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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Febbraio 2004
 
   
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  IN DIMINUZIONE IN EUROPA I TASSI DI MORTALITÀ PER CARCINOMA GASTRICO: È QUANTO RISULTA DA UN'INDAGINE  
   
  Bruxelles, 9 febbraio 2004 - Secondo un'indagine paneuropea pubblicata il 3 febbraio, i tassi di mortalità per carcinoma gastrico nell'Unione si sono dimezzati tra il 1980 e il 1999. Le cifre per l'Europa centro-orientale e la Federazione russa sono leggermente inferiori, con una diminuzione del 45 e del 40% rispettivamente. L'indagine, condotta da un gruppo di ricercatori paneuropeo, ha osservato una costante diminuzione della mortalità per carcinoma gastrico sia nella popolazione di età media che in quella più giovane, suggerendo che tale tendenza possa persistere nel prossimo futuro. Lo studio ha preso in considerazione le tendenze di mortalità per carcinoma gastrico per fasce d'età in 25 paesi europei, nel periodo che va dal 1950 al 1999. In tutti i paesi è stata osservata una costante e decisa diminuzione delle percentuali. Tra il 1980 e il 1999, si è avuta nell'Unione europea una diminuzione dal 18,6% al 9,8% per 100.000 abitanti. Nello stesso periodo le percentuali in Europa orientale sono passate dal 27,9 al 16% e dal 51,6 al 32% in Europa orientale e nella Federazione russa, rispettivamente. Secondo il ricercatore Fabio Levi dell'università di Losanna, 'i risultati sono reali ed importanti, anche se non sono ancora chiare le ragioni di questa diminuzione'. Carlo La Vecchia , dell'università di Milano, crede che essa si debba quasi certamente ad una dieta più sana e più variata, che unita ad una migliore conservazione degli alimenti, a servizi igienici migliorati e agli antibiotici contribuisce all'eliminazione di Helicobacter pylori, un batterio associato al carcinoma gastrico. Su questa riduzione della mortalità è probabile che abbiano influito anche il minor numero di sigarette fumate, almeno per gli uomini, e i progressi fatti nella diagnosi e nella terapia. L'indagine però ha osservato anche considerevoli differenze nei tassi di mortalità da una regione all'altra. Nella Federazione russa, per esempio, i tassi di mortalità sono cinque volte maggiori che in Scandinavia e in Francia, e in generale il carcinoma gastrico è più frequente nell'Europa centro-orientale, in Portogallo, in Italia e in Spagna. Il prof. Coleman , Professore di epidemiologia e statistiche vitali della London School of Hygiene and Tropical Medicine, ha lanciato un allarme quanto al futuro di questa divergenza tra Est e Ovest: 'Le tendenze di sopravvivenza riflettono un sostanziale e crescente divario nella prognosi complessiva del carcinoma gastrico tra Europa orientale ed occidentale. Poiché tutti i paesi studiati dell'Europa orientale stanno per aderire all'Ue, questo solleva un nuovo importante problema di disparità per quanto riguarda la salute in seno all'Unione'. Per leggere un riassunto dell'indagine, intitolata Monitoring falls in gastric cancer mortality in Europe: http://annonc.Oupjournals.org/cgi/content/abstract/15/2/338  
     
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