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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Aprile 2005
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FUSIONE NELLA SOCIETÀ FINPORTO DELLA PORTO DI GENOVA SPA |
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Genova, 12 aprile 2005 - Alla Stazione Marittima di Ponte dei Mille, alla presenza del notaio Beniamino Griffo, il 4 aprile si è decisa la fusione nella società Finporto della Porto di Genova Spa. Alla breve cerimonia introdotta dal Presidente Novi, a cui ha fatto seguito un breve resoconto storico dell’attuale presidente della Porto di Genova, Fabio Capocaccia, erano tra gli altri presenti alcuni amministratori che si sono succeduti ai vertici della società tra il 1985 ad oggi. Tra questi: Marcello Cignolini rappresentante nel 1991 degli Agenti Marittimi, Giuseppe De Sanctis ex segretario generale del Cap come presidente del collegio sindacale, Silvano Bozzo come rappresentante delle Cooperative, Adriano Calvini come rappresentante della comunione degli Utenti, Cesare Castelbarco in rappresentanza della Regione come Filse, il presidente della Finporto di Genova Corrado Mauceri, Mauro Vianello come rappresentante della Culmv, e per l’Autorità Portuale il presidente Giovanni Novi e il segretario generale Alessandro Carena. Fabio Capocaccia ha ricordato che la Porto di Genova Spa è stata costituita il 15 febbraio 1985 dal presidente del Cap Roberto D’alessandro con un capitale di 4 miliardi e le quote azionarie erano divise in questo modo: 40% al Cap, 15% alla Culmv, 15% a Finutenti, 15% a Fincooperative e 15% a Regione, tramite Filse. Si ricordano le principali funzioni della società che erano essenzialmente: 1) la promozione dei traffici interessanti il bacino di utenza del polo portuale ed aeroportuale genovese; 2) l’attivazione di un organico rapporto funzionale tra operatori portuali ed altri segmenti del trasporto terrestre; 3) lo studio e l’elaborazione della organizzazione delle case produttive nelle quali si scompongono le operazioni portuali; 4) lo studio e l’elaborazione della progettazione e pianificazione delle modalità tecniche delle operazioni portuali; 5) la ricerca, il coordinamento e l’organizzazione delle risorse commerciali tecniche e finanziarie necessarie per l’esecuzione dei piani di sviluppo deliberate dal Cap; 6) lo sviluppo di sistemi organizzativi, tecnologici e di nuova professionalità e management, anche mediante iniziative di formazione; 7) gestione di attività portuali accessorie rispetto ai compiti istituzionali del Cap; 8) prestazione di assistenza tecnica, amministrativa, finanziaria e organizzativa al fine dell’espansione delle operazioni ausiliarie e complementari e dei servizi portuali ed aeroportuali. Queste funzioni sono state attuate nel corso della vita della Società. Dalla Porto di Genova sono nate tutte le Società del Sistema Portuale, secondo lo schema allegato. Va ricordato che, presso la Porto di Genova S.p.a., sono stati assunti, o sono transitati in distacco, quasi tutti i dirigenti e molti degli attuali quadri dell’Autorità Portuale, in attuazione ad una delle funzioni caratteristiche della Società, cioè quella di essere promotore ed attuatore del processo di privatizzazione. Al momento della confluenza in Finporto, Porto di Genova trasferisce intatto il proprio capitale iniziale, che non ha quindi subìto riduzioni nel corso dei 20 anni della vita della Società stessa. Tale capitale sarà una risorsa importante per lo sviluppo di Finporto.
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