge i soggetti del mercato e li supporta nel raggiungimento di un obiettivo che il mercato da solo non avrebbe potuto conseguire. L'obiettivo è di permettere a tutti i cittadini e a tutte le aziende, nessuna esclusa, l'accesso veloce a internet e a tutte le reti di trasmissione dei dati e quindi a servizi fondamentali in una società dell'informazione. Parliamo di e-learning, di telemedicina, di servizi della Pubblica Amministrazione, di messa in rete delle scuole, ecc.". "Un intervento - ha aggiunto Formigoni - nella linea della sussidiarietà, che ha visto attivamente impegnati gli assessori alle Risorse e Bilancio, Romano Colozzi, ai Servizi di Pubblica Utilità, Maurizio Bernardo, e alla New Economy, Giorgio Pozzi, e che crea le condizioni perché lo sviluppo del territorio sia equo e perché a tutti sia garantita l'opportunità di essere protagonisti della propria crescita". Alla firma del Protocollo e alla conferenza stampa sono intervenuti i responsabili delle reti dei gestori di telecomunicazioni Mario Pedone (Albacom), Achille De Tommaso e Guido Garrone (Fastweb), Stefano Pileri (Telecom Italia) e Franco Grimaldi (Wind). Tutti hanno sottolineato la positività e la novità dell'iniziativa regionale e assicurato che lo sviluppo della connessione a banda larga permetterà a ciascun operatore di offrire poi i suoi servizi. Il progetto ha una ricaduta particolare sui piccoli Comuni, per i quali la Regione Lombardia, come ha sottolineato l'assessore Colozzi, "ha sviluppato un'attenzione del tutto particolare, essendo tra l'altro l'unica Regione ad avere varato un'apposita legge e ad avere stanziato 100 milioni di euro, contro i soli 10 previsti dall'analogo progetto di legge nazionale, ancora lontano dall'approdo". Completa l'iniziativa il bando, approvato il 22 marzo, che destina 5,6 milioni di euro a Province, Comunità Montane e unioni di Comuni per la realizzazione di "progetti pilota per la diffusione della società dell'Informazione" nelle aree dell'Obiettivo 2, cioè quelle penalizzate e marginali  
     
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