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Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Aprile 2005
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E-MAIL: UN MONDO ANCORA TUTTO DA SCOPRIRE DA MEZZO DI COMUNICAZIONE PRIVATO A STRUMENTO DI BUSINESS, IL MONDO DELL’E-MAIL PROTAGONISTA A OMAT 2005 |
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Milano, 11 aprile 2005 - Ogni giorno in Italia vengono spedite 400 milioni di e-mail, per un totale di circa 146 miliardi l’anno. A livello mondiale, le cifre diventano ancora più impressionanti: si parla di oltre 13.000 miliardi di e-mail per il 2005, e un tasso di crescita costante del 40% annuo. L’e-mail è infatti diventato nell’arco di breve tempo, oltre ad un comodo mezzo di comunicazione “privato”, il principale strumento di comunicazione tra aziende. È esperienza sotto gli occhi di tutti come il messaggio di posta elettronica abbia, in molti casi, sostituito non solo le comunicazioni scritte (lettere, fax, telex, telegrammi o altro), ma anche il telefono: l’e-mail è diventato, in sostanza, il metodo preferito per trasmettere informazioni “sensibili/confidenziali” e le comunicazioni formali, soprattutto quelle interne. Il sistema di mailing è pertanto considerato oggi “business-critical” per la maggior parte delle organizzazioni, in quanto la non corretta gestione del suo funzionamento e della sua disponibilità non solo ha importanti ricadute sulle operazioni, ma può portare a notevoli perdite di tipo economico/finanziario. Il punto è che, dato il suo sviluppo improvviso ed esponenziale, il mondo dell’e-mail è ancora in gran parte sconosciuto e incompreso; la conseguenza è che l’enorme quantità di e-mail che quotidianamente transita in azienda genera una serie di problemi sinora ignoti (o trascurati) per l’It e per gli utenti. Senza dimenticare le implicazioni riguardanti la sicurezza dei sistemi aziendali dovute alle possibili intrusioni, ai virus che usano l’e-mail per diffondersi, alle eventuali violazioni della privacy ed ai problemi connessi con il fenomeno dello spam. Insomma, la corretta gestione dell’e-mail è diventata un’esigenza di business, tanto all’estero quanto in Italia. Tuttavia, sebbene siano noti ormai da anni standard e tecnologie che consentono di gestire l’e-mail in modo sicuro, le aziende si dimostrano ancora piuttosto restie ad adottarli a causa dei fastidi, del carico amministrativo e dei costi che deriverebbero dalla loro adozione. È quindi evidente come manchi in larga misura nel nostro Paese la percezione dei vantaggi (anche, e soprattutto, economici) connessi ad un uso consapevole degli strumenti di e-mailing; una loro corretta gestione è infatti in grado di apportare consistenti benefici all’azienda in termini di risparmio di tempo e di denaro. L'italia, tra l’altro, è tra i primi Paesi al mondo a disporre della P.e.c. (Posta Elettronica Certificata): l'invio e la ricezione e-mail ha infatti completo valore legale, come una ricevuta di ricezione, proprio come avviene per la tradizionale raccomandata con avviso di ricevimento rispetto alla lettera con affrancatura ordinaria. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato in via definitiva il Dpr che, come ha spiegato il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca, “disciplina l'utilizzo della Pec non solo nei rapporti che cittadini ed imprese intrattengono con la Pubblica amministrazione, ma anche nelle relazioni tra uffici pubblici, come pure tra privati ”. Il Decreto era stato licenziato dal Consiglio dei Ministri il 25 marzo scorso e, dopo essere passato al vaglio della Conferenza Unificata, Consiglio di Stato, Parlamento, Ministeri e Commissione Ue, ha ultimato l'iter legislativo e con la prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale diventa operativo a tutti gli effetti. Insomma, l’e-mail è un mondo ancora tutto da scoprire, ma di recente il convegno “L'evoluzione della gestione di documenti e informazioni: la gestione l’e-mail, il content management, il business process management and analysis”, svoltosi nell’ambito di Omat Conference & Demo Point, l’evento italiano dedicato alla gestione elettronica di documenti e contenuti che avrà luogo di recente ha fatto il punto sulla situazione attuale della Gestione Elettronica dei Documenti e ne ha preconizzato gli sviluppi futuri individuando, tra l’altro, i settori che conosceranno gli sviluppi più interessanti per il mercato. In particolare è stqto analizzato da alcuni dei più autorevoli esperti in materia il fenomeno dell’e-mailing, con l’obiettivo di metterne in luce gli aspetti determinanti per uno sviluppo aziendale corretto e proiettato verso il futuro.
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