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Notiziario Marketpress di Venerdì 04 Giugno 2004
 
   
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  EZRA POUND, JOHN CAGE, OVIDIO E MUSIL OGGI AL FESTIVAL METAMORFOSI DI CASCINA, SPETTACOLI DI DANZA, MUSICA, TEATRO ED UN MEETING INTERNAZIONALE TRA CENTRI CULTURALI  
   
  Firenze, 4 giugno 2004 - La quarta giornata del festival di Cascina si apre alle 17.30 con un incontro internazionale sui Centri culturali di ultima generazione, che si propone come opportunità informale di conoscenza tra colleghi e operatori italiani ed europei. Parteciperanno ospiti provenienti da molteplici esperienze: centri artistici, culturali e teatrali di nuova generazione, spazi e contesti della creatività, festival multidisciplinari, centri di alta formazione. Alle 19, per la sezione teatro, andrà in scena Ars Amandi, con Paolo Giommarelli, la regia di Alessandro Garzella e la drammaturgia di Renzia d’Incà. Lo spettacolo affronta il senso dell’amore quale sostanza impalpabile verso cui tende l'esistenza umana, che da sempre tenta di comprendere l'incommensurabilità del mistero racchiuso nella triade vita-amore-morte. L’ars amandi di Ovidio, trattato poetico sulla seduzione, è visto come un proclama della menzogna, un poema sulla strategia della seduzione. Seduzione come inganno, amore come mascheramento, come arte non troppo dissimile a quella del teatro. Un tragico gioco di società che, tentando di sottrarsi alla morte, la rivela ancor più presente nell’orrido vuoto che talvolta costruiamo attorno a noi e che a volte si nasconde in un nickname. Alle 21, in collaborazione con La Francia si muove, François Verret sarà in scena con Chantier Musil, spettacolo di danza ispirato all’uomo senza qualità di Musil. Chantier Musil non pone il problema di un adattamento, di una trasposizione, di una messa in scena: è un incontro con la visione dello scrittore nel punto in cui s’incrocia intimamente con quella di Verret. Musil ha la necessità di generare una rappresentazione a partire dai suoi moti intimi, dal suo turbamento di fronte al proprio tempo. Sul palcoscenico Verret affronta la sfida d'inventare un linguaggio, una scrittura scenica, di costruire una rappresentazione. Per lui non vi è alcuna gerarchia tra il teatro, la danza, il circo, la musica, l'architettura, le arti plastiche e l'immagine. Chantier Musil è un paesaggio acustico e ottico in movimento…. Alle 23 concerto scenico di e con Francesca della Monica, regia di Massimo Verdastro e consulenza letteraria e musicale di Luca Scarlini. Le musiche spaziano da Cage a Debussy, da Lieti d Ravel e Barber. Al pianoforte e clavicembalo Stefano Bozolo, alle percussioni Giovanni Canale. I Cantos di Ezra Pound restano una delle vette del secolo da poco concluso. Il concerto scenico che reca il titolo omonimo della sua maggiore opera riflette sugli spunti di pensiero che avvolgono i diversi aspetti del reale, trovando in essi un’occasione di creazione musicale che spazia dalla riproposta di brani di vari compositori novecenteschi alla creazione di una nuova partitura di gesti e suoni che vanno a disegnare una storia, un percorso di tensioni talvolta solo alluse eppure facilmente individuabili e assolutamente presenti, nella strettissima interconnessione tra realtà e sogno, tra peso oppressivo dei dati che ci circondano e fuga nelle “uscite di sicurezza” dell’immaginario. A Pisa, alle ore 23, l’area dei Vecchi Macelli (via Nicola Pisano) replicherà “Bestemmiando preghiere”, di Antonio Alveario e Alessandro Garzella ispirato all’opera di Pier Paolo Pasolini. Il festival continuerà nei prossimi giorni con spettacoli di teatro (Fool Lear di Alessandro Garzella, Danzando Lolita con Stefano Benni), musica con Messa a Fuoco con Francesco Rosso Tancredi, e si concluderà con un particolare incontro di artisti domenica 6 giugno alle 21, nello spettacolo tra teatro e musica: Attraverso con Marco Paolini, Erri De Luca, Gianmaria Testa, Mario Brunello e Gabriele Mirabassi.  
     
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