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Notiziario Marketpress di Lunedì 31 Maggio 2004
 
   
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  LA NUOVA SILICON VALLEY ITALIANA PROFUMA DI TARTUFI. 21 PAESI PIEMONTESI PROTAGONISTI DELL’INNOVAZIONE: INTERNET IN LARGA BANDA VIA SATELLITE, UNA RETE INTERCOMUNALE IN WI-FI E VIDEOSORVEGLIANZA CENTRALIZZATA  
   
  San Benedetto Belbo, 31 maggio 2004 - 21 paesi; Oltre 200km quadrati di copertura in larga banda; La più grande rete intercomunale wi-fi d’Italia; Uno dei primi esperimenti al mondo di rete ad hoc. A un anno di distanza dall’inaugurazione dell’impianto di San Benedetto Belbo, il progetto di rete wireless si consolida e si amplia, passando dalla fase sperimentale di una piccola cittadina di 190 abitanti, alla realizzazione di un progetto che abbraccia l’intera Comunità Montana dell’Alta Langa, con il coinvolgimento di 21 Comuni, a cui si aggiungono alcune frazioni. La Comunità Montana dell’Alta Langa si è fatta carico della necessità di un adeguamento verso i più sofisticati e moderni servizi di telecomunicazione per un area che altrimenti rimarrebbe destinata all'isolamento culturale ed economico, riuscendo così ad integrare i vantaggi legati alla qualità di vita garantita da un piccolo centro con le innovative risorse tecnologiche della città. Un progetto di grande portata sociale. L’impianto dell’Alta Langa vanta numerosi primati, il principale dei quali è l’impiego su larga scala di soluzioni tecnologiche di avanguardia al servizio dei cittadini: un’operazione che non si esaurisce nella mera “dimostrazione di forza” della capacità di innovazione delle aree rurali, bensì una vera e propria strategia di sviluppo dalle immediate e vaste ricadute nella vita di tutti i giorni delle persone che risiedono nell’area interessata dal progetto. L’impianto dell’Alta Langa consiste in una infrastruttura abilitante una moltitudine di servizi (larga banda, comunicazione dati, videosorveglianza, fonia e videocomunicazione, teleassistenza, protezione civile, etc.); le particolarità tecniche di questa rete polivalente determinano numerosi primati a livello nazionale e non solo. L’innovazione tecnologica, che è alla base dell’impianto, è garantita dall’alto livello di flessibilità della rete, realizzata secondo uno schema destrutturato che consente di modificare la rete con grande agilità, e da una scalabilità illimitata, almeno a livello teorico: all’aumento del numero dei client corrisponde infatti un incremento delle prestazioni generali, evitando un collasso del centro dati. Si tratta di uno dei primi esperimenti al mondo di struttura wi-fi su modello ad hoc, un particolare tipo di rete magliata dove, a differenza della rete gerarchica, i dati fluiscono liberamente, con una diffusione dell’accesso alle informazioni direttamente proporzionale all’aumento delle connessioni. Diviene così possibile raggiungere tutti gli utenti garantendo pari costi e condizioni. Rivoluzionario anche l’utilizzo dell’open source: una rete realizzata interamente con software libero, con tutti i vantaggi che questo comporta in termini di risparmio delle licenze, di flessibilità, poiché non è vincolata ad un hardware particolare, e interoperabilità, grazie all’utilizzo combinato con una vasta varietà di elementi, proprietari e non, che il codice aperto consente. Un primato in termini di ampiezza, con la copertura di una superficie di oltre 200 km quadrati e la conquista della più estesa distanza tra due punti interconnessi: un risultato competitivo, anzitutto considerando l’avversità morfologica dell’area, tra il montuoso e il collinare, e le difficoltà legate ad un ambiente climaticamente impegnativo per attrezzature che devono lavorare all’esterno. Un’avanguardia tecnologica, assicurata dall’utilizzo di una rete ibrida, ovvero un sistema che si avvale di più tecnologie, cogliendo da ciascuna il massimo vantaggio offerto rispetto alla situazione particolare di impiego. Tecnologie radio (wi-fi 802,11 b), satellitari bidirezionali (in due modalità, come ponte verso Internet e come rete punto-punto), e via cavo (parte delle sottoreti locali sono miste cavo/wireless e una delle uscite internet potrebbe essere via cavo hdsl) sono i sistemi adottati. L'impianto realizzato si distingue inoltre per la sua completezza: la rete dati si affianca alla ridistribuzione della connettività Internet ed a un'impianto di videosorveglianza territoriale integrato ed automatico; inoltre abilita servizi di fonia su Ip, video comunicazione e tutte le possibili gestioni documentali, come firma elettronica e sportelli informatici. Caratteristiche dell'impianto wi-fi/sat in Alta Langa 1 - Ampiezza - si tratta di un primato in termini di ampiezza, sia come territorio interessato dal servizio (oltre 200km quadrati), sia come numero di Comuni coinvolti (21 + alcune frazioni, per un totale di circa 24 aggregati abitativi). 2 - Distanza - si tratta di una copertura molto vasta non solo in termini di km quadrati ma anche di massima distanza coperta tra punto e punto. Infatti i due Comuni più lontani distano oltre 32 km, una distanza record per i ponti radio wi-fi 802.11b specie considerando che stiamo parlando di un area con una morfologia avversa (con molti ostacoli naturali, colline, alberi, etc.). 3 - Difficolta' Oggettiva - si tratta di un impianto molto audace in quanto si colloca in un ambiente particolarmente ostile morfologicamente ed estremamente vario, nonché climaticamente impegnativo per apparecchiature che devono lavorare in esterno. 4- Ecologia – l’impianto può dirsi “ecologico” in quanto l’utilizzo dei ponti radio consente di evitare i lavori di scavo (talvolta deturpanti); inoltre le piccole potenze radio impiegate consentono l’utilizzo di antenne dalle dimensioni molto ridotte, assolutamente non invasive, tali da non incidere negativamente sul paesaggio. 5- Larga Banda - l'impianto rende disponibile le connessioni broadband in aree altrimenti escluse con costi molto contenuti, compatibili anche con i più piccoli aggregati sociali. 6- Rete Ad Hoc - si tratta di uno dei primi esperimenti al mondo di struttura wi-fi su modello ad hoc. 7- Open Source - si tratta di una rete realizzata interamente con software libero (un altro primato) con tutti i relativi vantaggi in termini di risparmio delle licenze, flessibilità (non vincola ad hardware particolare) e interoperabilità (il codice aperto per sua stessa natura si presta più facilmente ad un utilizzo combinato con una vastissima varietà di elementi proprietari e non). 8- Completezza - l'impianto realizzato si distingue infine per la sua completezza. La rete dati si affianca infatti alla ridistribuzione della connettività Internet, ad un impianto di videosorveglianza territoriale integrato ed automatico. Inoltre abilita servizi di fonia su Ip, video comunicazione e tutte le possibili gestioni documentali, tra cui firma elettronica, sportelli informatici, etc. 9- Polifunzionalita' - l'interconnessione realizzata tra i municipi consiste in una rete Ip, per definizione multi-funzionale, a differenza di impianti radio specializzati (ad esempio la sensoristica della protezione civile); le tratte di comunicazione si prestano ad una vastissima molteplicità di utilizzi tra cui anche la sensoristica. 10- Rete Ibrida - si tratta (altro primato) di una rete ibrida che si avvale di più tecnologie cogliendo da ciascuna il massimo vantaggio offerto rispetto alla situazione particolare di impiego. In altre parole la rete si avvale di tecnologie radio (wi-fi 802,11 b), satellitari bidirezionali (in due modalità, come ponte verso Internet e come rete punto -punto), e cavo (parte delle sottoreti locali sono miste cavo /wireless e una delle uscite internet potrebbe essere via cavo hdsl). 11- Flessibilita' - la rete è realizzata secondo uno schema destrutturato che consente modifiche con grande agilità, tendenzialmente intervenendo anche solo a livello software. 12- Scalabilita'- è un impianto con scalabilità prossima ad infinito in quanto, trattandosi di una rete su modello ad hoc, i client che si aggiungono, così come le aree di estensione dei servizi, concorrono al miglioramento delle performance generali senza implicare particolari limiti teorici all'ampliamento degli utilizzatori finali. 13- Innovazione - questo tipo di impianto, in un’area che malgrado l’estensione e la notorietà rimane esclusa dalle moderne tecnologie di trasmissione dati, consente un salto verso la modernità abilitando i più sofisticati e moderni servizi di telecomunicazioni e testimonia le possibilità di aree altrimenti escluse e destinate all'isolamento progressivo.  
     
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