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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Febbraio 2004
 
   
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  MA UNA FIERA NON FA PRIMAVERA SVILUPPO DEL TERRITORIO: NON TUTTI I COMUNI HANNO GLI STESSI BENEFICI AZIONI DI SVILUPPO A RHO PERO: LA DIVERSITÀ DENSITÀ NEI COMUNI  
   
  Milano, 9 febbraio 2004. La fiera a Rho Pero? Un’opportunità ma non per tutti allo stesso modo. Comuni di prima, seconda, terza, quarta classe: così potrebbe presentarsi la mappa dell’area coinvolta nel nuovo polo fieristico. Una conseguenza delle azioni sul territorio, oggi concentrate in alcune aree, meno presenti in altre. A partire da Rho, centrale nei progetti e nelle risorse attivate, ad esempio di semplificazione amministrativa, piani energetici, di assistenza sanitaria e formazione. Al secondo livello, ad esempio Pero, Lainate e Arese, interessati da azioni ambientali e culturali, oltre che legati alla ex Alfa. Al terzo livello, tra gli altri comuni Garbagnate e Bollate, che vedono attivi interventi in materia ambientale, culturale, energetica, ospedialiera. Al quarto e ultimo livello, ad esempio Pregnana e Vanzago, con meno progetti, tra cui la valorizzazione del sistema bibliotecario e sanitario. Lo dicono i numeri dei progetti attivati sul territorio. Lo confermano 57 interviste a esponenti del territorio dei comuni (sindaci, rappresentati di associazioni, mondo economico). Per loro, a fronte della vitalità del tessuto produttivo, del capitale culturale, ambientale, sociale, umano i timori riguardano: la mancanza di una strategia intercomunale, di un progetto strategico per le aree dismesse, di un adeguato piano di mobilità, problemi di inquinamento ma anche un ambiente non valorizzato, esigenze formative. E verso la fiera? Bene ma si teme la cantierizzazione, la mancanza di infrastrutture e le conseguenti minacce per l’ambiente. Emerge dalla ricerca “Verso la costruzione di una agenda strategica dello sviluppo locale: risorse e attori” dell’Osservatorio sull’indotto locale del nuovo polo fieristico di Rho- Pero promosso dalla Camera di Commercio di Milano condotta attraverso il Politecnico di Milano. All’osservatorio nato da circa due anni partecipano i comuni di Arese, Bollate, Cornaredo, Garbagnate Milanese, Lainate, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Rho, Settimo Milanese, Vanzago, un’indagine. Se ne è parlato oggni all’interno del convegno “Territorio risorse attori dal nuovo polo fieristico di Rho Pero allo sviluppo locale”, al Centrho di Rho. “ La Camera di Commercio da quasi due anni – ha dichiarato Antonio Pastore, presidente dell’Osservatorio sull’indotto locale del nuovo polo fieristico di Rho- Pero promosso dalla Camera di Commercio di Milano - è attiva attraverso l’Osservatorio. Con l’obiettivo di promuovere un’azione di rete fra le realtà istituzionali, associazionistiche e le forze economiche dell’area. Per indirizzare con linee di azione il processo di trasformazione e sviluppo dell’area. A partire dagli undici comuni direttamente coinvolti”. La ricerca: densità delle azioni di sviluppo nei comuni dell’area Rho Pero La densità delle azioni di sviluppo nei comuni Attribuendo "pesi" e "densità" alle azioni di sviluppo è possibile descrivere territori emergenti non solo grazie alle grandi emergenze territoriali (Alfa, Fiera ), ma anche dalle risorse - culturali, monumentali, ambientali - e dalla presenza di iniziative economiche orientate allo sviluppo. Comuni di quarto livello con meno densità di politica Al quarto livello appaiono quelli appartenenti al versante nord occidentale - Pregnana, Vanzago, Pogliano -, coinvolti nelle questioni "formali" riferite a Fiera e naturalmente nella gestione dei servizi del rhodense come nel Sistema bibliotecario. Se essi sono apparentemente anche i meno popolosi e i più "periferici" rispetto alla vicina realtà milanese, alcune realtà assimilabili in questa ottica risultano più interessate ad alcune azioni di sviluppo per la presenza sui propri territori da grandi trasformazioni di natura economica. Comuni di terzo livello E' il caso di Garbagnate e Bollate, che pur non facendo parte della gestione dei servizi della circoscrizione del rhodense, sono coinvolti nel Polo Culturale Insieme Groane e nel Consorzio del Parco, ma soprattutto nelle vicende riferite all'ex Alfa Romeo. Se Garbagnate appartiene alla rete ospedaliera, Bollate risulta interessato dal progetto multimisura e da Comunimprese, presentandosi, di fatto, un territorio di maggiore densità di azioni di sviluppo rispetto ai due precedenti "livelli".Sul versante Sud un'analoga configurazione interessa i comuni di Settimo Milanese e Cornaredo, coinvolti rispettivamente - oltre che dalle azioni di sviluppo a cui aderiscono gli undici comui e quelli del rhodense -, rispettivamente dal progetto di Teleriscaldamento e, nel caso di Settimo, del Forum Fiera. Comuni di secondo livello I comuni appartenenti ad un ipotetico "secondo livello di densità" delle azioni di sviluppo sono Lainate e Arese, entrambe interessate ancora dalle azioni di sviluppo che coinvolgono il rhodense e gli undici comuni e dal Polo Culturale Insieme Groane, oltre che, ancora, dalla questione ex Alfa: essi appartengono inoltre entrambi al progetto di Comunimprese, mentre Arese possiede anche progetti di formazione e multimisura. Pero, apparentemente più coinvolto dalle questioni riferite all'insediamento di Fiera rispetto agli altri comuni, presenta, nella rappresentazione, una "densità analoga" di azioni di sviluppo: Teleriscaldamento, Forum Fiera, Comunimprese. Comuni di primo livello Il comune più densamente interessato dalle azioni di sviluppo risulta quindi Rho, cuore del rhodense, appunto, che conferma la centralità - anche dal punto di vista delle risorse - con il coinvolgimento in un alto numero di azioni di sviluppo sovra-comunali - Comunimprese, rete ospedaliera, Teleriscaldamento -, ma anche Alfa, in cui non risulta territorialmente coinvolto ma inserito nei processi; le questioni che interessano Fiera - il Forum - si affiancano a progetti comunali che ne accrescono la "densità". Alcuni Piani e progetti Consorzio dei Comuni per i servizi intercomunali. L’amministrazione del rhodense per la gestione comune di alcuni servizi. Il consorzio è in fase di costruzione. Il Sistema Bibliotecario Intercomunale. Nei Comuni del rhodense - gli undici dell'Osservatorio, Sesto San Giovanni e Legnano - è stato attivato un sistema bibliotecario intercomunale con sede a Rho, che ha già attivato un'unica banca dati, con trasporto libri, e consolida una presenza ultra decennale di biblioteche nella zona. Teleriscaldamento. Il progetto coinvolge i Comuni di Pero, Rho, Settimo Milanese e Cornaredo e ha lo scopo di fornire l’energia a Fiera e al Comune di Pero.rete ospedaliera. E’ in progetto una rete ospedaliera sul territorio, che coinvolge i Comuni di Rho e Garbagnate. Comunimprese. E’ uno sportello unico, una agenzia di sviluppo: coinvolge gli undici Comuni. Si fonda sulla cooperazione fra aziende pubbliche e private per avviare iniziative finalizzate a risolvere problemi di disoccupazione, iniziative di formazione e di sviluppo imprenditoriale. Forum della Fiera. Costituito dai Comuni di Rho, Pero, Garbagnate, Lainate, Bollate, Settimo Milanese; la Fondazione Fiera ; la società Sviluppo Sistema Fiera; la Camera di Commercio; Assolombarda; Api Milano; Associazione dell’artigianato; Legacoop; Comunimprese; Provincia, Regione, Comune di Milano. Propone e valuta linee indirizzo, fornisce indicazioni in relazione alle scelte operative da attuare sul territorio. Area ex-Alfa Romeo/craa. E’ un'area di più di due milioni di mq, progetti per la reindustrializzazione dell'area. Centro Lavoro Nord Ovest. Il Centro Lavoro Nord Ovest è un progetto in atto, promosso dalla Provincia nel ’98, che si occupa di accompagnamento, di regolazione domanda/offerta, di formazione per adulti, sostanzialmente di politiche del lavoro. Università del Lavoro. E’ una proposta dell’Istituto Masini. Esiste un accordo per l'Università del lavoro, presso l'Istituto, con caratteristiche tecnologiche e di ricerca da valorizzare come servizio, come passo avanti verso strategie di sviluppo locale. Al progetto collaborano anche Assolombarda, Cna e Asscomm. Forum del Terzo Settore. Le associazioni e le cooperative appartenenti al Terzo Settore dell’area del rhodense si coordinano e fanno emergere temi di comune interesse. Polo Culturale Insieme Groane. Il Consorzio Insieme Groane nasce da sei soggetti (comuni di Garbagnate, Bollate, Lainate, Arese, Novate, il Consorzio Parco della Groane), come esito dell’esperienza del festival di Villa Arconati. La proposta adottata dalla Provincia ha per obiettivi sono la promozione di eventi e la riqualificazione dei beni culturali e monumentali della zona. Progetto Associazione No’hma. Progetto di teatro con intenti teatrali, culturali e sociali che opera in situazioni di disagio, come le carceri, e che sviluppa percorsi e laboratori che possano aiutare la popolazione ad uscire dall’emarginazione. Parco delle Groane. I Comuni che appartengono al Consorzio sono: Lentate; Misinto; Barlassina; Seveso; Ceriano Laghetto; Cesano; Bovisio Masciago; Limbiate; Solaro; Senago; Cesate; Garbagnate; Arese, Bollate. Si aggiungono Provincia e Comune di Milano. Il Parco è continua sede di progetti. Il Tram delle Groane. Il progetto, anche se costoso, potrebbe fornire un contributo importante alla mobilità sostenibile, ed è condiviso dalle amministrazioni comunali coinvolte. Parco dell’Olona – Contratto di fiume. Oltre al Parco, per l’Olona esiste un “Contratto di fiume” a cui partecipano Regione, Arpa, e i Comuni (deriva dal progetto di riqualificazione del Lambro-seveso-olona), di cui esiste un protocollo d’intesa. Area verde Pregnana Est. La zona verde protetta è oggetto di comunicazione e progettazione con altri Comuni (ad Est), recuperando un fontanile (ripristinando le sorgive, creando una zona di passaggio per gli uccelli, protetta dal Wwf…). Il territorio viene attraversato per un breve tratto dall’Olona ed è toccato anche dal parco Sud  
     
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