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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Aprile 2005
 
   
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  PRESENTATO DAL SINDACO ALBERTINI: OBIETTIVO 2005, MILLE UTENTI E 70 AUTO "CAR SHARING" A MILANO. IL PIU’ GRANDE D’ ITALIA DUE EURO ALL’ORA, NIENTE CAUZIONI - NASCE "GUIDAMI", UNA SOCIETÀ PROMOSSA DAL COMUNE, CON ACI, ATM, UNIONE DEL COMMERCIO, ZINCAR  
   
   Milano, 7 aprile 2005 - Il Sindaco Albertini ha presentato ieri a Palazzo Marino il car sharing di Milano, promosso su iniziativa del Comune, che vede come partner l’Atm, l’Automobil Club di Milano, la Zincar, società controllata dal Comune e da Aem, e l’Unione del Commercio. Car sharing- come ha sottolineato il Sindaco - significa auto in condivisione, in affitto orario. E’ un modo semplice e alternativo di uso del mezzo privato. Nato 20 anni fa in Svizzera, il progetto si sta diffondendo in tutta Europa e punta a sostituire l’auto di proprietà, soprattutto se ha un chilometraggio limitato. In ogni caso, il car sharing assicura vantaggi economici all’utente, ma anche benefici alla collettività. L’iniziativa di Milano persegue tre obiettivi: riduzione del traffico e della congestione, visto che un’auto in car sharing sostituisce mediamente 6 autovetture normali; miglioramento dell’ambiente, poiché il car sharing mette a disposizione auto euro 4, a motorizzazione ecologica e autoveicoli elettrici, utilizzabili questi ultimi anche in occasione di blocchi del traffico; infine garanzia 24 ore su 24 di un veicolo efficiente, senza costi fissi, come tasse automobilistiche, assicurazione, carburante e manutenzione. Per gli utenti milanesi un’ altra novità: la sosta sulle strisce blu sarà gratuita in quanto prepagata dal promotore del car sharing. Quello nato a Milano, per numero di vetture a disposizione e di autorimesse attive, per il ritiro e la consegna dei veicoli, è il car sharing a più ampio respiro oggi promosso in Italia. Per la gestione del servizio è stata costituita una società, Guidami (numero verde 848.833.000), presieduta dal dottor Giuseppe Cozza, Direttore Centrale Mobilità e Ambiente. A propagandare l’evento, ieri alla conferenza stampa era presente una testimonial, Jennifer Rodriguez, top model venezuelana e collaboratrice di Aldo Biscardi al “processo del lunedì”. Per un mese la testimonial percorrerà le strade di Milano, al volante di un’auto in car sharing, per promuovere l’iniziativa.. Le vetture disponibili sono attualmente 66: 10 Ford Ka, 10 Smart Fortwo, 10 Nissan Micra, 4 multipla a gas naturale, tutte Euro 4, e ben 32 Citroen Saxo elettriche. Entro l’estate arriveranno anche 10 Mini One. Molto ampia, come si vede, la gamma delle city car cui si aggiungeranno nel corso dell’anno anche alcune monovolume per percorsi più lunghi. Per il trasporto dei disabili, come ha ricordato l’assessore Giorgio Goggi - è stato acquistato anche un furgone attrezzato. E’ a favore di Milano il confronto con le altre città. Torino, dove il car sharing è nato a fine 2002, può contare oggi su 48 vetture, con 752 utenti; Bologna, su 30 vetture, con 630 utenti e Genova su 16, con 460 utenti. Venti, invece, le autorimesse, dislocate in varie zone della città, dove si potrà trovare la vettura in car sharing, da Via Marina 10, a Via Puccini 5, via San Barnaba 18, Via Galvani 12, corso Sempione 21, via Pontaccio 8, viale Tibaldi 5, via Tortona 20. Sei inoltre sono i garage di prossima attivazione, da piazza Repubblica 14, via Ravizza 5, via Cino del Duca 3, via Pantano 4. Quasi tutte le autorimesse si trovano nelle vicinanze di snodi del trasporto pubblico (stazioni Mm, fermate Atm, parcheggi intermodali). Entro il 2005 il servizio di Guidami prevede un’utenza attorno alle mille persone, con oltre 70 auto a disposizione. Uno studio del Politecnico, infine, ipotizza per Milano un trend in graduale ascesa: nel giro di 7 anni il car sharing dovrebbe arrivare ad una flotta di 800 vetture, con 15 mila utenti. Guidami non si rivolge solo al mercato privato. Di certo il Comune, ma anche le società comunali e gli enti coinvolti nella gestione del servizio, saranno tra gli utenti più importanti. Dal momento che uno dei partner è l’Unione del Commercio si darà prossimamente spazio adeguato nella flotta anche ai furgoni a metano, gpl ed elettrici, utilizzabili soprattutto in ambito urbano, per la distribuzione commerciale. Dopo il car sharing, a Milano dovrebbe nascere dunque il van sharing, per le merci. Per iscriversi esistono due modi: o rivolgendosi telefonicamente al Call center (848.833.000) che apre una posizione sul nuovo cliente; oppure via Internet, cliccando sul sito www.Guidami.net e seguendo le istruzioni. Il pagamento avviene tramite carta di credito o conto corrente. Costo annuale, 120 euro. Tariffe convenienti. Anche come tariffe il servizio offerto da Guidami si presenta come uno dei più convenienti in Italia. Il socio iscritto al servizio, con l’abbonamento annuo di 120 euro, senza cauzioni, può estenderlo al proprio nucleo familiare pagando una tariffa di 2,20 euro all’ora e di 0,40 – 0,50 euro a km, a seconda del modello di autovettura. Per le società l’abbonamento è di 216 euro, Iva compresa. Il servizio è utilizzabile da tutti coloro che la stessa società autorizza. Per i clienti over 65, infine, la tariffa d’iscrizione è ridotta a 60 euro. I costi comprendono anche carburante e assicurazioni. Per quanto riguarda il carburante, esso è a carico della società. In caso di necessità, o per percorsi lunghi, un’apposita tessera, presente in vettura, consente di fare rifornimento gratuito presso distributori Agip, Ip, Esso e Shell. Dalle 0 alle 7 non si paga la tariffa oraria. Il costo del servizio viene addebitato a fine mese sul conto corrente o la carta di credito. Ma quanto si paga con il car sharing? Ecco due esempi di corse in ambito extraurbano e urbano: viaggio da Corso Sempione a Segrate e ritorno, con sosta di un’ora. Il costo complessivo è di 13 euro. Se si vuol raggiungere invece corso Sempione da Corso Venezia, sempre con la sosta di un’ora, la spesa del car sharing è di 7 euro. Per prenotare basta telefonare al numero verde, 848.833.000. Un operatore risponde 24 ore su 24. Si può scegliere l’auto anche collegandosi al sito Internet, www.Guidami.net  che segnala le vetture disponibili. Il socio con l’apposito telecomando, ottenuto al momento dell’iscrizione, può aprire la vettura che gli è assegnata, trova le chiavi di accensione nel cassettino del cruscotto e può quindi utilizzarla. Alla fine del percorso basta premere il pulsante di restituzione sul terminale posto sulla plancia e chiudere l’auto con il telecomando. Con l’unificazione delle tecnologie i soci di Guidami avranno la possibilità di usare auto in affitto anche di altre città e viceversa. Già sin d’ora, comunque, in accordo con il Ministero dell’Ambiente, Milano fa parte del circuito nazionale del car sharing. Il car sharing può assicurare scambi di informazioni sul traffico e l’inquinamento e nel contempo interventi rapidi e mirati sulla viabilità urbana. Attraverso il Call center (848.833.000), il veicolo di Guidami potrà infatti ricevere dalla Centrale del traffico di via Beccaria notizie su ingorghi o incidenti. Con l’evoluzione del sistema infosatellitare, in futuro gli automezzi del car sharing comunale, in circolazione per Milano, potranno a loro volta funzionare come veicoli “traccianti: in tempo reale essi forniranno dati sulla congestione e lo smog, anche su strade secondarie, dando preziose informazioni alla Centrale del traffico e quindi anche un aiuto ai cittadini.  
     
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