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Notiziario Marketpress di Lunedì 31 Maggio 2004
 
   
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  L’AUTORITÀ GARANTE PER LA PRIVACY INCONTRA IL GARANTE TEDESCO AL CENTRO DEI COLLOQUI IL TRASFERIMENTO DEI DATI IN USA E LE NUOVE TECNOLOGIE  
   
  Roma, 31 maggio 2004 - I componenti dell’Autorità garante per la privacy, Stefano Rodotà, Giuseppe Santaniello, Gaetano Rasi, Mauro Paissan, e il segretario generale, Giovanni Buttarelli, il 26 maggio hanno incontrato nella sede dell’Autorità Peter Schaar, Garante tedesco (“Incaricato federale per la protezione dei dati”) ed attuale presidente del Gruppo che riunisce le Autorità di protezione dei dati europee. L’incontro formale è stata l’occasione per uno scambio di opinioni sulla situazione della tutela della privacy nei rispettivi Paesi, sulle prossime iniziative del Gruppo dei Garanti europei, e sulle questioni strategiche oggi al centro dell’attenzione, quali ad esempio, i dati genetici, Internet e l’uso delle nuove tecnologie, in particolare delle Rfid, le cosiddette “etichette intelligenti”. Riguardo a questo aspetto in particolare, Peter Schaar ha annunciato la costituzione di un sottogruppo ad hoc nell’ambito dell’attività del Gruppo dei Garanti Ue. L’autorità italiana e quella tedesca si sono dichiarate contrarie alle iniziative assunte anche di recente nell’Ue, con le quali si intende prevedere un obbligo di conservazione al livello europeo dei dati di traffico telefonico e Internet. Le due Autorità hanno concordato anche sulla necessità di monitorare le attività di trasferimento dei dati da parte delle compagnie aeree alle autorità americane, per impedire gravi conseguenze dopo la conclusione dell’accordo per il trasferimento di questi dati fra Ue e Usa. Su quest’ultimo punto, le due Autorità hanno convenuto di intraprendere una azione comune al fine di sensibilizzare ulteriormente il Parlamento Europeo e di individuare modalità rispettose della privacy dei cittadini europei per il trasferimento dei dati negli Usa, compresa la previsione di un’informativa dettagliata, sintetica, chiara e possibilmente uniforme a livello europeo. L’autorità italiana e tedesca si sono dichiarate pronte ad una collaborazione bilaterale sui temi affrontati nell’incontro.  
     
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