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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Aprile 2005
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WIND RISULTATI FINANZIARI 2004 ROMA RICAVI: + 7,6% A 4.714 MILIONI DI EURO (2003: 4.383 MILIONI); EBITDA: + 53,9% A 1.554 MILIONI DI EURO (2003: 1.010 MILIONI DI EURO); CLIENTI: 31,5 MILIONI |
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Roma 12 aprile 2005 - Il Bilancio consolidato 2004 del Gruppo Wind è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 23 febbraio 2005. Risultati consolidati al 31 Dicembre 2004 A fine 2004, i ricavi consolidati totali di Wind si attestano a 4.714 milioni di euro, in crescita del 7,6% rispetto al 2003. I ricavi dalle prestazioni di servizi di telecomunicazioni salgono a 4.012 milioni di euro, con una crescita del 6,4% rispetto al 2003. L’ebitda consolidato raggiunge i 1.554 milioni di euro rispetto ai 1.010 milioni di euro dell’anno precedente, registrando una crescita del 53,9%. L’incidenza dell’ebitda sui ricavi delle vendite e delle prestazioni evidenzia un costante trend di crescita, passando dal 23% del 2003 al 33% del 2004. Gli investimenti dell'anno ammontano a complessivi 953 milioni di euro* ripartiti per l’attuazione dei piani di estensione e ottimizzazione della copertura Gsm/gprs, lo sviluppo delle infrastrutture di accesso di telefonia fissa in unbundling, la rete Umts e i contenuti. Il flusso di cassa disponibile (free cash flow) è positivo per 335 milioni di euro nel 2004 (negativo per 529 milioni di euro nel 2003), in crescita di 864 milioni di euro per effetto, principalmente, del sensibile miglioramento del flusso di cassa generato dalla gestione corrente pari a 1.232 milioni di euro nel 2004 (325 milioni di euro nel 2003). Per la prima volta, dalla sua nascita, Wind chiude l’anno generando un flusso di cassa positivo anche dopo il pagamento degli interessi. Al 31 dicembre 2004, il Gruppo Wind evidenzia un indebitamento finanziario netto complessivo pari a 6.938 milioni di euro (6.996 milioni di euro del 2003). Il risultato netto consolidato è negativo per 363 milioni di euro dopo le imposte, con un miglioramento di 225 milioni di euro pari al 38% rispetto ai 588 milioni di euro del 2003. Risultati commerciali Nel corso del 2004, il Gruppo Wind ha proseguito nel percorso di consolidamento della propria posizione di mercato con un ulteriore miglioramento della redditività delle operazioni. Al 31 dicembre 2004, il numero totale dei clienti della Capogruppo in Italia ha raggiunto i 31,5 milioni, con 2,4 milioni nella telefonia fissa, 12,1 milioni nella telefonia mobile e 17,1 milioni di utenti registrati su Internet (di cui 2,8 milioni attivi). Telefonia Mobile In termini di clienti, il 2004 si chiude positivamente per Wind; al 31 dicembre, il numero totale di clienti mobili ha raggiunto 12,1 milioni con un incremento netto sul 2003 del 23%. La quota di mercato, sul totale Sim, a fine dicembre è di circa il 19%, con un incremento di 2 punti percentuali rispetto al 2003. L'anno è stato caratterizzato dal successo delle acquisizioni di nuovi clienti indotte dal nuovo portafoglio prodotti, fortemente semplificato e incentrato sulle nuove offerte Consumer “Noi” (Noi2, Noi Wind, Noi Wind Sms) volte a favorire il traffico tra clienti Wind e rafforzare la community Wind. Dal lancio del servizio, la piattaforma Vas mobile i-mode ha incrementato la propria offerta di contenuti multimediali, che attualmente si compone di più di 240 siti forniti da 154 partner. La gamma dei terminali i-mode è stata allargata e attualmente conta 10 modelli di diversi brand. La piattaforma i-mode è anche alla base della nuova offerta Umts. Grazie alla tecnologia 3G è possibile accedere ad alta velocità ai siti i-mode, alla nuova offerta di servizi video, alla connettività Internet a banda larga e al servizio di videochiamata. L’azienda infatti, nel corso del 2004, ha proseguito l’espansione tecnologica della rete di accesso Umts , con particolare enfasi nella copertura delle principali città italiane e in accordo con quanto richiesto dagli obblighi di licenza. L’offerta Umts di Wind è stata commercializzata nel mese di ottobre 2004. La strategia semplice e chiara di semplificazione dell’offerta ha caratterizzato anche il mercato business. Il lancio di Leonardo, un prodotto che offre alla Aziende la liberta’ di parlare gratuitamente tra i propri cellulari, ha segnato il mercato della telefonia mobile per le Aziende e stimolato emulazioni da parte dei competitor. Sull’onda del successo e’ stato ulteriormente arricchito il bouquet di offerta Leonardo con i nuovi prodotti Leonardopiu’ e Leonardo Mega. Complessivamente il traffico voce totale 2004 è stato pari a circa 14 miliardi di minuti, con un incremento rispetto al 2003 del 46%. Gli Sms scambiati nell’anno ammontano a circa 3,5 miliardi, il 2% in meno rispetto al 2003. I ricavi totali per servizi mobili si sono attestati a circa 2,6 miliardi di euro** (al lordo degli sconti per la distribuzione delle ricariche), in crescita del 14% rispetto al 2003. La rete mobile di Wind copre a fine 2004 il 98,9% della popolazione con una qualità allineata a quella degli altri operatori. La copertura al di fuori dell'Italia è assicurata da numerosi accordi di roaming internazionale con oltre 200 operatori internazionali in circa 120 paesi. Telefonia fissa Wind ha focalizzato la propria azione commerciale verso il mantenimento e lo sviluppo della propria base di clientela. E' proseguita l'azione di rilancio del brand Infostrada ed in parallelo è continuata l’attività di rinnovamento del portafoglio prodotti, con il lancio di nuove offerte della linea Happy, che punta sulla semplicità del messaggio al cliente: Happy Night, Happy City e Happy Free Day. Nell’ottica di fidelizzare la clientela, è continuata con successo l’attività sull’opzione Noi 2 Infostrada, che prevede fino a 500 minuti al mese di telefonate gratuite da casa verso un cellulare Wind. La Base clienti a fine 2004 è pari a circa 2,4 milioni di clienti. Di questi, circa 426.000 sono clienti attivi in accesso diretto (già fisicamente connessi alla rete). Il traffico voce sviluppato nel 2004 è pari a 14 miliardi di minuti. Servizi internet e dati Gli utilizzatori di servizi internet a dicembre si attestano a 16,6 milioni, corrispondenti a una penetrazione di circa il 29% della popolazione. La quota di mercato rilevata a dicembre per Libero sugli Active users Internet si attesta al 35%. Per quanto concerne i servizi di accesso ad Internet, Wind a dicembre 2004 ha registrato 17,1 milioni di clienti sul portale Libero, di cui circa 2,8 milioni attivi. Wind ha incrementato significativamente il numero di clienti a banda larga Adsl, con circa 341.000 clienti, di cui circa 240.000 connessi in modalità cosiddetta wholesale, 90.000 in accesso diretto (Ull) e 11.000 in Shared Access (Sa). Relativamente all'offerta, Wind ha posizionato Libero come operatore di qualità anche sulla banda larga con l'Offerta Libero Adsl 1.2 Mega grazie alla rete in unbundling. A partire dal 29 settembre è stata resa operativa la nuova offerta Adsl in Shared Access, che ha permesso al mercato di rivolgersi a Wind anche per i soli servizi Dati. Alla fine di novembre è stato lanciato il primo acceleratore dial-up in Italia, fino a 6 volte più veloce di un collegamento dial-up tradizionale. Il primo passo verso il cambiamento della sezione informazione è stato il lancio del motore di ricerca delle news sul web italiano. Al fine di rendere ancora più facile e intuitivo l’accesso al portale Libero, è proseguita l’attività di progettazione di una nuova architettura di navigazione, introdotta sul mercato nel primo trimestre del 2005. Il sito dell’Accesso, sede offerta Libero Adsl e dial-up, è stato completamente ridisegnato, potenziando la sezione di assistenza e ponendo le basi per uno sviluppo strategico in questo settore. Anche la sezione Ricerca di Libero è stata interessata da un rifacimento grafico che ha permesso di esaltare al meglio il definitivo rapporto instaurato con Google. Complessivamente i ricavi da telefonia fissa e Internet ammontano a 1,7 miliardi di euro** in lieve flessione rispetto al 2003. Il totale traffico Internet di connettività dial-up nel 2004 è stato pari a oltre 19,1 miliardi di minuti, grazie alla prosecuzione della spinta commerciale sul numero unico nazionale (decade 7).
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