Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Aprile 2005
 
   
  Pagina1  
  FIRENZE, UNA TRA LE MAGGIORI CITTÀ D’ARTE IN ITALIA, È ANCHE LA SEDE DEL NUOVO CENTRO DEDICATO AL FINE ART FOTOGRAFICO FRUTTO DI UN ACCORDO E DELLA COLLABORAZIONE TRA CANON E ACSAF, L’ARCHIVIO CONTEMPORANEO STAMPA D’ARTE DIGITALE  
   
  Milano, 4 Aprile 2005 - L’accordo raggiunto tra Canon Italia e Acsaf ha portato alla nascita di un centro che attualmente costituisce un punto di riferimento per il lavoro di ricerca sulle tecniche e i materiali per il fine art fotografico. Dietro le quinte di Acsaf si cela Cesare Bossi, un personaggio che dal 1982 ha indirizzato il proprio lavoro verso un’intensa attività di ricerca e sviluppo di iniziative e soluzioni per il fine art fotografico. È dal 1996 che Bossi ha concentrato una significativa parte delle proprie risorse sui modelli Canon Bj8500 e W9000 testando, sperimentando e ottimizzando il funzionamento delle due periferiche in abbinamento a supporti e metodologie di stampa assolutamente innovative. Il lavoro svolto da Bossi è stato seguito con attenzione da Canon Italia che, nell’ambito della propria collaborazione con Acsaf, ha utilizzato i risultati delle sperimentazioni effettuate per la realizzazione di nuove soluzioni di stampa. È ad esempio il caso della nuova W6200, una periferica che ha portato un consistente miglioramento in termini di velocità e qualità delle stampe. Per ottimizzare le prestazioni della stampante in ambito fotografico è stato effettuato un ciclo completo di test con gli inchiostri dye-based originali di Canon ottenendo ottimi risultati sia per quanto riguarda la gamma tonale sia per il lavoro di profilatura. I nuovi profili di stampa sono stati infatti ottimizzati per garantire un facile passaggio dal colore al bianco e nero. Nell’ambito delle stampe monocromatiche, gli specialisti avranno la possibilità di utilizzare la W6200 con due differenti inchiostri. Il primo, battezzato Piezography, è realizzato con pigmenti di carbone ed è in grado di restituire toni neutri o Carbon sepia. Generations è stato realizzato da Acsaf in una serie speciale ottimizzata per assicurare la massima durata delle stampe ed garantisce una stabilità dei toni per circa 100 anni. La collaborazione tra Canon e Acsaf ha inoltre portato allo sviluppo di un’attività di ricerca di nuovi supporti di stampa. In questo contesto sono state testate le carte prodotte dalla Ecco-firenze su base cotone 100%. Questi materiali sono stati studiati per assorbire la massima inchiostrazione e restituire la massima profondità d’immagine. Naturalmente, anche in questo caso, è stata prestata la massima attenzione anche alle problematiche relative all’invecchiamento dei materiali e sono stati superati i test più rigorosi.  
     
  <<BACK