Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 04 Giugno 2004
 
   
  Pagina1  
  RISCHIO POVERTA’ PER UNA PARTE DEI FUTURI PENSIONATI. POSSIBILE SOLUZIONE ATTRAVERSO FONDI PENSIONE TERRITORIALI SOSTENUTI DALLE AMMINISTRAZIONI LOCALI  
   
  Torino, 4 giugno 2004 - Si è svolto il 3 giugno 2004, il seminario “I Fondi Pensione Territoriali quale possibile motore della solidarietà nella previdenza complementare” organizzato dall’Aeip (L’associazione Europea delle Istituzioni Paritetiche), da Assoprevidenza - entrambe guidate da Sergio Corbello - e patrocinato dalla Regione Autonoma Trentino Alto Adige/sudtitol. L’incontro è stato l’occasione per un confronto nazionale e internazionale sulla Previdenza Complementare e in particolare sui Fondi Pensione Territoriali. Dagli interventi è emerso che in Italia c’è una scarsa conoscenza del fenomeno della previdenza complementare da parte dei lavoratori, i cui comportamenti nei confronti delle problematiche pensionistiche sono decisamente passivi e imitativi. Maggiormente informati risultano i lavoratori delle grandi aziende, grazie anche all’opera divulgativa svolta dalle organizzazioni sindacali; peggiore la situazione per i lavoratori della piccola-media impresa. In tale prospettiva i fondi territoriali possono giocare un ruolo importante per una capillare sensibilizzazione dei vari bacini di utenza. E’ stato lanciato un allarme sul crescente rischio di povertà per i futuri pensionati: le classi più a rischio sono i soggetti contributivi più deboli e con reddito medio-basso; i giovani in primis, che sono penalizzati da una previsione di pensione di base molto bassa e da precarietà di impiego, i lavoratori discontinui e coloro che passano lunghi periodi di malattia. E’ importante recuperare, nella Previdenza Complementare, il concetto di solidarietà. E’ possibile una soluzione tecnica che vada a conciliare bisogni sociali, sostenibilità economica ed efficienza del sistema, attraverso il sostegno offerto dagli Enti Territoriali¸ tanto attraverso un intervento diretto di supporto, per le situazioni di maggior disagio, tanto attraverso una forte valorizzazione della possibilità di investimento nell’ambito del territorio. L’opportunità di interventi di sostegno trovano oggettiva giustificazione nella circostanza che future forme di povertà diffusa diverranno un problema a cui non ci si potrà sottrarre, con implicita necessità di ingenti risorse. Meglio quindi cercare di prevenire il fenomeno con minori costi economici e sociali. L’esempio offerto dalla Regione Trentino Alto Adige/sudtirol rappresenta un paradigma importante da approfondire e da adattare nei diversi contesti regionali, il successo dei Fondi Pensione Territoriali della Regione è dimostrato dalle adesioni decisamente superiori a quelle nazionali: il 30% dei lavoratori dipendenti occupati sul territorio regionale contro appena il 14% di media nazionale. Al seminario hanno partecipato, in qualità di relatori: Bruno Gabellieri, Segretario Generale dell’Aeip; Martha Stocker, Vicepresidente della Regione Autonoma Trentino Alto Adige/südtirol e Assessore competente; Gottfried Tappeiner, Presidente del Centrum Pensplan S.p.a.; Laura Crescentini, Presidente del Comitato tecnico dell’Aeip; Angelo Pandolfo Università degli Studi La Sapienza di Roma (Italia); Marc Vilbenoit, Agirc (Francia); Lucia Anselmi, Confindustria (Italia); Michael Atzwanger – Direttore Generale Centrum Pensplan S.p.a. (Italia); Gianfranco Cerea, Centrum Pensplan S.p.a (Italia); Martine Tessières Direttore Generale Interexpansion (Francia); Klaus Sturmer, Segretario Generale dell’Associazione dei regimi di pensione dei Comuni e delle Chiese (Aka) (Germania); Sergio Corbello Presidente Aeip e Assoprevidenza.  
     
  <<BACK